Quali sono le categorie di pensionati esclusi dagli aumenti previsti dal Dl Aiuti bis: cosa potrebbe cambiare dal prossimo 2023
Chi sono gli esclusi dagli aumenti pensioni con Dl Aiuti bis e cosa devono attendersi nel 2023? Il Decreto Aiuti bis ha previsto provvedimento di aumento delle pensioni, ma anche degli stipendi, per garantire a pensionati e lavoratori aumenti contro l’inflazione galoppante e il caro vita. Tuttavia, vi sono categorie di persone escluse da tali aumenti che non percepiranno importi aggiuntivi sui trattamenti pensionistici ricevuti. Vediamo chi sono.
A causa degli eventi imprevisti che hanno letteralmente sconvolto l’andamento economico degli ultimi mesi, a partire dal conflitto ucraino, con una inflazione galoppante, oggi circa all’8% ma che potrebbe salire secondo le stime fino al 10%, e un caro vita crescente, il governo Draghi con il Decreto Aiuti bis ha deciso di aumentare le pensioni con una rivalutazione anticipata del 2%.
Si tratta, però, di una misura non valida per tutti i pensionati: secondo quanto stabilito dal Dl Aiuti bis, la rivalutazione pensionistica anticipata del 2% vale solo per pensionati con redditi annui entro i 35mila euro, cioè per coloro che percepiscono pensioni mensili entro i circa 2.690 euro.
Pertanto, sono esclusi dagli aumenti delle pensioni decisi con il Dl Aiuti bis tutti i pensionati con redditi annui oltre i 35mila euro, cioè tutti coloro che percepiscono pensioni mensili dai 2.700 euro in poi.
Gli esclusi dagli aumenti delle pensioni con il Dl Aiuti bis hanno, però, pur sempre diritto ad un adeguamento dei trattamenti al caro vita e ci si chiede pertanto cosa attendersi nel 2023. Chi percepisce pensioni più alte sarà ancora escluso da eventuali nuovi provvedimenti volti ad aumentare le pensioni mensili?
La risposta al momento è piuttosto incerta, ma una certezza c’è: a prescindere da limiti reddituali e categorie di persone, dal primo gennaio 2023 scatterà comunque la rivalutazione automatica delle pensioni per tutti come accade ogni anno per legge. Tutto sta a capire in che misura e se ci saranno differenze tra chi percepisce pensioni più basse e chi percepisce pensioni più alte.
La rivalutazione anticipata delle pensioni 2022 al 2% per chi ha redditi entro i 35mila euro cesserà i gli effetti il 31 dicembre 2022 e per le novità dal primo gennaio 2023 al momento di parla di tre diverse ipotesi in ballo, che sono: