Aumento pensioni fino a dicembre confermato, ma bloccate alcune modifiche importanti

di Marianna Quatraro pubblicato il
Aumento pensioni fino a dicembre conferm

Da conferma della rivalutazione anticipata per aumenti pensioni fino a dicembre a ulteriori modifiche non passate: cosa prevede conversione Decreto Aiuti bis

Il Decreto Aiuti bis ha confermato la rivalutazione anticipata delle pensioni al 2% da ottobre e fino al 31 dicembre per pensionati con redditi entro i 35mila euro. Nessun aumento per chi percepisce pensioni dai 2.700 euro in su. 

Secondo quanto previsto dalla legge, per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2022 è stato confermato un aumento fino al 2% della percentuale di rivalutazione pensionistica che interesserà anche la tredicesima mensilità. 

L’aumento delle pensioni per effetto della rivalutazione pensionistica anticipata viene riconosciuto solo a chi percepisce pensioni mensili di importo pari o inferiore a 2.692 euro. Vediamo quali sono le modifiche richieste ora non passate dopo conferma aumento delle pensioni fino a dicembre?

  • Aumento pensioni fino a dicembre confermato per chi e di quanto
  • Quali sono le modifiche richieste ora che non sono passate

Aumento pensioni fino a dicembre confermato per chi e di quanto

La rivalutazione anticipata delle pensioni al 2% da ottobre garantirà aumenti delle pensioni di qualche decina di euro al mese: saranno, infatti, compresi tra circa 10 e circa 50 euro al mese. 

Per calcolare di quanto aumentano le pensioni per la rivalutazione anticipata confermata con il Decreto Aiuti bis al 2%, chi prende, per esempio, una pensione da 500 euro avrà circa 10 euro in più al mese per un importo complessivo in più fino a dicembre di 30 euro, per chi prende una pensione da 700 euro, prenderà rispetto agli attuali 711,90 euro, 725 euro circa. 

Chi prende una pensione di 1.200 euro, prenderà 1.240 euro circa, per chi percepisce pensioni da 1.500 euro, l’aumento sarà di 30 euro, che salgono a 32 euro per chi prende pensioni da 1.600 euro, ad aumenti di 36 euro al mese da ottobre a dicembre per chi prende pensioni da 1.800 euro, a 40 euro per chi prende pensioni da 2mila euro al mese e così via, fino a 50 euro circa al mese in più per chi percepisce pensioni fino a 2.600 euro circa, per un totale da ottobre a dicembre di 150 euro.

E' stato, inoltre, anticipato al primo novembre 2022 il pagamento del conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2021, pari allo 0,2%.

Quali sono le modifiche richieste ora che non sono passate

Tanto quanto è stata confermata la rivalutazione anticipata delle pensioni al 2%, insieme a decontribuzione al 2% per aumentare gli stipendi e altre misure, alcune modifiche ora richieste sulle pensioni e non solo non sono passate, come:

  • calcolo e pagamento degli arretrati da luglio per le pensioni rivalutate come per gli stipendi;
  • estensione sin da subito della platea beneficiari degli aumenti delle pensioni per rivalutazione anticipata del 2%;
  • proroga per la smart working per tutti, confermato fino al 31 dicembre solo per lavoratori fragili e lavoratori genitori di figli di età inferiore ai 14 anni e a condizione che la prestazione lavorativa lo possa permettere;
  • istituzione della figura del super professore;
  • nessun ulteriore ampliamento dalla platea di beneficiari del bonus di 200 euro una tantum ulteriore rispetto alle nuove categorie di persone già escluse dal primo provvedimento come precari della scuola, collaboratori sportivi, dottorandi, lavoratori che non hanno usufruito dello sgravio contributivo entro giugno perché coperti da contribuzione figurativa.