All'aumento pensioni di reversibilità 500-2800 euro si affiancano agevolazioni e aiuti vedovi

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Alla crescita importi pensioni di reversibilità grazie Dl Aiuti Bis si affiancano aiuti, agevolazioni e diritti che spettano a vedove e vedovi cosa prevedono le leggi aggiornate in vigore e chiarimenti

Accanto agli aumenti per le pensioni di reversibilità, che partiranno da Otttobre, vi sono interessanti aiuti e agevolazioni, nonchè diritti per il vedovo o la vedova. 

Sugli aumenti delle pensioni del Dl Aiuti Bis ne abbiamo già parlato in molti articoli, e in fondo a questo, ne faremo una sorta di sintesi con calcoli ed esempi mentre in questa sede ci concentremo soprattutto sotto altri aspetti.

E, dunque, partiamo subito da questa domanda: quali sono altre agevolazioni, aiuti e diritti per vedova o vedovo che si aggiungono alla pensione di reversibilità? La pensione di reversibilità è un trattamento previdenziale che viene erogato dall’Inps e spetta ai familiari superstiti del pensionato iscritto ad una gestione dell’Istituto di Previdenza in base ad aliquote differenti e in presenza di determinati requisiti.

Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, la pensione di reversibilità spetta innanzitutto a vedova o vedovo coniuge, unito civilmente, separato consensualmente, equiparato sotto ogni profilo al coniuge superstite (separato o non), e divorziato ma che percepiva l'assegno di mantenimento e non risposato, e solo dopo a figli e altri parenti individuali dalla legge. La pensione di reversibilità non è, però, l’unico diritto spettante a vedova o vedovo. Vediamo quali sono gli altri riconosciuti.

  • Pensione indiretta a vedovi cos’è e come funziona
  • Diritto di abitazione e relativo mobilio per vedova o vedovo
  • Assegno di vedovanza per vedova o vedovo insieme a pensione di reversibilità 

Pensione indiretta a vedovi cos’è e come funziona

La pensione indiretta è un trattamento ai superstiti riconosciuto in caso di decesso non del pensionato, come avviene per pensione di reversibilità, ma dell'assicurato che al momento del decesso non ha raggiunto i requisiti pensionistici. 

La pensione indiretta viene riconosciuta di diritto a vedova o vedovo se l’assicurato ha maturato almeno 15 anni di anzianità assicurativa e contributiva di cui almeno 3 anni negli ultimi cinque anni precedenti la data del decesso.

Hanno diritto a ricevere la pensione indiretta come superstiti:

  • coniuge o convivente unito civilmente;
  • coniuge separato;
  • coniuge divorziato a condizione di essere titolare dell'assegno divorzile, che non sia passato a nuove nozze e che la data di inizio del rapporto assicurativo del defunto sia anteriore alla data della sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio.
La pensione indiretta a vedovo o vedova superstite è pari ad una quota percentuale della pensione che sarebbe spettata all'assicurato deceduto ed è interamente cumulabile con i redditi del beneficiario della prestazione.

La domanda per avere la pensione indiretta deve essere presentata da vedova o vedovo direttamente online sul sito Inps.

Diritto di eredità e abitazione e relativo mobilio per vedova o vedovo

Secondo quanto stabilito dalle leggi in vigore, quando uno dei due coniugi decede, vedovo o vedova superstite diventa unico erede del patrimonio del de cuius, per intero se è il solo erede, mentre deve dividere il patrimonio del coniuge deceduto con figli o altri parenti in loro presenza. 

E’ anche diritto di vedova o vedovo rimanere nella casa coniugale al momento del decesso dell’altro coniuge. 

Al vedovo o alla vedova è, infatti, riservato il diritto di abitazione della casa familiare e l’uso dei mobili presenti, per evitare di privare il coniuge superstite del suo punto di riferimento abitativo.

La vedova ha il diritto di abitazione solo se la casa era di proprietà esclusiva del coniuge defunto o con lui in comproprietà. Se però la casa era di proprietà di terzi o il defunto era comproprietario con terzi, allora il vedovo o la vedova superstite non acquisisce il diritto di abitazione.

Assegno di vedovanza per vedova o vedovo insieme a pensione di reversibilità 

Chi vive da sola perchè rimasta vedova può fare richiesta all'Inps dell'assegno di vedovanza, a condizione di soddisfare i requisiti richiesti: si tratta di un trattamento economico assistenziale che viene erogato dall’Inps alle donne rimaste vedove e che non lavorano perchè inabili al lavoro o titolari di accompagnamento. 

Per poter presentare domanda all’Inps per avere l’assegno di vedovanza bisogna soddisfare requisiti specifici che sono:

  • essere vedovo o vedova di un dipendente pubblico o del settore privato;
  • percepire la pensione di reversibilità;
  • essere invalidi al 100%, o titolati di un assegno di accompagnamento, o inabili al lavoro, quindi non essere in grado di prendersi cura di sé e garantirsi sostentamento con proprio reddito in piena autonomia.

Aumento pensione reversibilità da Ottobre-Dicembre. Calcoli ed esempi

Grazie al Dl Aiuti Bis, è stato deciso una aumento per le pensioni, incluse, quelle di reversibilità, del 2% circa con un anticipo della rivalutazione che doveva partire dal 2023. Anticipo, che quest'anno, ci sarà solo sulle pensioni ino ai 2800 euro.
Sopra tale cifra l'aumento avverrà solo nel 2023, quindi tutte le pensioni di reversibilità sopra i 2800 euro sono escluse per quest'anno da qualsiasi aumento.

Le pensioni avranno in generale un aumento tra i 40-180 euro per il periodo di Ottobre-Dicembre, considerando il 2% e i relativi conguagli che ci saranno tra il 2022-2023 per questi aumenti.

Porebbero esserci anche degli aumenti leggermenti supeiori se venissero consierati gli arretrati che sarebbero maurati tra Agosto e Sttembre dopo il DlAiuti Bis come avverrà ufficialmente, invece,per gli stipendi. Il tema arretrati sulle pensioni si sta discuteno nella legge di conversione in palamwento del Dl Aiuti Bis proprio in questi giorni.