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Al via da oggi 21 giugno pubblicazione deli cedolini di pensione di luglio 2022: quanto aumentano importi tra bonus 200 euro e quattordicesima
Sono diversi i pensionati che hanno segnalato il mancato caricamento sul sito Inps del cedolino di pensione di luglio 2022 ma sono, invece, diversi i pensionati che ci hanno segnalato di aver ricevuto il proprio cedolino e averlo potuto consultare mentre pian piano si stanno caricando tutti gli altri. Vediamo allora come si configura il cedolino della pensione di luglio 2022 sul sito Inps con i 200 euro di bonus e la quattordicesima?
La pensione di luglio si potrà essere ritirare presso gli uffici postali solo dal primo Luglio 2022, in ordine alfabetico. Le date dei pagamenti delle prestazioni economiche e cedolini della pensione Inps vengono ogni mese pubblicate sul sito Inps, sul fascicolo previdenziale del cittadino e sul servizio online Inps.
Per verificare le date ufficiali di accredito, ogni cittadino deve accedere al servizio inserendo le proprie credenziali Spid, Cie carta di identità elettronica, o Cns carta nazionale dei servizi, perché, come sta accadendo ora, i giorni di pagamento possono essere diversi per ogni persona.
Le pensioni di luglio 2022 faranno tirare un sospiro di sollievo ai pensionati che percepiranno almeno 200 euro di aumento rispetto al normale importo percepito per effetto del riconoscimento del bonus da 200 euro una tantum che sarà erogato a tutti i pensionati che abbiano un reddito entro i 35mila euro annui lordi.
Chi supera tale soglia non avrà i 200 euro in più di bonus e riceverà il cedolino di pensione con riportato l’importo del trattamento pensionistico generalmente percepito al mese. Ci sono anche pensionati che vedranno aumentare a luglio il proprio importo di pensione per effetto della quattordicesima mensilità.
Tuttavia, la quattordicesima sulla pensione non spetta a tutti i pensionati e vale solo per pensionati che percepiscono le seguenti prestazioni:
La quattordicesima ha, infatti, un importo variabile da 437 a 655 euro, in base agli anni di contributi versati, per i pensionati con un minimo di 64 anni e un reddito inferiore a 1,5 volte il valore della pensione minima (525,38 euro), cioè 10.244,91 euro lordi annui.
Per i pensionati che hanno più di 64 anni e con un reddito individuale tra una volta e mezzo e due il trattamento minimo, ma sempre entro i 13.659,88 euro lordi l’anno, l’importo della 14esima varia anche in rapporto agli anni di versamenti contributivi, tra i 336 e i 504 euro.
Chi ha, dunque, diritto al riconoscimento della quattordicesima prenderà la solita pensione spettante, più ulteriori 200 euro di bonus, più ulteriori somme della quattordicesima. Chi supera, invece, determinati limiti reddituale potrà non aver diritto né a bonus di 200 euro e né tanto meno a quattordicesima.