Stipendio badante medio 2022 nelle principali città italiane
Tutti hanno bisogno di un piccolo aiuto e non sempre è possibile appoggiarsi ad amici e familiari. Soprattutto tra le pensioni anziane in qualunque città vivano tra Milano, Roma, Napoli, Bologna, Torino, Bari, Palermo, Firenze, Genova, ci possono essere alcuni casi in cui è necessario cercare ulteriore assistenza anche per le attività domestiche di base. Chi si trova nella necessità di un piccolo aiuto extra nella propria vita quotidiana trova nei servizi di una badante un utile supporto.
Queste figure possono essere la risposta congeniale per coloro che hanno bisogno di assistenza in aspetti non medici della propria vita. Il problema è che non sono sempre disponibili per l'assistenza a lungo termine, a meno che non si procede una con una vera e propria assunzione. Ma qual è lo stipendio medio di una badante e come fare a metterla in regola? Anticipiamo subito l'esistenza di un contratto nazionale a cui fare riferimento e di consegenza il calcolo dello stipendio badante medio 2022 nelle principali città italiane è di conseguenza lo stesso
Badante è un termine generale che si riferisce a chiunque fornisca assistenza a una persona che necessita di aiuto. Questi professionisti non lavorano sotto la direzione di un medico o di un infermiere e non sono considerati professionisti sanitari. Dalla guida alla pulizia domestica fino ad arrivare alla pura e semplice compagnia, aiutano a rendere la vita quotidiana più facile, sicura e comoda.
L'ambito di lavoro è ampio e varia a seconda delle esigenze di ciascuna richiesta. Tuttavia dal punto di vista contrattuale la situazione è piutto semplice perché in Italia è applicato il Contratto collettivo nazionale di lavoro domestico 2022 che fissa stipendio minimo, aumenti e importi. Più esattamente occorre fare riferimento alle tabelle retributive A, B, C, D, E, F e G che includono anche vitto e alloggio. In sintesi:
Le badanti godono anche di ferie, tredicesima e trattamento di fine rapporto. Il contratto di assunzione deve essere presentata all'Inps entro 24 ore dal giorno precedente a quello dell'avvio del rapporto di lavoro.