Di quanto aumentano effettivamente gli importi di pensione a partire da febbraio: nuovi chiarimenti da Inps e spiegazioni
Di quanto aumentano pensioni tra 500-3800 euro a Febbraio dopo circolare Inps? Si preparano ad arrivare a febbraio i nuovi importi delle pensioni 2023 per effetto della nuova rivalutazione. L’Inps aveva già annunciato qualche settimana fa che erano iniziate le operazioni di ricalcolo degli assegni pensionistici su nuovo indice di rivalutazione al 7,3% che non sono stati già pagati a gennaio ma arriveranno a febbraio e con i dovuti arretrati. Vediamo quali sono i chiarimenti forniti dalla nuova circolare Inps sugli attesi aumenti delle pensioni.
Con la nuova Legge di Bilancio 2023, il governo Meloni ha, infatti, modificato le percentuali di rivalutazione pensionistica, portandole da tre a sei, che sono nel dettaglio le seguenti:
Per chi prende una pensione di 2.200 euro, l’aumento a febbraio 2023 sarà di 100 euro, considerando sempre l’indice ridotto al 5,3% e la percentuale rivalutativa non piena al 100% ma all’85%. Passando, invece, a chi prende pensioni più alte, per esempio sui 3.600 euro al mese, l’aumento a febbraio sarà di
Per fare qualche esempio di calcolo di quanto aumentano le pensioni tra 500-3800 euro a febbraio 2023 dopo gli ultimi chiarimenti forniti dalla recente circolare Inps, prendendo il caso di una pensione che percepisce un assegno mensile di 1100 euro, avrà 1.150 euro, considerando la rivalutazione al 5,3% e piena al 100%.
Per chi prende una pensione di 2.200 euro, l’aumento a febbraio 2023 sarà di 100 euro, considerando sempre l’indice ridotto al 5,3% e la percentuale rivalutativa non piena al 100% ma all’85%.
Passando, invece, a chi prende pensioni più alte, per esempio sui 3.600 euro al mese, l’aumento a febbraio sarà di 123 euro, considerando la percentuale di rivalutazione del 47% (su indice pieno al 7,3%).
Precisiamo, però, che gli aumenti attesi per le pensioni potrebbero essere aumenti relativi, considerando i pagamenti delle tasse Irpef dovute. Mentre, infatti, si attende una eventuale riforma delle aliquote Irpef per il pagamento delle tasse sui redditi, con il governo Meloni che vorrebbe ancora ridurle portandole da quattro a tre, Comuni e regioni hanno già rivisto le addizionali locali, cioè Irpef comunali e regionali, in molti casi aumentandone le percentuali, con aggravi medi stimati ci circa 60-80 euro al mese.
Ciò significa per alcuni pensionati appartenenti a specifiche fasce di reddito, si azzerano del tutto gli aumenti previsti da febbraio 2023 degli assegni per effetto della nuova rivalutazione pensionistica.
E sempre in questi casi, talvolta, le pensioni possono anche non rimanere invariate ma per trattenute particolari o piccoli coguagli non applicati precedentemente, le pensioni di Febbraio possono anche diminuire dai 10 ero fino a circa 70 euro.