Tutti i Bonus disabili del 2023, importanti spiegazioni e chiarimenti Agenzia Entrate

di Marianna Quatraro pubblicato il
Tutti i Bonus disabili del 2023, importa

Quali sono i bonus per disabili disponibili quest’anno, requisiti necessari e nuovi chiarimenti da Agenzia delle Entrate: spiegazioni

Quali sono le importanti spiegazioni e chiarimenti Agenzia Entrate su tutti i bonus disabili del 2023? L’Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito importanti spiegazioni e chiarimenti, con relative istruzioni anche, per orientarsi tra i diversi bonus disabili disponibili nel 2023, tra requisiti necessari da soddisfare e documentazione da fornire, in modo da chiarire a tutti cosa e come fare per averli e soprattutto a chi sono effettivamente destinati i bonus. 

  • Bonus disabili 2023 per acquisto auto chiarimenti da Agenzia delle Entrate
  • Chiarimenti da Agenzia Entrate per bonus disabili per ausili e mezzi tecnici-informatici
  • Bonus barriere architettoniche 2023 per disabili nuove spiegazioni
  • Spese per assistenza personale quali bonus previsti nel 2023 per disabili 
  • Quali spese per disabili si possono portare in deduzione nel 2023

Bonus disabili 2023 per acquisto auto chiarimenti da Agenzia delle Entrate

Tra i primi bonus disponibili per i disabili nel 2023, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, c’è quello per l’acquisto di veicoli, che prevede una serie di agevolazioni, come:
  • detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto;
  • Iva agevolata al 4% sull’acquisto;
  • esenzione dal pagamento del bollo auto;
  • esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.
L’Agenzia delle Entrate ha spiegato che hanno diritto ad usufruire del bonus per l’acquisto di veicoli le persone non vedenti, sorde, con disabilità psichica o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento, con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni, con ridotte o impedite capacità motorie.

Per usufruire del bonus auto per disabili 2023, le Entrate hanno chiarito che è necessario avere la relativa certificazione di invalidità riconosciuta ed è necessario che dai verbali di invalidità o di handicap risulti l’espresso riferimento alle fattispecie previste dal legislatore.

Inoltre, è stato precisato che se la persona con disabilità risulta fiscalmente a carico di un familiare, ha cioè un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro o a 4.000 euro per i figli di età non superiore a 24 anni, può beneficiare delle agevolazioni lo stesso familiare che ha sostenuto la spesa.

Chiarimenti da Agenzia Entrate per bonus disabili per ausili e mezzi tecnici-informatici

I disabili nel 2023 possono usufruire di bonus e agevolazioni anche per l’acquisto di altri mezzi di ausilio e sussidi tecnici informatici, come computer, servoscala, ecc e le agevolazioni previste in tal caso, come specificato dalle Entrate, sono le seguenti:

  • detrazione Irpef del 19% per cento della spesa sostenuta per i sussidi tecnici e informatici;
  • Iva al 4% per l’acquisto dei sussidi tecnici e informatici;
  • Iva al 4% per l’acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento delle persone con disabilità;
  • detrazioni delle spese di acquisto e di mantenimento del cane guida per i non vedenti;
  • detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per i servizi di interpretariato dei sordi.
Anche per usufruire di tali agevolazioni bisogna sempre esibire apposita documentazione, dalla certificazione attestante la condizione di disabilità, e quindi per il non vedente e il sordo, un certificato rilasciato da una Commissione medica pubblica, che attesta la sua condizione, mentre per la persona con disabilità psichica o mentale, è richiesto il verbale di accertamento dell’handicap rilasciato dalla Commissione medica dell’Asl sa cui risulta che il soggetto si trova in situazione di disabilità grave di natura psichica o mentale.

Altro documento necessario da presentare è il certificato di attribuzione dell’indennità di accompagnamento rilasciato dalla Commissione per l’accertamento dell’invalidità civile.

Bonus barriere architettoniche 2023 per disabili nuove spiegazioni

Altro bonus 2023 dedicato ai disabili è quello per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che vale per chi sostiene le spese per l’eliminazione delle barriere architettoniche e prevede una detrazione del 50% sulle spese di ristrutturazione edilizie sostenute fino al 31 dicembre 2024. In tal caso, è anche prevista la possibilità di usufruire del superbonus per spese per gli interventi trainati, se eseguiti insieme a specifici lavori considerati trainanti.

Anche in questi casi, ha specificato l’Agenzia delle Entrate, è necessario esibire apposita documentazione, come sopra già riportate. 

Spese per assistenza personale quali bonus previsti nel 2023 per disabili 

Altro bonus per disabili disponibile nel 2023 è quello per gli addetti all’assistenza personale della persona disabile. E’, infatti, prevista in tal caso la possibilità di usufruire di una detrazione Irpef del 19% per coloro che hanno un reddito entro i 40mila euro sulle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale, nel caso di non autosufficienza della persona disabile, e da calcolare su un importo massimo di 2.100 euro.

La non autosufficienza per usufruire per bonus per l’assistenza personale deve risultare da certificazione medica e sono considerate non autosufficienti le persone che non sono in grado di assumere alimenti, provvedere all’igiene personale, vestirsi, insomma che non sono in grado di svolgere le normali attività quotidiane, e che necessitano di sorveglianza continuativa

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il bonus per l’assistenza personale per disabili 2023 non spetta quando la non autosufficienza non è collegata all’esistenza di patologie.

Quali spese per disabili si possono portare in deduzione nel 2023

E’, inoltre, prevista la possibilità di portare in deduzione specifiche spese, come:

  • spese mediche generiche, come spese per le visite mediche o anche l’acquisto di medicinali;
  • spese di assistenza specifica, come per l’assistenza infermieristica e riabilitativa, o per prestazioni fornite dal personale in possesso della qualifica professionale di addetto;
  • spese per prestazioni rese dal personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo, da quello con la qualifica di educatore professionale, dal personale qualificato addetto all’attività di animazione e di terapia occupazionale.