Documenti legge 104 per richiesta permessi
Per fruire delle agevolazioni della legge 104 sono indispensabili la gravità dell'handicap e la sottoscrizione di un contratto da lavoro dipendente. Ma quali documenti servono?
Caratteristica peculiare della legge 104 e dei successivi miglioramenti della normativa fino al 2019 è il dettagliatissimo percorso che porta al riconoscimento dei diritti. Le disposizioni sono pensare per agevolare i portatori di disabilità grave (e i familiari che li assistono) consentendo brevi assenze retribuite dal lavoro e spettano solo ai lavoratori dipendenti, tranne i collaboratori familiari e i lavoratori a domicilio.
Fissati allora i due principi della gravità dell'handicap e dell'indispensabilità di aver sottoscritto un contratto da lavoro dipendente per fruire delle agevolazioni della legge 104, vogliamo adesso scoprire quali documenti servono per inoltrare richiesta al datore di lavoro.
La legge 104 permette di fruire di 2 ore di permesso al giorno se le ore di lavoro sono almeno 6 oppure 1 ora per permesso giornaliera se sono inferiori a 6. Rispetto ad altri strumenti per assentarsi temporaneamente dal lavoro, i permessi sono retribuiti dal datore di lavoro che, a sua volta recupera quanto anticipato mediante conguaglio sui contributi dovuti all'Istituto nazionale della previdenza sociale.
Altra caratteristica dei permessi legge 104 è la copertura da contribuzione figurativa. In buona sostanza concorrono alla maturazione dei requisiti richiesti per andare in pensione. La copertura riguarda ore o singole giornate per cui non incide sul numero di contributi settimanali ma solo sulla retribuzione, che comunque viene integrata.
Il primo passaggio per fruire delle agevolazioni, al di là del possibile anticipo dei permessi legge 104, per il riconoscimento della grave disabilità è la compilazione del certificato attestante la patologia da parte del medico curante. Spetta al medico inviarlo in via telematica all'Inps e a rilasciare la ricevuta di presentazione della domanda di invalidità civile con l'indicazione di un numero di codice univoco. Dopodiché occorre compilare il modulo di domanda barrando il riquadro relativo a "invalido civile ai sensi della legge 30 Marzo 1971, n.118 e successive modifiche e integrazioni e portatore di handicap ai sensi della legge 104/92".
Passaggio successivo è la consegna del modulo di domanda, insieme al certificato medico e alla fotocopia del documento di identità, a un ente abilitato per l'inoltro telematico all'Istituto nazionale di previdenza. Naturalmente la stessa operazione può essere effettuata anche di persona, purché si abbia il Pin dispositivo. La trasmissione telematica della domanda all'Inps genera un numero di protocollo. Al paziente viene quindi fissata una visita, anche domiciliare per il riconoscimento dell'handicap grave indispensabile per fruire dei permessi lavorativi legge 104.
Il solo documento che dimostrare la sussistenza dello stato di handicap in situazione di gravità è il verbale rilasciato dalla commissione medica dell'Asl. Quali documenti vanno quindi presentati al datore di lavoro per accedere ai vari permessi legge 104? Basta la richiesta inviata all'Inps con il numero del protocollo. A quel punto inizia la gestione, ricordando che i permessi possono essere attaccati alle ferie.