Come procedono le discussioni sull’introduzione del salario minimo in Italia e cosa potrebbe davvero cambiare: chiarimenti
Quali sono le novità del salario minimo (e le conseguenze per tutti gli stipendi) avvenute in Agosto? Proposte e discussioni sull’introduzione del salario minimo in Italia sono negli ultimi mesi al centro di discussioni politiche da cui sono emerse posizioni decisamente contrastanti e differenti. Vediamo cosa si prevede.
Qualche mese fa, le forze politiche di opposizione hanno presentato alla Camera una proposta di legge per l’approvazione del salario minimo orario di 9 euro lordi da riconoscere a tutti i lavoratori e le lavoratrici con l’obiettivo di contrastare lo sfruttamento a lavoro e garantire una retribuzione sempre adeguata a quantità e qualità del lavoro prestati.
La proposta di legge, ‘Disposizioni per l'istituzione del salario minimo’, prevede per datori di lavoro, imprenditori e non imprenditori l’obbligo di pagare ai propri lavoratori una retribuzione complessiva sufficiente per garantire ad ognuno la possibilità di condurre una vita dignitosa e assicurare proporzionalità tra stipendio e lavoro svolto.
E tra le novità più interessanti in Agosto, vi è stata, in questo caldo mese, una nuova apertura da parte della maggioranza dopo che dai sondaggi è chiaramente emerso che i cittadini sono favorevoli alla sua introduzione, per cui per ottenere un maggior consenso soprattutto in vista delle prossime elezioni europee del 2024, il governo potrebbe approvare il salario minimo. Probabilmente però di importo inferiore ai 9 euro l’ora.
Nella discussione sull’introduzione del salario minimo, bisogna, infatti, considerare anche la posizione dell’Ue che, sempre nella pausa estiva, si è chiaramente espressa sul salario minimo ritenendo che la cifra oraria adeguata e giusta sarebbe di 7,68 euro e non di 9 euro l’ora come proposto in Italia.
Una ulteriore spinta al salario minimo è stata anche l'incredibile successo delle petizione online lanciata poprio in pieno Agosto, che noostante le ferie estive, ha ricevuto oltre 300mila firme che, attualmente, sono ancora in costante aumento.
Nell’attesa della ripresa delle discussioni politiche sul salario minimo è intervenuta in questo mese di agosto la magistratura italiana che si è espressa sulla inadeguatezza rispetto al minimo dignitoso richiesto dalla Costituzione della retribuzione fissata da alcuni contratti collettivi.
Attenzione, però, che l'introduzione del salario minimo in Italia di 9 euro all’ora avrebbe conseguenze per tutti gli stipendi, a partire dalla revisione delle retribuzioni minime di contratti nazionali di lavoro Ccnl che già prevedono un minimo di 9 euro l’ora.
Se l’introduzione del salario minimo di 9 euro all’ora per tutti, da una parte, mira ad aumentare la retribuzione oraria minima di Ccnl che prevedono una retribuzione oraria inferiore per garantire una maggiore equità e migliori condizioni per i lavoratori che percepiscono redditi bassi, dall’altra, dovrebbe contestualmente portare ad aumenti delle retribuzioni minime per chi già percepisce 9 euro all’ora o anche più, per adeguamento agli aumenti.
Ma si tratterebbe di nuovi aumenti generali degli stipendi con cui l’Ue non sarebbe d’accordo: secondo quanto riportano le ultime notizie, infatti, solo di recente proprio la presidente della Banca Centrale Europea Lagarde avrebbe invitato a non aumentare ancora gli stipendi in Europa, spiegando che un aumento eccessivo degli stipendi potrebbe implicare un aumento dei prezzi oltre l’obiettivo prefissato, generando nuova inflazione negativa.
Se, infatti, gli stipendi dovessero aumentare ancora, sarebbero necessarie ulteriori misure restrittive, dopo il continuo aumento dei tassi di interesse che ormai prosegue da mesi. E' anche vero, però, che il divario tra gli stipendi italiani e quelli europei, come registrato durante questa estate anche in Agosto, continua ad aumentare ed in peggio in Italia.
Spaccato, anche e soprattutto, per le conseguenze di un aumento generale degli stipendi che si andrebbe a realizzare molto probabilmente con il salario minimo, risulta essere anche il panorama produttivo italiano, dalle imprese ai servizi, che si dividono sulla positività dell'iniziativa che da una parte aumenterebbe certamente i costi del lavoro, ma dall'altra potrebbe portare una importante spinta al rilancio dei consumi interni, fortemente in difficoltà, come già visto anche nei dati di agosto sulle ferie estive (e relative spese) degli italiani.