Modifiche obbligatorie e importanti contratti aziendali al via ora da Agosto per legge

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Trasparenza e informazioni dettagliate per contratti aziendali: quali sono modifiche obbligatorie per aziende e datori di lavoro già da agosto

Quali sono le modifiche obbligatorie ai contratti aziendali al via da Agosto 2022? Via libera al Decreto Trasparenza e al conseguente obbligo di revisione dei contratti aziendali: stando, infatti, a quanto stabilito, tutte le aziende saranno obbligate a modificare i contratti di lavoro già da subito. Vediamo cosa prevede il nuovo decreto.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto che prevede l’obbligo per tutte le aziende di riscrivere tutti i contratti di lavoro per assicurare a tutti i lavoratori con rapporto di lavoro nell’Ue la possibilità di conoscere in maniera trasparente tutte le condizioni di lavoro. Vediamo come e da quando scattano i nuovi obbligo per le aziende.

  • Modifiche contratti aziendali da quando sono obbligatorie
  • Quali sono cambiamenti previsti per contratti aziendali
  • Sanzioni per mancato rispettano nuovo obbligo modifiche contratti aziendali


Modifiche contratti aziendali da quando sono obbligatorie

Stando a quanto previsto da quanto appena approvato, l’obbligo di rivedere i contratti aziendali con le dovute modifiche scatta già da subito, vale a dire da questo mese di agosto, considerando che il decreto è in vigore già dal primo agosto per chi ha già un contratto in corso e lo sarà dal prossimo 13 agosto per le nuove assunzioni.

Quali sono cambiamenti previsti per contratti aziendali

Con l’approvazione del nuovo decreto, tutte le aziende hanno l’obbligo di comunicare in forma scritta a tutti i lavoratori gli elementi essenziali del rapporto di lavoro, fornendo, nel dettaglio:

  • informazioni del rapporto di lavoro instaurato, come tipologia contrattuale, nome del datore, sede di lavoro e data di inizio e fine del rapporto di lavoro, nel caso di rapporto a tempo determinato;
  • periodo di prova, se previsto;
  • inquadramento del lavoratore (categoria, livello e qualifica);
  • contratto collettivo nazionale applicato al rapporto di lavoro, con indicazione delle parti che lo hanno sottoscritto, ed eventuali contratti collettivi di secondo livello (territoriali e/o aziendali) applicati al rapporto di lavoro;
  • orario ordinario di lavoro e ulteriori regole di lavoro;
  • durata delle ferie; 
  • durata degli eventuali congedi retribuiti cui ha diritto il lavoratore;
  • diritto a ricevere formazione dal datore di lavoro, se prevista; 
  • durata del preavviso.

Sanzioni per mancato rispettano nuovo obbligo modifiche contratti aziendali

Tutte le aziende e i datori di lavoro che non rispettano il nuovo obbligo di apportare le dovute modifiche ai contratti aziendali già da agosto sono soggette a pesanti sanzioni. 

E’, infatti, prevista per il datore di lavoro una sanzione amministrativa da 250 a 1.500 euro per ogni lavoratore interessato e le sanzione possono essere erogate dall’Ispettorato territoriale del lavoro, dopo eventuale denuncia da parte del lavoratore e relativo accertamento ispettivo.