Al via il nuovo treno italo Evo di Ntv made in Italy che è sola una delle varie iniziative del Gruppo in questo periodo.
Si prepara a debuttare sul circuito ferroviario italiano il nuovo treno Italo battezzato Italo EVO e definito il più moderno treno d’Europa. Presentato alla stazione di Roma Termini, alla presenza del Presidente NTV, Luca Cordero di Montezemolo, dell’Amministratore Delegato NTV, Flavio Cattaneo, e del Ministro dello Sviluppo Economico Calenda, Evo sarà un treno decisamente elegante e all’avanguardia in termini di confort e sostenibilità.
Come annunciato al momento della sua presentazione, complessivamente 17 gli Italo Evo che entreranno in funzione, i primi 4 entreranno in servizio a partire già dal 7 dicembre prossimo e i collegamenti giornalieri complessivi di Ntv saliranno a 68 rispetto agli attuali 56, per divenire 90 durante il 2018 e aumenteranno, in particolare, i collegamenti tra Roma e Milano, dove sarà garantito un treno ogni 30 minuti, tra Torino e Napoli e Milano e tra Roma e Firenze. Ma saranno previste anche nuove tratte, come quella del Nord-Est tra Torino, Milano e Venezia con prolungamenti verso Bolzano e Trieste.
L’avvio dei nuovi treni Italo Evo porterà Ntv a nuove assunzioni, contribuendo, pertanto, a dare una spinta al rilancio occupazionale nel nostro Paese. In particolare, stando alle ultime notizie, sarebbero previste 170 nuove assunzioni. Dopo l’annuncio del via al nuovo treno Italo e delle nuove assunzioni è stata anche confermata la quotazione in Borsa della società nel 2018.
All'Expo Ferroviario 2017 è stato presentato il primo dei 12 nuovi pendolini Italo Evo, realizzato da Ntv e Alstom e considerato il treno più moderno d'Europa. I primi treni entrano in serizio a Dicembre, quatto, mentre gli altri progressivamente.
I primi trenis erviranno ad aumentare i nmeri di cllegamento tra Milano e Roma che passerranno da 40 a 30, con quelli che non si fermano che cresceranno a 20, in partenza ogni mezz'ora. Le tratta per Venazie e Milano si motiplicheranno arrivano a 16, mentre quando arriveranno gli altri nel 2018 si aggiungeranno nuovi percorsi come Venzia Torino e viversa.
Viene considerato come il treno più modeno d'Europa, lungo 187 metri, viaggia a 250 Km/h e porterà fino a 480 passeggeri in sette vagono. Sarà sempre rosso come la maggior dei treni Ntv
La concorrenza è il sale dell’economia. La battaglia sul rapporto prezzo/qualità del servizio offerto
rappresenta la vera sfida da sostenere per le aziende che sono sul mercato. E che in un mercato
simile a una giungla, interconnesso e sempre più globalizzato anche grazie alla Rete e alle nuove
tecnologie, devono assolutamente essere competitive se vogliono guadagnare fette di mercato
sempre maggiori. Insomma, l’epoca del “campa cavallo che l’erba cresce” è proprio finita. Oggi,
soprattutto le aziende che offrono servizi, sono costantemente monitorate e i giudici più severi, maallo stesso tempo più obiettivi, sono proprio i clienti. Quelli che usufruiscono, pagando anche
profumatamente a volte, di questi servizi e la cui voce, il cui giudizio, anche grazie alle nuove
tecnologie, è diventato sempre più importante. E prezioso per le stesse aziende che raccolgono datiin continuazione per capire se la strada imbroccata va nella giusta direzione oppure no. Questo discorso vale anche per le Ferrovie. E l’esempio più banale che si può fare è il Nuovo Trasporto
Viaggiatori (NTV), una compagnia ferroviaria che è attiva nel campo dell’alta velocità e che, con il
treno Italo, è entrata in concorrenza diretta con Trenitalia. Concorrenza benefica visto che Italo
presenta offerte che prevedono prezzi più bassi anche del 40%. E, stando alle ultime voci che
stanno gravitando attorno all’azienda di Montezemolo, il prossimo step dovrebbe essere quello della sfida dei treni interregionali.
Undici milioni di passeggeri circa. Questo è il dato, che riguarda l’anno solare 2016, che testimonia
l’ascesa di questa compagnia ferroviaria nata nel 2012 con un viaggio che da Roma traportò i primi
clienti a Napoli. Italo, un treno di ultima generazione costruito con materiali riciclati, ha segnato
una svolta in un settore bloccato come quello dei trasporti. In Italia, questa, è stata infatti
considerata una piccola rivoluzione. Ma Italo si è guadagnato sul campo l’apprezzamento degli
utenti, che al di là di qualche spiacevole, ma sempre possibile, inconveniente, hanno voluto
premiare la maggiore elasticità del Nuovo Trasporto Viaggiatori, e molto probabilmente anche la
politica dei prezzi. Che sono più bassi del 40% circa rispetto a quelli della concorrenza. Un dato che non può far restare indifferenti visto che, anche in considerazione della crisi economica che ha colpito anche l’Italia e che, nonostante i timidi segnali incoraggianti dell’economia, continua a
mordere le tasche delle famiglie italiane, risparmiare rappresenta l’obiettivo principale anche per la maggior parte dei viaggiatori. Visto che si tratta di alta velocità, questi treni sono preferiti per lo più da chi deve spostarsi in maniera veloce attraverso lo stivale e non vuole utilizzare l’aereo.
L’appetito vien mangiando e sembra proprio che Italo e la società Nuovo Trasporto Viaggiatori non vuole fermarsi dopo aver consolidato la propria posizione all’interno del comparto dell’alta
velocità. Un risultato che in pochi, alla vigilia e quando Montezemolo e i suoi soci decisero di
intraprendere la sfida dell’alta velocità contro una vera e propria corazzata come è il principale ed
unico competitor era rappresentata. E invece la storia ha dato ragione a chi non ha pensato che si trattasse di un azzardo ma di un’intelligente operazione di mercato. Gli undici milioni di passeggeri dello scorso anno sono lì a testimoniare che l’investimento era giusto ed oculato. E un’azienda che si rispetti non si ferma dopo il primo traguardo raggiunto. I vertici di NTV sono già pronti alla sfida dei treni interregionali.