Disoccupazione: come funziona, durata, calcolo importo mensile con esempi. Naspi, Aspi, Asdi, Social card. E chi può fare domanda

di Marianna Quatraro pubblicato il
Disoccupazione: come funziona, durata, c

Come calcolare importi di sussidi di disoccupazione 2016, quanto durano e per chi valgono. Requisiti per richiedere la social card

Ha sostituito Aspi la Naspi, nuova indennità di disoccupazione, che può essere richiesta dai lavoratori che hanno maturato almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni di lavoro e 18 giornate effettive di lavoro negli ultimi 12 mesi. Sono esclusi dalla Naspi i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni e gli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato, categorie tutelate dalla propria regolamentazione.
 
La Naspi può essere richiesta anche dai lavoratori del settore turistico o degli stabilimenti termali per gli eventi di disoccupazione verificatisi entro il 31 dicembre 2015, e colf e lavoratori domestici , a domicilio, dipendenti con periodi di lavoro estero, lavoratori caratterizzati da neutralizzazione con contribuzione di interesse molto datata e agricoli, che abbiano almeno cinque settimane lavorate, intese come settimane con un minimo di 24 ore di lavoro retribuito.

Per il calcolo della Naspi, se la retribuzione mensile è pari o inferiore a 1.195 euro mensili, rivalutata annualmente sulla base della variazione dell'indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell'anno precedente, l'indennità mensile è pari al 75% della retribuzione, mentre se è superiore al predetto importo, l’indennità è pari al 75% del predetto importo incrementato di una somma pari al 25% del differenziale tra la retribuzione mensile e il predetto importo. In ogni caso non può superare i 1.300 euro mensili. La Naspi vale 24 mesi e la domanda deve essere inviata all’Inps via online entro i 68 giorni successivi dalla conclusione del rapporto di lavoro.

Telematicamente all’Inps deve essere inviata anche la domanda per rivedere l’Asdi, il nuovo assegno di disoccupazione, se, una volta esaurita la Naspi, il lavoratore disoccupato non abbia ancora trovato u nuovo impiego. L’Asdi ha una durata di sei mesi, il suo importo è pari al 75% dell’ultimo trattamento di disoccupazione (Naspi) percepito e non può essere superiore a quello dell’assegno sociale, e prevede anche eventuali bonus se si hanno figli a carico. In particolare, il bonus è pari a 89,70 euro per un figlio; a 116,60 euro per due figli; a 140,80 euro per tre figli; a 163,30 per quatto o più figli. Unica condizione per la richiesta dell’Asdi è che il lavoratore dimostri di partecipare ai corsi di formazione, di orientamento e di ricerca attiva di nuova occupazione, proposti dai competenti Servizi per l’impiego e per accedervi deve presentare la domanda all’Inps, in via telematica, a partire dal primo giorno successivo al termine della Naspi ed entro 30 giorni, altrimenti perderà il diritto di accesso al beneficio.

Per fare qualche esempio, la disoccupazione dura un massimo di 8 mesi per le persone che hanno un’età inferiore ai 50 anni, i primi sei mesi sono calcolati al 60% mentre, negli ultimi due mesi al 40%. Per calcolare la disoccupazione ordinaria al 60% bisogna sommare le tre ultime mensilità, moltiplicare il risultato x14 e poi dividerlo x 12 ottenendo così lo stipendio medio lordo mensile.
La disoccupazione ordinaria prevede un ulteriore calcolo del 60% sulla cifra ottenuta a cui vanno tolti 25% di tassazione. Su stipendi mensili di 1.300 la disoccupazione netta sarà di 610 euro.

Viene erogata dall’Inps quest’anno ancora la social card, per un valore di 40 euro mensili ogni due mesi, con accredito della somma prevista in una carta prepagata del circuito Mastercard da usare esclusivamente per l’acquisto di beni di prima necessità come generi alimentari o spese mediche. Per richiedere la social card bisogna avere almeno 65 anni d'età e un reddito Isee inferiore a 6.795,38 euro; aver compiuto 70 anni e possedere un reddito Isee non superiore a 9.060,51 euro; non possedere più di un automobile inferiore a 1300 di cilindrata o un ciclomotore non superiore ai 250 cc; avere un Isee non superiore ai 15.000 euro; o far parte di un nucleo famigliare, di cittadinanza italiana o comunitaria, con un figlio di età inferiore ai tre anni e un reddito che arrivi ai 6.795,38 euro. La social card deve essere richiesta direttamente presso gli uffici postali, compilando un modulo scaricabile presso il sito di Poste Italiane e del Ministero dell'Economia e delle Finanze.