Calcolo e esempi aumenti pensioni vecchiaia, reversibilità, invalidità, minime Novembre-Dicembre

di Marianna Quatraro pubblicato il
Calcolo e esempi aumenti pensioni vecchi

A chi spettano e come si calcolano aumenti per pensioni di vecchiaia, reversibilità, invalidità, minime a Novembre-Dicembre

Come si calcolano aumenti pensioni di vecchiaia, reversibilità, invalidità, minime a Novembre-Dicembre? Sono diverse le tipologie di pensioni interessate dagli aumenti che saranno garantiti fino alla fine dell’anno e approvati dall’ex governo Draghi per permettere ai pensionati di avere maggiori risorse in un momento particolarmente difficile dal punto di vista economico. 

  • Aumenti pensioni di vecchiaia, reversibilità, invalidità, minime a Novembre-Dicembre
  • Calcolo aumenti pensioni di vecchiaia, reversibilità, invalidità, minime a Novembre-Dicembre ed esempi

Aumenti pensioni di vecchiaia, reversibilità, invalidità, minime a Novembre-Dicembre

Rivalutazione anticipata al 2%, conguagli allo 0,2% e nuovo bonus una tantum di 150 euro sono misure di aumento delle pensioni che interessano tutte le tipologie di pensioni, cioè di vecchiaia, reversibilità, invalidità, minime, fino a dicembre 2022. 

Tutte le tipologie di pensioni a novembre-dicembre aumentano, dunque, sia per la rivalutazione anticipata al 2% per pensionati con redditi annui riferiti al 2021 entro i 35mila euro, sia per conguaglio allo 0,2% che vale per tutti i pensionati a prescindere da limiti di reddito ed è retroattivo da gennaio 2022 e che scatta da novembre ma con ricalcoli retroattivi da gennaio 2022, sia per il nuovo bonus una tantum di 150 euro di novembre valido solo per pensionati con reddito annuo (riferito al 2021) entro i 20mila euro.

In generale, possiamo dire che per la rivalutazione anticipata delle pensioni al 2% sono previsti per tutte le pensioni aumenti di qualche decina di euro, compresi tra i circa 10 euro al mese per chi percepisce pensioni più basse sui 500 euro circa e 54 euro circa per chi percepisce pensioni mensili fino a 2.692 euro. Non c’è alcun aumento per la rivalutazione anticipata al 2% per chi percepisce pensioni dai 2.700 euro in poi.

C’è poi il calcolo del conguaglio della pensione dello 0,2%, retroattivo dal primo gennaio 2022 per tutti i pensionati a prescindere da limiti reddituali e rappresenta la differenza di ricalcolo tra indice di rivalutazione usato quest’anno 2022 dell’1,7% e nuovo indice definitivo stabilito all’1,9%. 

Per effetto del conguaglio delle pensioni dello 0,2%, le pensioni aumenteranno solo di qualche euro ma i pensionati con redditi annui entro i 20mila euro a novembre riceveranno come ulteriore aumento il nuovo bonus una tantum di 150 euro, che, precisiamo, essendo di nuovo una tantum, sarà pagato solo ed esclusivamente nel mese di novembre e basta. 

Il mese di dicembre ci sono poi i pagamenti delle tredicesime di pensione, una ulteriore mensilità spettante per:

  • pensioni di vecchiaia;
  • pensione di reversibilità;
  • pensione di invalidità;
  • pensioni minime, per cui è prevista una maggiorazione sulla mensilità aggiuntiva di fine anno che dipende dall'importo della pensione.
  • Calcolo aumenti pensioni di vecchiaia, reversibilità, invalidità, minime a Novembre-Dicembre ed esempi
Per fare un esempio di calcolo di aumenti delle pensioni di vecchiaia, reversibilità, invalidità, minime a Novembre-Dicembre, per effetto delle misure in vigore tra rivalutazione al 2%, conguaglio allo 0,2%, bonus di 150 euro di novembre se rientranti nei requisiti previsti dalla legge e tredicesima, prendendo il caso di un pensionato che percepisce una pensione di vecchiaia di 1.300 euro, avrà un aumento di 76 euro complessivo fino a dicembre per la rivalutazione anticipata al 2% a cui aggiungere 32 euro circa per il conguaglio allo 0,2% da gennaio, a cui aggiungere ulteriori 150 euro, se anche nel 2021 il reddito conseguito è stato entro i 20mila euro, per un totale di 258 euro di aumento complessivo della pensione fino a dicembre.

Prendendo, invece, il caso di un titolare di pensione di reversibilità che prende una pensione di 1.700 euro avrà aumenti totali di 102 euro fino a fine anno per la rivalutazione anticipata al 2% a cui aggiungere circa 41 euro di aumenti per conguaglio per un totale di 143 euro di aumento. In tal caso non spetta il bonus di 150 euro una tantum. E così via per tutte le tipologie di pensioni.

Per quanto riguarda le pensioni minime, è invece possibile avere un aumento per integrazione al trattamento minimo che viene riconosciuta dallo Stato a tutti coloro che hanno una pensione di importo basso e che viene aumentato a 515 euro mensili.

Per avere diritto alla pensione minima bisogna comunque raggiungere i requisiti richiesti per la pensione di vecchiaia, vale a dire 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi e l’integrazione fino a 515 euro viene riconosciuta sulla pensione bassa se si rispettano i seguenti limiti reddituali:

  • in misura piena al pensionato solo che ha redditi fino a 6702,54 euro e a quello coniugato con redditi propri entro i 6702,54 euro e con redditi coniugali complessivi entro i 20107,62 euro;
  • in misura parziale con reddito personale fino a 13405,08 euro per il pensionato solo, per quello coniugato con reddito personale entro i 13405,08 euro e reddito coniugale entro i 26810,16 euro.