Al termine di una estenuante trattativa, esecutivo e sindacati hanno infatti raggiunto l'intesa sulle imprese e le aziende che devono chiudere nei giorni di diffusione del contagio.
La partita è ancora aperta perché solo adesso è stata collocato il tassello decisivo nel mosaico degli interventi governativi per la tutela della salute e dell'occupazione in queste settimane di coronavirus.
Al termine di una estenuante trattativa, esecutivo e sindacati hanno infatti raggiunto l'intesa sulle imprese e le aziende che devono chiudere. Il nodo della questione è stato proprio questo: quali sono quelle attività essenziali per cui è impensabile la chiusura?
Oggetto del confronto non sono stati naturalmente supermercati e farmacie, ma tutte quelle altre attività rispetto a cui i lavoratori hanno espresso perplessità e timore per la salute. Il problema, come sottolineato dallo stesso premier Giuseppe Conte, è la stretta interdipendenza che c'è tra le numerose attività produttive.
Pensiamo solo alla filiera del cibo che vede nel supermercato solo lo step finale. In ogni caso, la strada scelta è stata quella della riduzione delle attività, rispetto a un elenco che era già stato ridotto con il precedente decreto. Vediamo allora cosa cambia con la nuova normativa di emergenza:
Coronavirus, lista ufficiale aggiornata imprese che devono chiudere
Accordo Governo-Sindacati sulla nuova lista delle attività vietate
Coronavirus, lista ufficiale aggiornata imprese che devono chiudere ad oggi mercoledì 25 marzo 2020
Cambia la lista delle attività che devono chiudere per coronavirus con l'obiettivo di tutelare la salute dei lavoratori e dei cittadini.
In estrema sintesi è stato ridotto il numero di persone che dovrà andare in uffici e fabbriche e precisayi i settori essenziali e le produzioni da sospendere per la sicurezza di tutti. Si tratta di
Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali
Pesca e acquacoltura
Estrazione di carbone
Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale
Attività dei servizi di supporto all'estrazione di petrolio e di gas naturale
Industrie alimentari
Industria delle bevande
Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali
Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento)
Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro
Fabbricazione di imballaggi in legno
Fabbricazione di carta (ad esclusione dei codici: 17.23 e 17.24)
Stampa e riproduzione di supporti registrati
Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
Fabbricazione di prodotti chimici (ad esclusione dei codici: 20.12 - 20.51.01 - 20.51.02)
Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
Fabbricazione di articoli in materie plastiche (ad esclusione dei codici: 22.29.01 e 22.29.02)
Fabbricazione di vetro cavo
Fabbricazione di vetrerie per laboratori, per uso igienico, per farmacia
Fabbricazione di radiatori e contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale
Fabbricazione di imballaggi leggeri in metallo
Fabbricazione di apparecchi per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche
Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell'elettricità
Fabbricazione di batterie di pile e di accumulatori elettrici
Fabbricazione di macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l’imballaggio
Fabbricazione di macchine per l'industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori)
Fabbricazione di macchine per l'industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e accessori)
Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza
Fabbricazione di casse funebri
Riparazione e manutenzione installazione di macchine e apparecchiature
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
Raccolta, trattamento e fornitura di acqua
Gestione delle reti fognarie
Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
Ingegneria civile (ad esclusione dei seguenti codici: 42.91, 42.99.09 e 42.99.10)
Installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di costruzioni e installazioni
Manutenzione e riparazione di autoveicoli
Commercio di parti e accessori di autoveicoli
Commercio all'ingrosso di materie prime agricole e animali vivi
Commercio all'ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco
Commercio all'ingrosso di prodotti farmaceutici
Commercio all'ingrosso di libri riviste e giornali
Commercio all'ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili agricoli, inclusi i trattori
Commercio all'ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico
Commercio all'ingrosso di articoli antincendio e infortunistici
Commercio all'ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti per autotrazione, di combustibili per riscaldamento
Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte
Trasporto marittimo e per vie d'acqua
Trasporto aereo
Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti
Servizi postali e attività di corriere
Alberghi e strutture simili
Servizi di informazione e comunicazione (J da 58 A 63)
Attività finanziarie e assicurative (K da 64 a 66)
Attività legali e contabili
Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale
Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
Ricerca scientifica e sviluppo
Attività professionali, scientifiche e tecniche
Servizi veterinari
Attività delle agenzie di lavoro temporaneo (interinale)1
Servizi di vigilanza privata
Servizi connessi ai sistemi di vigilanza
Attività di pulizia e disinfestazione
Attività dei call center
Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi
Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste
Altri servizi di sostegno alle imprese
Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
Istruzione
Assistenza sanitaria
Servizi di assistenza sociale residenziale
Assistenza sociale non residenziale
Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali
Riparazione e manutenzione di computer e periferiche
Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari
Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni
Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa
Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico
Accordo Governo-Sindacati sulla nuova lista delle attività vietate
Si ricomincia dalle ultime disposizioni che rafforzano il rapporto tra esecutivo e parlamento nella gestione dell'emergenza.
In attesa dell'entra in vigore delle nuove misure sulle imprese che devono chiudere per coronavirus e che rappresenta la chiusura del cerchio del provvedimenti che andavano approvati con urgenza, l'ultimo decreto prevede che ogni iniziativa dell'esecutivo venga trasmessa ai presidenti delle Camere e che il premier o un ministro riferisca in Parlamento ogni 15 giorni sulle misure adottate.
Palazzo Chigi definisce 29 misure restrittive che possono essere adottati con successivi provvedimenti per periodi predeterminati, ciascuno di durata non superiore a 30 giorni, reiterabili e modificabili anche più volte fino alla fine dell'emergenza. La competenza delle misure anticontagio restrittive è dello Stato.
Le Regioni possono adottarle a patto che le decisioni rientrino nelle attività di loro competenza. Da parte loro, i Comuni nelle loro decisioni non possono andare in contrasto con le norme statali.