Come cambiano calcoli delle pensioni di marzo con nuovi aumenti per rivalutazione ma anche riduzioni: ecco quando si riceveranno i pagamenti
È disponibile online per tutti i pensionari il cedolino delle pensioni relativo al mese di marzo 2023: Il cedolino Inps, che si può avere direttamente sul sito Inps e permette al pensionato di conoscere l’importo della sua pensione, trattenute ed eventuali variazioni e comprende voci inerenti importo lordo e netto della pensione, addizionali locali e non solo. Vediamo di seguito come sarà il cedolino delle pensioni di Marzo tra 500-3500 euro con aumenti o diminuzioni nei differenti casi.
Nel mese di marzo, i pensionati riceveranno i loro importi mensili rivalutati e con gli arretrati dei mesi gennaio e febbraio, ma la rivalutazione non sarà piena per tutti al 7,3%. Chi ha, infatti, avuto l’anticipo al 2% della rivalutazione pensionistica da ottobre a dicembre, avrà una pensione rivalutata al 5,3%, mentre le percentuali rivalutative saranno comunque diverse in base alla fascia di reddito di appartenenza e del:
Gli importi degli aumenti previsti per il ricalcolo delle pensioni da marzo con nuova rivalutazione sono da intendersi (fate molta attenzione!!!!) al lordo. Molti dei pensionati che hanno già ricevuto il cedolino della pensione di marzo confermano gli aumenti calcolati, altri lamentano, invece, di aver percepito un aumento inferiore a quanto previsto, mentre per altri ancora non c’è alcun aumento della pensione a marzo o addirittura un calo.
Partendo da presupposto che, per effetto delle nuove percentuali di rivalutazione non tutti riceveranno gli stessi aumenti, per molti di coloro che hanno percepito aumenti inferiori al previsto o che hanno notato di non aver avuto alcun aumento, non si tratta di mancati aumenti quanto di un maggior pagamento di imposte che bilancia l’aumento ricalcolato della pensione.
Tanto quanto, infatti, si rivalutano le pensioni, sono aumentate anche le imposte locali, addizionali Irpef comunali e regionali che incidono sul calcolo della pensione netta finale. Ciò significa che è vero che le pensioni da marzo saranno rivalutate, e si devono calcolare anche gli arretrati per gennaio e febbraio, ma è anche vero che tali aumenti saranno in molti casi azzerati o ridotti per effetto delle nuove addizionali locali.
Per quanto riguarda le date di pagamento delle pensioni di marzo 2023, per chi attende il pagamento in contanti, le date sono le seguenti: