Maternita prendere tutti mesi congedo dopo parto
Maternità 2023, chi può prendere tutti i mesi di congedo dopo il parto
Lavorare fino al nono mese e prendere tutti e cinque i mesi obbligatori di maternità dopo la nascita il parto: la possibilità di prendersi tutti i mesi del congedo di maternità dopo il parto è stata introdotta dalla scorsa Legge di Bilancio e confermata oggi da un nuova circolare Inps. Vediamo chi può prendersi tutti i mesi di maternità 2023 previsti dopo il parto.
Stando a quanto previsto dalla legge e confermato dall'Inps, la donna lavoratrice che sta per diventare mamma può decidere di prendersi tutti i mesi previsti dal congedo di maternità, che sono cinque, dopo il parto maternità. Solitamente la norma prevede che il congedo di maternità obbligatoria si faccia per tre mesi prima del parto e due mesi dopo il parto.
Se, però, le condizioni di salute della futura mamma, previo accertamento medico, e del nascituro sono ottime tali da permettere alla futura mamma di lavorare fio al nono mese, allora la donna può usufruire di tutti e cinque i mesi di congedo di maternità dopo il parto.
Le ultime notizie sulla possibilità di farsi tutti e cinque i mesi di maternità dopo il parto riguardano le nuove istruzioni operative rese note dall’Inps per le nuove domande da presentare e quelle già presentate ma ancora bloccate.
Per la richiesta di tutti i mesi di maternità 2023 dopo il parto, spiega l’Inps, bisogna presentare apposita documentazione allegata alla domanda.
Stando a quanto riporta la circolare Inps, la lavoratrice deve presentare la documentazione sanitaria relativa alle condizioni di salute di mamma e nascitura dal settimo mese di gravidanza, riportando il riferimento alla data presunta del parto, idonee a permettere alla donna di rimanere al lavoro fino al giorno precedente la data presunta del parto, con inizio del congedo di maternità dalla data presunta del parto e per i successivi cinque mesi.
La domanda di maternità 2023 da svolgere per tutti i mesi dopo il parto, ha specificato l’Inps, deve essere presentata all’Inps, o direttamente online sul sito dell’Istituto, o contattando il numero verde Inps o rivolgendosi a Patronati, selezionando la specifica opzione entro il settimo mese di gravidanza e al massimo entro un anno dalla fine del periodo indennizzabile.