Come cambia l’importo delle pensioni di luglio tra trattenute, tasse, rimborsi e attesa quattordicesima: calcoli e chiarimenti
Come sarà il cedolino delle pensioni Luglio tra 500-3500 euro con trattenute, tasse, quattordicesima, rimborsi? I pensionati si apprestano a percepire la pensione del mese di luglio che sarà pagata il 3 del mese, considerando che il 2 cade di domenica, e con importi variabili in base ai diversi elementi che compongono generalmente il calcolo della pensione mensile da pagare.
Ogni mese, i pensionati devono pagare Irpef e addizionali locali, cioè Irpef regionale e comunale che soprattutto in alcuni Comuni e regioni sono molto aumentate, contribuendo pertanto a ridurre gli importi netti delle pensioni. Precisiamo che non sono soggette a trattenute Irpef, pagamento dell’addizionale comunale a titolo di acconto e Irpef e addizionali locali le pensioni di invalidità.
Sul cedolino delle pensioni di luglio per chi prende tra 500-3.500 euro saranno applicate ancora le trattenute: sono state, infatti, le operazioni di verifica tra l’importo delle ritenute operate e l’imposta effettivamente dovuta sull’ammontare complessivo delle somme corrisposte nel 2022, considerando eventuali detrazioni spettanti e dai risultati delle operazioni di verifica sono emersi conguagli di imposta a debito o a credito del titolare di pensione.
Nel caso di conguagli a credito, sono previsti rimborsi direttamente sul rateo di pensione, mentre nel caso di conguagli a debito, l’Inps procede per i pensionati con reddito di pensione annuo di importo inferiore a 18.000 euro e debito Irpef di importo superiore a 100 euro a recuperare il debito d’imposta con rate mensili sulle prestazioni pensionistiche in pagamento di pari importo. Il recupero può essere effettuato al massimo in 11 rate.
Per pensionati con reddito di pensione annuo di importo superiore a 18.000 euro o con reddito di pensione annuo di importo inferiore a 18.000 euro e con debito Irpef inferiore a 100 euro, sono, invece, già state effettuate le dovute trattenute nel mese di marzo scorso.
Cambia il cedolino delle pensioni di luglio per chi prende tra 500-3.500 euro per echi ha diritto a percepire la quattordicesima di pensione e avrà la mensilità aggiuntiva e anche più alta del dovuto per la rivalutazione pensionistica al 7,3% (diversa poi in base alle diverse fasce di reddito di pensione) che si applica anche alla quattordicesima.
La quattordicesima di pensione non spetta, però, a tutti i pensionati, ma solo a coloro che hanno almeno 64 anni di età e sono già titolari di trattamenti, come:
Considerato che il trattamento minimo per il 2023 è di 563,74 euro al mese, la quattordicesima di pensione viene erogata ai pensionati con un reddito personale (escludendo quello del coniuge) entro i 14.657,24 euro annui.
Il cedolino delle pensioni di luglio per chi prende tra 500-3.500 euro dovrebbe cambiare anche, aumentano, per effetto dei rimborsi dovuti per il 730 2023. Per i pensionati, infatti, il rimborso 730 viene effettuato direttamente dall’Inps e accreditato la seconda mensilità successiva alla data di consegna della domanda.
Considerando che il modello 730 per la dichiarazione dei redditi si può presentare dal mese di maggio, per esempio, se il 730 viene presentato entro il 31 maggio, il rimborso viene pagato a luglio, se il 730 viene presentato a giugno, il rimborso si riceve ad agosto e così via. Sono, invece, diversi i tempi dei rimborsi per 730 2023 per i lavoratori dipendenti. Secondo alcune indiscrezioni, però, i primi rimborsi 730 2023 per i pensionati potrebbero slittare e non essere riconosciuti già dal prossimo mese di luglio.
Cambiano luglio (finalmente) anche le pensioni minime: come confermano le ultime notizie, dal primo luglio saranno pagati gli aumenti stabiliti per chi percepisce pensioni minime. Entrando più nel dettaglio, gli importi delle pensioni minime a luglio aumentano dagli attuali 563,74 a 572,20 euro e per gli over 75 aumentano da 563,74 a circa 600 euro, precisamente 599,82 euro. A tali aumenti, si aggiungo anche i relativi arretrati dovuti.
Per fare un esempio di aumento della pensione minima per un pensionato di 76 anni, con più di 25 di contributi, che prende un assegno di 563,74 euro, a luglio avrà 267,17 in più, oltre a 655 euro di quattordicesima, per un importo complessivo di circa 922,17 euro.