Quali sono i casi in cui conviene andare in pensione prima fino a 5 anni con assegno straordinario: condizioni, requisiti e leggi in vigore
Mentre le pensioni aumentano almeno fino a Dicembre, con l'incognita del 2023 per quanto iguarda la rivalutazione, non si può dimenticare un altro temamolto caldo, ovvero la possibilità di uscita anticipata dal lavoro che oggi analizzeemo grazie allo strumento dell'assegno straordinario.
Come e quando conviene aderire all'assegno straordinario per andare prima in pensione fino a 5 anni? L’assegno straordinario di sostegno al reddito è una prestazione che permette di andare in pensione prima di 5, o 7 anni, rispetto agli attuali requisiti pensionistici attualmente richiesti ma solo a determinate categorie di persone e solo se si soddisfano determinati requisiti.
Sono, infatti, diversi i lavoratori che non riescono a lavorare, per volontà o esigenza a causa del lavoro svolto, fino al raggiungimento dei normali requisiti pensionistici richiesti, che sono di 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi per la pensione di vecchiaia e di 42 anni e 10 anni di contributi per gli uomini e un anno in meno, 41 anni e 10 anni di contributi, per le donne ma a prescindere dal requisito anagrafico. Vediamo di seguito quando potrebbe convenire andare in pensione prima con l’assegno straordinario.
L’importo che si riceve andando in pensione prima con l’assegno straordinario è sempre per lo stesso importo e viene pagato fino al mese precedente a quello in cui si maturano i normali requisiti pensionistici.
Aderire all’assegno straordinario per andare in pensione prima fino a 5 anni conviene ai lavoratori a tempo indeterminato, prossimi alla pensione, impiegati in aziende impegnate in piani di esodo, riorganizzazione, e simili che hanno accumulato molti anni di lavoro, e quindi di contributi, e a lavoratori part time che però abbiano chiesto già il passaggio al full time, in modo da ottenere, anche in tal caso, una maggiore contribuzione.
Il lavoro a tempo pieno, pur se per un breve periodo prima della cessazione del rapporto di lavoro dipendente, anche solo di due o tre mesi, permette di ottenere una contribuzione più elevata versata dal datore di lavoro all'Inps, considerando che è rapportata all'ultima retribuzione percepita prima dell'accesso al Fondo.
Altri aspetti da considerare per valutare se conviene aderire all’assegno straordinario per andare in pensione prima di 5 anni sono: