Aumento pensioni stipendi Dl Aiuti Bis Ottobre
Aumenti relativamente bassi per pensioni e stipendi dopo approvazione Decreto Aiuti bis ufficiale del Governo Draghi: modalità previste, importi e calcoli. Varia per Ottobre, Novembre, Dicembre tra i 30-150 euro
Quali sono gli aumenti di pensioni e stipendi con Dl Aiuti bis ufficiale da ottobre? Il Decreto Aiuti bis è stato ufficialmente approvato, per provvedimenti dal valore complessivi di 17 miliardi di euro da aggiungere ai circa 35 miliardi delle norme già approvate nel corso dell'anno dal governo Draghi, un provvedimento di proporzioni straordinarie, come lo ha definito lo stesso premier Draghi, che prevede misure per aumenti di pensioni e stipendi che non contemplano la proroga del bonus di 200 euro nei prossimi mesi, fino a dicembre, come auspicato da sindacati e alcuni partiti politici. Vediamo allora come e di quanto aumentano pensioni e stipendi secondo quanto approvato con nuovo Decreto aiuti bis ufficiali.
La rivalutazione pensionistica anticipata è stata definita al 2% da ottobre e per i tre mesi finali di quest’anno 2022 per aumenti delle pensioni che saranno di qualche decina di euro e non per tutti i pensionati.
La rivalutazione anticipata delle pensioni al 2% non sarà, infatti, per tutti i pensionati ma solo per coloro che hanno redditi annui entro i 35mila euro, che cioè percepiscono un trattamento pensionistico mensile pari o inferiore a 2.692 euro.
Esclusi dalla misura saranno, dunque, coloro che percepiscono dai 2.700 euro in su. La rivalutazione anticipata delle pensioni 2022 per chi ha redditi entro i 35mila euro cesserà i gli effetti il 31 dicembre 2022 e dal primo gennaio 2023 la rivalutazione interesserà tutte le pensioni, come ogni anno, e secondo criteri e percentuali previsti dalle leggi in vigore.
Precisiamo che l’anticipo della rivalutazione delle pensioni al 2% vale per i trattamenti pagati da ottobre a dicembre compresa la tredicesima, per aumenti, però, minimi rispetto a quanto ci si auspicava con estensione del bonus di 200 euro fino a fine anno e solo di qualche decina di euro.
Per fare un esempio di aumento della pensione per effetto della rivalutazione anticipata delle pensioni, chi prende una pensione da 510 avrà un aumento di circa 10 euro, chi prende una pensione di 1.200 euro, prenderà 1.240 euro circa, fino ad arrivare a circa 50 euro per chi prende pensioni sui 2.600 euro.
Nessun aumento sarà, invece, previsto per chi prende pensioni dai 2.700 in sù.
Anche gli stipendi aumenteranno di qualche decina di euro e non di più, da ottobre per effetto della nuova decontribuzione, misura approvata dal governo con il Decreto Aiuti bis per ridurre il pagamento delle tasse e aumentare gli importi netti in busta paga.
Secondo quanto stabilito, la detassazione sale dell'1,2% dallo 0,8% per una decontribuzione complessiva al 2%. La misura sarà in vigore da ottobre e fino a dicembre per lavoratori con redditi entro i 35mila euro annui. L’aumento degli stipendi per effetto della decontribuzione non sarà uguale per tutti ma variabile a seconda dell’importo di stipendio che si percepisce e per chi ha stipendi fino a circa 2.600 euro al mese.
Per esempio, chi prende uno stipendio di circa 1.300 euro, avrà un aumento di 30 euro circa. Chi ha uno stipendio da mille euro, avrà un aumento in busta paga di circa 20 euro, che salgono a circa 40 euro per chi ha uno stipendio di 2mila euro.