nuovo piano semplificazione scolastica governo meloni
Come cambia il mondo della scuola con nuovo piano di semplificazione e innovazione del governo Meloni: modifiche e novità in arrivo
Cosa prevede il nuovo grande piano per la semplificazione scolastica Governo Meloni con impatti su studenti, professori e personale? Si prepara a cambiare il mondo della scuola tra nuove semplificazioni e nuove modalità di assunzioni dei docenti: il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha annunciato un maxi piano triennale di semplificazione delle scuole per rendere ‘più semplice’ la vita di docenti, studenti e dirigenti scolastici.
Nuovo piano per la semplificazione scolastica Governo Meloni cosa prevede
Nuovo piano di assunzioni per la scuola cosa cambia per i professori
Nuovo piano per la semplificazione scolastica Governo Meloni cosa prevede
Il nuovo piano di semplificazioni scolastica annunciato dal ministro dell’Istruzione prevede diversi interventi, che interesseranno docenti, studenti ma anche genitori e famiglie, a partire da interventi di tipo organizzativi/tecnologici a favore degli insegnanti, per esempio velocizzare i tempi delle assunzioni degli insegnanti, di pagamento degli stipendi, così come agevolare le domande di pensione, e nuovi servizi digitali per le famiglie e gli studenti, a partire dalla nuova piattaforma unica per permettere a studenti e genitori di accedere a tutte le informazioni sulle scuole.
Tramite la nuova piattaforma unica sarà, infatti, possibile vedere, per esempio, dove si trovano le scuole, indirizzi, organizzazioni scolastiche, programmi, ecc, per effettuarne direttamente l’iscrizione del proprio figlio e pagare i relativi costi eventualmente richiesti.
Tra le altre misure per la semplificazione scolastica su cui si sta lavorando il governo Meloni ci sono:
potenziamento dei servizi di AppIo per scuole e famiglie;
semplificazioni per l’erogazione dei contributi ai nuclei più in difficoltà;
velocizzazione delle nomine in cattedra, delle selezioni per gli incarichi affidati dalle scuole agli esperti e del pagamento degli stipendi ai precari;
creazione di un fascicolo digitale del dipendente, per permettere ai docenti di avere una ricostruzione di carriera fatta direttamente dall’amministrazione scolastica a occuparsene;
semplificazione delle attività propedeutiche al pensionamento;
potenziamento della formazione del personale, soprattutto relativamente all’uso delle nuove tecnologie, per migliorare la qualità dell’insegnamento.
Nuovo piano di assunzioni per la scuola cosa cambia per i professori
Cambiano anche le modalità di assunzione dei docenti: stando a quanto riportano le ultime notizie, infatti, il governo starebbe lavorando ad un nuovo piano di assunzioni di professori per coprire le cattedre vuote, ripescando, per l’anno scolastico 2023-2024, gli abilitati dalle graduatorie provinciali di prima fascia o dagli appositi elenchi aggiuntivi per chi che si specializza entro il 30 giugno.
Le assunzioni saranno con contratto a tempo determinato nella provincia in cui l’insegnante risulta in graduatoria, valido anche ai fini dell’anno di formazione e prova e, nel caso di superamento, il docente viene direttamente immesso in ruolo.
Per quanto riguarda, invece, il nuovo concorso della scuola, sarà aperto agli abilitati con la nuova procedura di abilitazione che prevede laurea più conseguimento non più di 24 ma di 60 Cfu.