Requisiti domanda Naspi 2017 durata calcolo
Requisiti, durata, calcolo Naspi 2017: tutto quello che c’è da sapere e regole da seguire per non sbagliare. Cosa fare per richiederla
AGGIORNAMENTO: In questo articolo cerchiamo di capire tutte le novità per la Naspi 2017. A chi spetta e chi la può richiedere facendo domanda all'INPS, quando e come si può procedere. Tutti i requisiti necessari. La durata del tempo dell'assegno di questa indennità di disoccupazione e il calcolo degli importi erogati in base agli anni maturati e gli stipendi ricevuti.
La disoccupazione, soprattutto giovanile, continua a crescere in Italia: la situazione non sembra migliorare, al contrario, aumenta quel divario generazionale tra i più giovani, sempre più in crisi e in difficoltà, incapaci di vivere oggi senza un lavoro stabile e impossibilitati nel crearsi un certo futuro pensionistico, e i più anziani, costretti a rimanere a lavoro sempre più a lungo, a causa della riforma delle pensioni Fornero che ha allungato l’età pensionabile per tutti, pur se in alcuni casi stanchi e impossibilitati. E in questo quadro aumentano i giovani precari, con periodi di lavoro intermittenti, e periodo di contributivi non sempre riconosciuti. Sono tuttavia diverse le indennità di disoccupazione valide erogate dallo Stato, come la Naspi, indennità di disoccupazione che ha sostituito Aspi e Mini Aspi. Cerchiamo di chiarire come funziona e chi può farne richiesta.
La Naspi 2017 spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato disoccupati, compresi i soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato, gli apprendisti, il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato, i dipendenti a tempo determinato delle Pubbliche Amministrazioni e soddisfino precisi requisiti. In particolare, i requisiti specifici per richiedere la Naspi 2017 prevedono:
Per quanto riguarda in particolare il calcolo dei contributi necessari per raggiungere i requisiti richiesti dalla Naspi, nel calcolo si considerano anche:
L’erogazione della Naspi ha una durata massima di 24 mesi (2 anni). Esaurito questo sussidio di disoccupazione, però, nel caso in cui il lavoratore disoccupato non abbia trovato un nuovo impiego, potrà richiedere, per ulteriori sei mesi, l’Asdi.
Il calcolo dell’importo Naspi si basa sulla retribuzione percepita negli ultimi quattro anni e sulle settimane di contribuzione accumulate: in particolare, se la retribuzione non supera i 1.195 euro mensili, l’importo dell’assegno Naspi sarà pari al 75% di tale importo; se invece la retribuzione supera questo valore, il valore dell’assegno sarà del 75% dell’importo fino ai 1.195 euro e del 25% dell’importo rimanente. A partire dal quarto mese di erogazione del sussidio, l’assegno si ridurrà del 3% per ogni mese. L’assegno Naspi, in ogni caso, non può essere superiore ai 1.300 euro lordi al mese.
Quando e come si può presentare domanda Naspi
La richiesta della Naspi deve essere presentata entro il termine di decadenza di sessantotto giorni a partire:
E può essere presentata seguendo diverse strade. La richiesta di Naspi si può, infatti, presentare all’Inps esclusivamente in via telematica: