Aumento pensione di reversibilità, bonus di 150 a novembre si può prendere doppio di 300 euro

di Marianna Quatraro pubblicato il
Aumento pensione di reversibilità, bonus

Quando bonus di 150 a novembre si può prendere doppio di 300 euro per pensioni di reversibilità: ultimi chiarimenti e novità

Si prepara a debuttare il nuovo bonus di 150 euro di novembre destinato a specifiche categorie di persone e da pagare secondo regole precise, esattamente come è già stato definito a luglio per il primo bonus una tantum di 200 euro per sostenere lavoratori e famiglie in un momento in cui l’inflazione continua a crescere creare non pochi problemi economici agli italiani. Vediamo di seguito quali sono i casi in cui il bonus di 150 a novembre si può prendere doppio di 300 euro per pensioni di reversibilità?

  • Aumento pensione di reversibilità con bonus di 150 a novembre doppio di 300 euro
  • Bonus 150 euro di novembre come funziona novità

Aumento pensione di reversibilità con bonus di 150 a novembre doppio di 300 euro

Stando a quanto riportano le ultime notizie, alcune categorie di persone hanno la possibilità di percepire il nuovo bonus di 150 euro di novembre doppio di 300 euro: si tratta in particolar modo dei titolari di pensione di reversibilità quando tale prestazione spetta a più di una persona.

L’Inps ha, infatti, chiarito che il bonus di 150 euro può essere riconosciuto a soggetti contitolari di pensione di reversibilità ai superstiti in misura intera per ognuno. Ciò significa che, per esempio nel caso di decesso di un padre e di due beneficiari, i figli, della sua pensione di reversibilità, entrambe possono ricevere i 150 euro di bonus a testa, avendolo, dunque, doppio di 300 euro ma sempre a condizione di soddisfare i requisiti previsti dalla legge per avere il bonus.

Il nuovo bonus di 150 euro di novembre approvato con il Decreto Aiuti Ter spetta, infatti, a tutti coloro che nel 2021 hanno avuto un reddito annuo lordo entro i 20mila euro.

Bonus 150 euro di novembre come funziona novità

La precisazione fornita dall’Inps sulla possibilità per i titolari di pensione di reversibilità di avere un doppio bonus di 150 euro per 300 euro complessivi è solo l’ultima novità chiarita relativa al nuovo bonus una tantum. 

La misura, approvata con il Decreto Aiuti Ter ufficiale, è di nuovo una misura una tantum, sarà pagata solo per il mese di novembre e non da novembre in poi per cui si riceverà l’importo dei 150 euro solo ed esclusivamente una volta e non per tutti.

Il nuovo bonus di 150 euro di novembre sarà pagato solo a coloro che hanno un reddito annuo riferito al 2021 entro i 20mila euro e solo se appartengono alle seguenti categorie di persone:

  • lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e determinato, anche part time;
  • lavoratori domestici;
  • lavoratori dello spettacolo;
  • lavoratori stagionali e del turismo a tempo determinato e intermittenti che nel 2021 abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate;
  • collaboratori co.co.co; 
  • dottorandi e assegnisti;
  • lavoratori autonomi con Partita Iva iscritti a Inps e Casse private previdenziali;
  • lavoratori autonomi e professionisti con Partita Iva iscritti a Inps e Casse private previdenziali;
  • disoccupati che percepiscono le indennità Naspi e Dis Coll;
  • coloro che percepiscono la disoccupazione agricola;
  • pensionati che percepiscono pensione di vecchiaia e anticipata ordinaria;
  • pensionati che percepiscono pensione di reversibilità e invalidità;
  • titolari di pensione o assegno sociale;
  • precettori del reddito di cittadinanza.
Le modalità per ricevere il pagamento dei 150 euro di bonus una tantum di novembre sono le stesse previste per il bonus di 200 euro di luglio, per cui alcune categorie di persone, come lavoratori dipendenti, pensionati e titolari di reddito di cittadinanza o indennità di disoccupazione ecc, riceveranno il pagamento in automatico, mentre altre categorie di persone dovranno presentare apposita domanda