Come possono aumentare ancora gli importi delle pensioni a fine anno in attesa delle novità previste per il prossimo anno: chiarimenti
Per chi e di quali importi vi saranno aumenti pensioni a Dicembre a sorpresa e come sarà cedolino pensioni di Settembre ufficiale? Nell’attesa di sapere quali saranno le novità per le pensioni che saranno introdotte ufficialmente nella prossima Manovra Finanziaria 2024, tra nuove misure per uscite anticipate e nuovi importi, le ultime notizie parlano di possibili nuovi aumenti delle pensioni già a dicembre. Vediamo per chi e perché dovrebbero esserci.
La conferma di una ulteriore novità per aumenti delle pensioni è arrivata proprio dalla premier Meloni che ha chiaramente spiegato di voler introdurre un nuovo bonus una tantum per aumentare ancora le pensioni entro fine anno.
Il nuovo bonus potrebbe essere una tantum, come già fatto lo scorso anno con i bonus di 200 e 150 euro di luglio e novembre e che hanno riscosso grande successo, o basarsi sulla revisione della tassazione sulla tredicesima, da applicare sin da subito senza attendere l’arrivo del prossimo anno, aumentando così la mensilità aggiuntiva già del prossimo dicembre.
Il governo avrebbe, infatti, intenzione di rivedere la tassazione sulla tredicesima di dicembre per ridurne le tasse fino al 15% e la misura potrebbe essere strategica per una maggior consenso al governo, soprattutto in vista delle nuove elezioni europee in programma nel 2024.
Il nuovo bonus una tantum per aumentare ancora a dicembre le pensioni non varrebbe, sempre secondo le anticipazioni, per tutti i pensionati ma probabilmente solo per chi rientra in determinate soglie reddituali più basse, come del resto già fatto con i bonus una tantum dello scorso anno di 200 e 150 euro e per l’applicazione dei nuovi tagli del cuneo fiscale, riconosciuti solo a pensionati con redditi entro i 35mila euro annui.
Il cedolino della pensione permette a tutti i pensionati di controllare l’importo mensile ricevuto e capire i motivi per cui può variare. A settembre, il cedolino della pensione cambia per tutti i pensionati che hanno compilato il modello 730 e in caso di credito hanno diritto ad avere rimborsi.
Previsti aumenti nei cedolini delle pensioni di settembre anche per i pensionati che percepiscono trattamenti minimi e non hanno ancora ricevuto ad agosto tutti i dovuti arretrati da gennaio. Pur essendo, infatti, partiti ad agosto i nuovi pagamenti delle pensioni minime, non tutti i precettori di tali trattamenti hanno ricevuto tutti i dovuti arretrati da gennaio.
Cambiano poi i cedolini delle pensioni di settembre, con importi minori, per effetto delle trattenute Irpef, pagamento dell’addizionale comunale a titolo di acconto e Irpef e addizionali locali tendono a ridurre l’importo della pensione netta, ma anche i pagamenti delle addizionali regionali e comunali relative all’anno di imposta 2023, trattenute in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.
In particolare, nel caso dei pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per cui il ricalcolo dell’Irpef ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione è stata estesa fino alla mensilità di novembre, mentre ai redditi di pensione annui di importo superiore ai 18mila euro e per quelli di importo inferiore a 18mila euro con debito inferiore a 100 euro il debito d’imposta, la trattenuta è stato applicata sulle pensioni di marzo, con azzeramento delle cedole dove le imposte corrispondenti sono risultate pari o superiori alle relative capienze.
Per le date di pagamento delle pensioni, chi percepisce la pensione direttamente sul conto corrente bancario non deve fare nulla e avrà il proprio importo il primo settembre.
Per il ritiro in contanti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, bisogna recarsi presso gli uffici postali presenti sul territorio seguendo il seguente calendario: