Calcolo ed esempi cedolino pensione ufficiale per pensioni reversibilità, vecchiaia, invalidità ad Aprile

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Calcolo ed esempi cedolino pensione uffi

Come cambiano i cedolini delle pensioni di reversibilità, vecchiaia e invalidità ad aprile: calcoli ed esempi tra tasse, trattenute, crediti e aumenti

Cosa prevede il cedolino pensione ufficiale per pensioni reversibilità, vecchiaia, invalidità ad Aprile? All’indomani del ricalcolo pensionistico per tutte le pensioni lo scorso mese di marzo con la nuova rivalutazione 2023 (e relativo riconoscimento degli arretrati dei mesi di gennaio e febbraio), ci si chiede come sarà il cedolino della pensione di aprile che i pensionati si preparano a ricevere.

  • Come cambia cedolino pensione ufficiale di aprile per pensioni reversibilità, vecchiaia, invalidità 
  • Quali pensioni non aumentano e diminuiscono né aprile né per il resto dell’anno
  • Come cambia il cedolino pensione di aprile delle pensioni minime 

Come cambia cedolino pensione ufficiale di aprile per pensioni reversibilità, vecchiaia, invalidità 

Stando a quanto riportano le ultime notizie, il cedolino delle pensioni di reversibilità, vecchiaia e invalidità di aprile non dovrebbe prevedere grossi cambiamenti rispetto a quello di marzo. Chi doveva, infatti, ricevere la propria pensione rivalutata con nuovo indice 2023 ha già avuto gli aumenti previsti, sono stati pagati anche i relativi arretrati riferiti ai mesi di gennaio e febbraio, per cui per il mese di aprile non dovrebbero esserci aumenti delle pensioni di reversibilità, vecchiaia e invalidità né tantomeno diminuzioni. 

Alcuni pensionati potrebbero vedere nei loro cedolini di pensione di aprile solo lievi riduzioni degli importi attesi, per esempio, di circa 50-80 euro al massimo e si tratta di riduzioni dovute al pagamento delle tasse, soprattutto per effetto di aumento di addizionali Irpef locali, regionali e comunali, che chiaramente incidono molto sull’importo di pensione che si percepisce. 

Inoltre, sulla pensione di vecchiaia a reversibilità di aprile si applicano anche le trattenute per le addizionali regionali e comunali relative al 2022, che si pagano generalmente in 11 rate nell’anno successivo a quello a cui riferiscono, da gennaio a novembre.

Le trattenute non incidono, però, sulle pensioni di invalidità che, dunque, non cambiano in nulla per il mese di aprile. Oltre alle pensioni di invalidità, le trattenute non si applicano, per cui non diminuiscono neppure le pensioni o gli assegni sociali e le prestazioni non soggette alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo).

Tuttavia, dal calcolo tra il valore delle trattenute applicate e quello dell’imposta effettivamente dovuta, considerando anche eventuali detrazioni, può derivare anche un conguaglio di imposta a credito, per cui il pensionato potrebbe ricevere direttamente con il pagamento della pensione le somme spettanti, aumentando così il valore della pensione di aprile. 

Nel caso di conguagli a credito, l’importo che l'Inps deve restituire al pensionato viene pagato direttamente con l'assegno della pensione. Nel caso di conguagli a debito, invece, l'Inps può procedere al recupero delle somme in due modi diversi:

  • per chi ha un reddito di pensione annuo di importo inferiore a 18mila euro e debito Irpef di importo superiore a 100 euro, il debito d'imposta viene recuperato con rateizzazione mensile sulle pensioni in pagamento con rate di pari importo, per un massimo in 11 rate;
  • per chi ha un reddito di pensione annuo di importo superiore a 18mila euro o con reddito di pensione annuo inferiore a 18mila euro e con debito Irpef inferiore a 100 euro, il debito d'imposta viene trattenuto direttamente sulle prestazioni in pagamento dal mese di marzo 2023, in un’unica soluzione e senza alcuna rateizzazione,

Quali pensioni non aumentano e diminuiscono né aprile né per il resto dell’anno

Precisiamo che ci sono pensioni che non sono aumentate a marzo con il via al ricalcolo ufficiale della rivalutazione 2023 e non aumenteranno per tutto il resto del 2023. Si tratta di coloro che percepiscono trattamenti di anticipata, come:
  • ape social, la cui indennità è pari all'importo della rata mensile di pensione calcolata al momento dell'accesso alla prestazione, non può in ogni caso superare l'importo massimo mensile di 1.500 euro e non è soggetto a rivalutazione;
  • isopensione, perché si tratta di uno scivolo di accompagnamento alla pensione e non del vero e proprio trattamento pensionistico;
  • ammortizzatore pensionistico;
  • assegni straordinari di sostegno al reddito;
  • contratto di espansione.

Come cambia il cedolino pensione di aprile delle pensioni minime 

Mentre ci sono tipologie di pensione per cui né a marzo, né ad aprile e né per il resto dell’anno sono previsti aumenti, le uniche pensioni per cui certamente il cedolino del mese di aprile sarà più alto sono le pensioni minime.

Ad aprile, infatti, gli over 75 (e solo loro) che percepiscono pensioni minime riceveranno finalmente l’aumento fino a 600 euro, come previsto dalla Manovra Finanziaria 2023, che non è stato ancora riconosciuto a causa di rallentamenti burocratici.

Dunque, le pensioni minime per gli over 75 dovrebbero essere almeno di 600 euro dai 525 euro dello scorso 2022, ma per coloro che hanno meno di 75 anni, l'assegno non raggiungerà i 600 euro e riceveranno un'altra rivalutazione (1,5%) sull'inflazione, con un assegno pari a 570 euro

Il pagamento di aprile relativo all’aumento delle pensioni minime fino a 600 comprenderà anche gli arretrati relativi ai mesi di gennaio, febbraio e marzo che, secondo i calcoli, dovrebbero essere di circa 200 euro.