Pensioni lavori usuranti e precoci Governo Letta: incontri con sindacati al via Cosa può cambiare

di Marcello Tansini pubblicato il

Usuranti, precoci, donne: modifiche pensioni in Legge Stabilità?

Governo e sindacati ‘intorno’ ad un tavolo per discutere eventuali misure da inserire nella prossima Legge di Stabilità di ottobre, a partire dalla necessità di un carico fiscale minore su tasse da lavoro e pensioni, ad eventuali norme ad hoc per lavoratori precoci, usuranti e donne. E

’ stata piuttosto chiara Susanna Camusso, segretario della Cgil, che ha avverti: “Giù le tasse o sarà mobilitazione unitaria”. E sulla Legge di Stabilità, ha detto: “Il dibattito che c’è non convince, per usare un eufemismo. Sembra ci sia uno schema di galleggiamento, non ci si sta confrontando con il profilo del Paese e le esigenze dei cittadini.

E non si aggredisce il nodo fondamentale, che è quello dell’ingiustizia nella distribuzione del reddito e della sovrabbondante tassazione sul lavoro dipendente e sulle pensioni. Se la legge di stabilità non scioglie questo nodo, non si potrà che procedere con la mobilitazione. Senza risultati si deve avviare una stagione unitaria di mobilitazione”.

Del resto, si chiedono ormai da tempo modifiche per quelle categorie di lavoratori per cui l’attuale riforma delle pensioni dell’ex ministro Fornero non ha tenuto conto di alcune specificità.

Non si possono, infatti, equiparare le condizioni pensionistiche dei lavoratori in generale a coloro che hanno iniziato a lavorare da piccolissimi o che svolgono lavori, fisicamente e mentalmente, più stancanti di altri.

Senza considerare la figura della donna: anche equiparare l’età pensionabile tra uomo a donna, attualmente fissata alla soglia dei 66 anni, è stata un’ingiustizia sociale, secondo molti.

E si spera che i prossimi incontri previsti tra governo e sindacati, tenendo conto di caratteristiche e particolarità lavorative di determinate categorie, possano arrivare ad una soluzione soddisfacente per tutti.