Calcoli ed esempi cedolino pensioni di Marzo tra 500-3500 euro con diminuzioni (e non solo aumenti)

di Marianna Quatraro pubblicato il
Calcoli ed esempi cedolino pensioni di M

Come cambiano calcoli delle pensioni di marzo con nuovi aumenti per rivalutazione ma anche riduzioni: ecco quando si riceveranno i pagamenti

È disponibile online per tutti i pensionari il cedolino delle pensioni relativo al mese di marzo 2023: Il cedolino Inps, che si può avere direttamente sul sito Inps e permette al pensionato di conoscere l’importo della sua pensione, trattenute ed eventuali variazioni e comprende voci inerenti importo lordo e netto della pensione, addizionali locali e non solo. Vediamo di seguito come sarà il cedolino delle pensioni di Marzo tra 500-3500 euro con aumenti o diminuzioni nei differenti casi.

  • Calcolo aumenti o diminuzioni pensioni marzo nei differenti casi
  • Quando vengono pagate pensioni di marzo 

Calcolo aumenti o diminuzioni pensioni marzo tra 500-35000 euro nei differenti casi

Con il cedolino delle pensioni di marzo, aumentano in generale tutte le pensioni con la nuova rivalutazione 2023. Gli aumenti dovrebbero attestarsi su qualche decina di euro per tutti i pensionati ma variabili rispetto agli importi di pensione inizialmente percepiti, con aumenti maggiori per chi percepisce pensioni più basse.

Nel mese di marzo, i pensionati riceveranno i loro importi mensili rivalutati e con gli arretrati dei mesi gennaio e febbraio, ma la rivalutazione non sarà piena per tutti al 7,3%. Chi ha, infatti, avuto l’anticipo al 2% della rivalutazione pensionistica da ottobre a dicembre, avrà una pensione rivalutata al 5,3%, mentre le percentuali rivalutative saranno comunque diverse in base alla fascia di reddito di appartenenza e del:

  • 100% per gli assegni fino a 4 volte il minimo, pari a 2.100 euro lordi mensili;
  • 85% per pensioni fino a 5 volte al minimo, fino 2.626 euro lordi al mese;
  • 53% per pensioni fino 6 volte il minimo, fino a 3.150 euro;
  • 47% per pensioni fino a 8 volte il minimo, pari a 4.200 euro;
  • 37% per pensioni fino a 10 volte il minimo, fino a 5.250 euro mensili;
  • 32% per pensioni oltre le 10 volte il minimo.
Per fare un esempio di quanto aumentano le pensioni a marzo, chi percepisce una pensione di 1200 euro, avrà un aumento di 63 euro lordi, per chi ha una pensione di 1800 euro l’aumento a marzo sarà di 95 euro, mentre per chi percepisce pensioni più alte di 3mila euro, l’aumento a marzo sarà di circa 116 euro, mentre per pensioni di circa 4mila euro, l’aumento di marzo sarà di circa 137 euro e così via.

Gli importi degli aumenti previsti per il ricalcolo delle pensioni da marzo con nuova rivalutazione sono da intendersi (fate molta attenzione!!!!) al lordo. Molti dei pensionati che hanno già ricevuto il cedolino della pensione di marzo confermano gli aumenti calcolati, altri lamentano, invece, di aver percepito un aumento inferiore a quanto previsto, mentre per altri ancora non c’è alcun aumento della pensione a marzo o addirittura un calo.

Partendo da presupposto che, per effetto delle nuove percentuali di rivalutazione non tutti riceveranno gli stessi aumenti, per molti di coloro che hanno percepito aumenti inferiori al previsto o che hanno notato di non aver avuto alcun aumento, non si tratta di mancati aumenti quanto di un maggior pagamento di imposte che bilancia l’aumento ricalcolato della pensione.

Tanto quanto, infatti, si rivalutano le pensioni, sono aumentate anche le imposte locali, addizionali Irpef comunali e regionali che incidono sul calcolo della pensione netta finale. Ciò significa che è vero che le pensioni da marzo saranno rivalutate, e si devono calcolare anche gli arretrati per gennaio e febbraio, ma è anche vero che tali aumenti saranno in molti casi azzerati o ridotti per effetto delle nuove addizionali locali. 

Quando vengono pagate pensioni di marzo 

Per quanto riguarda le date di pagamento delle pensioni di marzo 2023, per chi attende il pagamento in contanti, le date sono le seguenti:

  • mercoledì 1 marzo per i cognomi dalla A alla B;
  • giovedì 2 marzo per i cognomi dalla C alla D;
  • venerdì 3 marzo per i cognomi dalla E alla K;
  • sabato 4 marzo (solo la mattina) per i cognomi dalla L alla O;
  • lunedì 6 marzo per i cognomi dalla P alla R;
  • martedì 7 marzo per i cognomi dalla S alla Z.
Chi riceve la pensione mensile con accredito su conto corrente riceve la pensione il primo giorno contabile, cioè mercoledì primo marzo.