Il lavoro part time si caratterizza per l'applicazione di un orario inferiore all'orario full time di lavoro. Ma quali sono i limiti di orario da rispettare?
C'è anche la formula del part time tra quelle più diffuse in Italia nei rapporti di lavoro di tipo dipendente sia a tempo determinato e sia indeterminato. Da una parte ci sono le aziende che per necessità organizzative ed economiche hanno bisogno di una figura disponibile a mezzo servizio.
Dall'altra ci sono gli stessi lavoratori che possono avere bisogno di un lavoro a tempo ridotto per esigenze familiari oppure per lo svolgimento di una seconda attività. Il concetto centrale è dunque quello del tempo e allora vogliamo capire
Il lavoro part time si caratterizza per l'applicazione di un orario inferiore all'orario full time di lavoro. Quando di parla di orario minimo e orario massimo del lavoro part time occorre subito fare alcune precisazioni perché il punto di riferimento varia in base dal Contratto collettivo nazionale di lavoro.
L'ordinamento in Italia prevede una molteplicità di differenze, oltre che la disciplina delle pause part time, per perché le categorie interessate sono numerose. Pensiamo ad esempio
Può essere verticale e il lavoro è svolto a tempo pieno ma per periodi prefissati nel corso della settimana (ma anche nel mese o nell'anno); orizzontale se la riduzione d'orario si riferisce all'orario giornaliero; misto se il rapporto di lavoro combina le modalità orizzontale e verticale.
Sulla base di queste specificazioni, se l'orario di lavoro full time non può essere maggiore di in 40 ore settimanali, le norme 2019 in vigore sul lavoro part time non stabiliscono un numero minimo di ore. Di conseguenza occorre di volta in volta fare riferimento al Contratto collettivo nazionale di lavoro.
Condizione fondamentale per l'instaurazione di un contratto di lavoro di questo tipo, al di là della questione delle ferie part time, è l'organizzazione dell'impiego. In pratica il datore di lavoro non può chiamare a piacimento il dipendente ma deve assicurare una certa continuità, altrimenti finisce per cadere in un altro tipo di rapporto lavorativo.
Fissato questo principio, il tempo massimo consentito per legge del contratto di lavoro part time deve essere sempre inferiore a 40 ore alla settimana sia che si tratta di part time orizzontale e sia di part time orizzontale, altrimenti si finisce per entrare nel rapporto lavorativo a tempo pieno.