Aumento flat tax partite iva malattia Meloni
Quali sono le novità annunciate dal nuovo governo Meloni per flat tax, aiuti nei casi di crisi o malattia a lavoro: cosa cambia e chiarimenti
Cosa cambia con nuovo governo Meloni per aumento importo flat tax per partite ive e aiuti in caso di crisi o malattia? Fisco e lavoro sono i punti principali su cui si è concentrata la campagna elettorale, tra annunci e promesse di misure nuove per lavoratori, cittadini e famiglie come sostegno economico contro caro energia, caro bollette, incentivi all’ingresso nel mondo del lavoro. Vediamo quali sono le novità annunciate sul fronte di fisco e lavoro dalla leader di Fratelli di Italia alla guida del nuovo governo.
Per l’accesso al regime fiscale agevolato forfettario, che prevede un’aliquota unica di pagamento al 15% sul fatturato annuo, oggi il limite di reddito all’anno per potervi rientrare è di 65mila euro.
Si era parlato già mesi fa di un aumento di tale soglia di reddito per il passaggio dal regime fiscale forfettario agevolato al regime fiscale ordinario per Partite Iva. Le discussioni si sono poi arenate a causa della caduta del governo Draghi ma, secondo la leader di Fratelli di Italia, prossima premier italiana, si dovrebbe lavorare in tal senso. E non solo.
Nelle intenzioni del nuovo governo Meloni c’è anche quella di introdurre una flat tax sull'aumento di reddito rispetto alle annualità precedenti. In tal caso, la base imponibile dell’imposta sarebbe rappresentata dall’aumento di reddito conseguito rispetto al reddito dichiarato nell’anno precedente e rivalutato in base agli indici Istat sul costo della vita per lo stesso anno.
Duplice sarebbe l’obiettivo di tale misura: da un lato, infatti, punterebbe a favorire l’emersione delle basi imponibili con una tassazione di favore sugli aumenti di reddito, dall’altro, si cerca di raggiungere l’agognato obiettivo di riduzione delle imposte sui redditi d’impresa per favorire la crescita.
Tra le altre misure previste per lavoro e fisco dal nuovo governo Meloni prevedono:
Nel caso di condizione di per malattia del libero professionista e conseguente impossibilità a svolgere la propria attività lavorativa, lo stesso può essere esonerato dal rispettare tutti gli adempimenti fiscali e tributari in programma per un periodo di tempo compreso da 30 a 60 giorni ma i liberi professionisti in caso di malattia non possono ancora beneficiare di pagamenti e indennità come accade per i lavoratori dipendenti. L'auspicio è che qualcosa cambi in tal senso.
Ulteriori aiuti per lavoratori potrebbero essere previsti nei casi di crisi, sulla scia della nuova cassa integrazione per Partite Iva e professionisti già definita, la Iscro, Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, valida solo per i liberi professionisti iscritti alla Gestione separata dell'Inps in difficoltà economica che, però, siano in regola con i versamenti contributivi previdenziali obbligatori, abbiano una partita Iva attiva da almeno quattro anni alla data di presentazione della domanda.
Nelle intenzioni del nuovo governo, c'è l'istituzione di una indennità di disoccupazione per lavoratori autonomi con le stesse regole attualmente previste per l'indennità di disoccupazione per lavoratori dipendenti.
E non solo: altro obiettivo del nuovo governo Meloni è quello di razionalizzare il sistema degli incentivi alle imprese e rendere strutturali incentivi e crediti d'imposta per investimenti tecnologici e spese di ricerca e sviluppo e favorire la crescita delle piccole e medie imprese.
Sempre per quanto riguarda il capitolo pensioni, non mancano programmi di sostegno per la formazione e l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro rilanciando contratto di apprendistato e tirocini e riformando effettivamente gli Istituti Tecnici Superiori, nonchè potenziando il sistema dei corsi post diploma di inserimento lavorativo.