Naspi DisColl 2018 disoccupazione Regole differenze
Come funzionano e per chi valgono Naspi e Dis Coll 2018: regole da conoscere, differenze e similitudini. Come fare domanda
Sono entrambe indennità di disoccupazione ma destinate a categorie di lavoratori diversi e che richiedono requisiti diversi: stiamo parlando di Naspi e Dis-Coll, in vigore ancora per quest'anno 2018. Resterà da capire se il nuovo governo continuerà a mantenerli o per istituzione del reddito di cittadinanza, come lasciato intendere dal leader del M5S Di Maio, li cancellerà. Vediamo come funzionano queste indennità di disoccupazione e per chi valgono.
La Naspi è l'indennità di disoccupazione per chi, involontariamente, perde il lavoro. Possono, in particolare, presentare domanda di richiesta della Naspi:
Per richiedere la Naspi è necessario soddisfare alcuni requisiti e, in particolare, bisogna:
L’importo Naspi non può superare il limite massimo di 1.300 euro ma, in particolare, il valore della Naspi 2018 è:
La Naspi può essere erogata per un tempo massimo di 24 mesi.
La domanda per la Naspi deve essere inviata all’Inps o direttamente in via telematica al sito dell'Istituto, o tramite Caf e patronati, o, ancora, contattando telefonicamente il numero 803164 gratuito da rete fissa o 06164164 da cellulare. Le nuove regole relative alla possibilità di Naspi attuale prevedono la possibilità di inviare via Internet la domanda di Naspi precompilata attraverso il servizio Domanda di NaspI precompilata Inps.
A differenza della Naspi che è l’indennità di disoccupazione per lavoratori dipendenti, apprendisti, soci di cooperative, la Dis Coll è l’indennità di disoccupazione per i co.co.co, collaboratori continuativi, co.co.pro, collaboratori a progetto, che siano iscritti alla gestione separata Inps. I requisiti per richiedere la Dis-coll sono:
La Dis-Coll 2018 ha una durata massima di 6 mesi, differentemente dalla Naspi che, come sopra riportato, ha una durata massima di 24 mesi, due anni, mentre per quanto riguarda gli importi, la Dis Coll si determina in base al reddito medio mensile, ma in ogni caso, come la Naspi, non può essere superiore a 1.300 euro al mese. Anche per la Dis Coll, come la Naspi, però, la domanda deve essere presentata direttamente all’Inps o in via telematica o tramite Caf o altro sostituto di imposta.