Errori calcolo pensione: come controllare se ci sono

di Marianna Quatraro pubblicato il
Errori calcolo pensione: come controllar

Calcolo pensione errori come controllare

Come controllare se ci siano errori o meno nel proprio estratto conto contributivo e sistemi di calcolo della pensione

E' molto comune che la vi siano degli errori sul calcolo della pensione: vediamo come verificare l'esattezza dei conti, controllando se ci sono errori e inesattezze.

Errori calcolo pensione: come controllare

I calcoli della pensione vengono effettuati automaticamente con apposito software e basta controllare il proprio estratto conto contributivo per capire se tutto sia riportato in maniera corretta o meno. Spesso l’estratto conto di un pensionato non riporta effettivamente ciò che dovrebbe. E’ possibile che, infatti, il pensionato abbia diritto a maggiorazioni, per invalidità o per servizio, o neutralizzazione di determinati periodi sfavorevoli che non compaiono nell’estratto conto contributivo; così come è possibile che si faccia confusione nel calcolo della pensione finale con la scelta dei sistemi tra retributivo, contributivo o misto, considerando che si tratta di sistemi applicati in modo differente in base al fondo Inps di appartenenza ma i software che si usano per i calcoli pensionistici non sempre riescono a supportare tutte le particolarità di calcolo specifiche.

Altro errore che si potrebbe riscontrare nel calcolo della propria pensione finale potrebbe sopravvenire nei casi di ricongiunzione, cumulo e totalizzazione. Spesso, infatti, non vengono applicate le regole giuste ad ogni singolo calcolo.

Per controllare se il calcolo della pensione è corretto, bisogna controllare l’estratto conto Inps, documento che contiene tutti i contributi previdenziali accreditati al lavoratore nelle gestioni Inps (fondo pensione lavoratori dipendenti, gestione separata, gestione commercianti, etc.), e i contributi riportati nell’estratto conto possono essere obbligatori, volontari, risultare dal riscatto di un determinato periodo, o essere stati ricongiunti da un’altra gestione, o, ancora, essere stati accreditati dall’Inps figurativamente. Se l’estratto conto risultasse sbagliato, toccherà all’Inps risarcire i danni.

Calcolo pensione: come fare per evitare errori

Per calcolare la propria pensione finale sono tre i metodi da considerare:

  1. metodo retributivo, che considera gli ultimi redditi e stipendi e le settimane di contributi versate e vale fino al 31 dicembre 2011 per i lavoratori che hanno maturato oltre 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995;
  2. metodo contributivo, che prevede il calcolo della pensione finale esclusivamente sulla base dei contributi effettivamente versati nel corso della propria vita lavorativa e vale per coloro che non hanno versato alcun contributo prima del 1996 o per chi sceglie questo metodo di calcolo;
  3. metodo misto, che vale per coloro che hanno maturato meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995 e per cui si applica il calcolo retributivo fino al 31 dicembre 1995 e quello contributivo dal primo gennaio 1996.