Chi dovrà restituire e quanto ad Agosto su importi pensioni reversibilità, vecchiaia, invalidità

di Marianna Quatraro pubblicato il
Chi dovrà restituire e quanto ad Agosto

A chi spetta restituire soldi all’Inps con la pensione di agosto e per quali motivi: calcoli, chiarimenti e spiegazioni

Chi dovrà restituire e quanto ad Agosto su importi pensioni reversibilità, vecchiaia, invalidità? Il mese di agosto sarà per molti pensionati un mese più ricco, considerando che saranno pagati gli aumenti delle pensioni non erogati a luglio e relativi arretrati da gennaio, e che arriveranno i primi rimborsi del 730 2023, anche se, precisiamo, non tutti riceveranno il rimborso del 730 2023 nella pensione di agosto 2023, ma tutto dipende dalla data di invio della dichiarazione dei redditi.

Agosto sarà, però, anche il mese in cui alcuni pensionati dovranno restituire soldi. Vediamo di chi si tratta e perché.

  • Chi dovrà restituire Agosto su importi pensioni reversibilità e quanto 
  • Quali sono i motivi per restituire ad agosto su importi pensione di reversibilità, vecchiaia e invalidità

Chi dovrà restituire Agosto su importi pensioni reversibilità e quanto

Coloro che percepiscono la pensione di reversibilità ad agosto potrebbero dover rimborsare alcune somme. A giugno l’Inps ha, infatti, avviato nuovi controlli sulle pensioni di reversibilità del mese di maggio dopo la nuova sentenza della Corte Costituzionale, secondo cui l’importo delle pensioni di reversibilità deve essere ridotto per la quota maggiore di pensione in base alla cumulabilità con gli altri redditi, soprattutto da lavoro.

I controlli hanno interessato le pensioni pubbliche per la verifica delle posizioni reddituali nell’anno 2020 e i pensionati appartenenti al regime pubblico (Ex-Inpdap). 

Se dai controlli Inps sono emerse incongruenze degli importi, il beneficiario della pensione di reversibilità deve rimborsare la somma indebitamente percepita. Il rimborso avviene con la rata di pensione del mese di agosto 2023.

Secondo quanto confermano le ultime notizie, l’importo da restituire ad agosto per titolari di pensione di reversibilità non è fisso e uguale per tutti, ma dipende dall’importo di pensione di reversibilità e di altri redditi che si percepiscono.
 
In ogni caso, qualsiasi sia l’importo da restituire, il rimborso avviene con trattenute di un quinto dell'importo complessivo della pensione, compresa d'indennità integrativa speciale, al netto dell'Irpef e in un massimo di 60 rate. 

Se la pensione interessata dal debito non basta a rimborsare la somma dovuta e il pensionato è titolare anche di altra pensione diretta di gestione pubblica, l’importo residuo può essere automaticamente recuperato anche su tale trattamento.  

Quali sono i motivi per restituire ad agosto su importi pensione di reversibilità, vecchiaia e invalidità

Non solo rimborsi sulle pensioni di reversibilità: come confermano le ultime notizie, infatti, molti pensionati dovranno restituire determinate somme sulle proprie pensioni per effetto di conguagli e trattenute sugli importi di pensione. 

Come ogni mese, infatti, si calcolano sulle pensioni Irpef e addizionali locali, cioè Irpef regionale e comunale, che generalmente contribuiscono a ridurre gli importi netti delle pensioni.

Inoltre, le pensioni di reversibilità e vecchiaia, ma non le pensioni di invalidità, sono soggette a trattenute Irpef, pagamento dell’addizionale comunale a titolo di acconto e Irpef e addizionali locali tendono a ridurre l’importo della pensione netta, ma anche al pagamento di addizionali regionali e comunali relative all’anno di imposta 2022, trattenute in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.

Precisiamo, però, che se alcuni pensionati dovranno restituire determinate somme sugli importi di pensioni di vecchiaia, reversibilità e invalidità, altri ne guadagneranno, invece, e si tratta di coloro che percepiscono le pensioni minime nonché coloro che hanno diritto ad avere i primi rimborsi del 730 2023.

Per quanto riguarda le pensioni minime, che sono aumentate passando da 563,74 a 572,20 euro e per gli over 75 da 563,74 a circa 600 euro, precisamente 599,82 euro, ad agosto saranno pagamenti questi aumenti a chi non li ha percepiti a luglio e insieme agli arretrai dallo scorso mese di gennaio. 

L’Inps ha, infatti, confermato che ad agosto saranno pagati tutti gli arretrati relativi alle rivalutazioni delle pensioni minime, per cui i pensionati che ricevono la pensione minima avranno l’assegno mensile normale insieme a tutti gli arretrati da gennaio di quest’anno.