Come andare in pensione a 58-60 anni in 3 modi già ufficiali per il 2023

di Marianna Quatraro pubblicato il
Come andare in pensione a 58-60 anni in

Quali sono i sistemi che permettono di anticipare l’uscita a 58-60 anni di età il prossimo anno: cosa prevedono leggi in vigore

Come si può andare in pensione se si ha 58-60 anni con almeno 3 sistemi nel 2023? Anche il 2022 si chiude senza particolari novità per le pensioni anticipate. Si auspicava per quest’anno una riforma strutturale delle pensioni per la revisione totale dell’attuale Legge Fornero per le pensioni ma gli eventi economici che improvvisamente si sono verificati e la caduta del governo Draghi con la successiva elezione del nuovo governo Meloni non hanno permesso di portare avanti lavori in tal senso.

Tuttavia, il governo Meloni ha comunque previsto per il prossimo anno ancora soluzioni per andare in pensione anticipata senza dover necessariamente aspettare i 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi per andare in pensione di vecchiaia o di maturare 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e un anno in meno, 41 anni e 10 mesi di contributi, per le donne ma indipendentemente dal requisito anagrafico per la pensione anticipata ordinaria. Vediamo come andare in pensione prima tra 58-60 anni nel 2023. 

  • Andare in pensione prima tra 58-60 anni nel 2023 con quota 41
  • Come andare in pensione tra 58-60 anni con opzione donna 2023
  • In pensione prima tra 58-60 anni di età nel 2023 con nuovo sistema di anticipo uscita

Andare in pensione prima tra 58-60 anni nel 2023 con quota 41

Una delle prime possibilità che permette di andare in pensione prima a 58-60 anni di età nel 2023 è la quota 41, sistema di uscita che permette di andare in pensione con solo 41 anni di contributi maturati se si è maturato almeno un anno di contribuzione prima del compimento del 19esimo anno di età, e si è quindi iniziato a lavorare da giovanissimi.

Per andare in pensione con la quota 41 non serve raggiungere alcun requisito anagrafico obbligatorio, cioè significa che se un ragazzo ha iniziato a lavorare a 17 anni di età, per cui vanta il requisito di versamento contributivo di 12 mesi prima dei 19 anni può andare in pensione prima a 58 anni di età rispetto ai 67 anni richiesti per la pensione di vecchiaia. Se ha iniziato a lavorare a 18 anni, può andare in pensione prima all’età di 59 anni. 

Come andare in pensione tra 58-60 anni con opzione donna 2023

Altro sistema che permette di andare in pensione nel 2023 tra 58-60 anni di età è l’opzione donna, ancora confermata per il prossimo anno e che, nonostante le ipotesi di modifiche in base al numero di figli avuti, dovrebbe rimanere esattamente come al momento modulata.

L’opzione donna permette a lavoratrici dipendenti, sia pubbliche che private, e lavoratrici autonome di andare in pensione prima, rispettivamente, a 58 e 59 anni di età a condizione di aver maturato almeno 35 anni di contributi. 

I contributi validi ai fini del raggiungimento dei 35 anni richiesti per andare in pensione con opzione donna 2023 sono:

  • contributi obbligatori; 
  • contributi volontari;
  • contributi da ricongiunzione;
  • contributi da riscatto.
Per pensione effettiva con opzione donna, bisogna considerare sempre le finestre che sono due, una di dodici mesi da calcolare per le lavoratrici dipendenti, sia pubbliche che private e una di diciotto mesi da calcolare per le lavoratrici autonome.

Nessuna novità è prevista per quanto riguarda il calcolo della pensione finale delle lavoratrici che decidono di andare in pensione con opzione donna nel 2023, che continuerà ad avvenire esclusivamente con metodo contributivo, cioè solo sulla base dei contributi effettivamente versati dalla lavoratrice nel corso della sua vita professionale, e potrebbe prevedere tagli degli importi finali fino anche al 30% dell’assegno che si percepirebbe andando in pensione con la normale pensione di vecchiaia.

In pensione prima tra 58-60 anni di età nel 2023 con nuovo sistema di anticipo uscita

Un ulteriore sistema possibile nel 2023 per andare in pensione tra 58-60 anni di età è quello del cosiddetto ammortizzatore pensionistico, una sorta di scivolo verso la pensione finale che permette ad alcuni lavoratori di andare in pensione prima fino ad un massimo di tre anni.

L'ammortizzatore pensionistico vale per lavoratori dipendenti di imprese, di medie e piccole dimensioni in crisi che abbiano tra i 15 e i 250 dipendenti e:

  • un fatturato annuo non superiore ai 50 milioni di euro o con totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro;
  • egistrato una riduzione media del fatturato nei 12 mesi precedenti la richiesta di almeno il 30% rispetto alla media degli anni precedenti; 
  • raggiunto un accordo con i sindacati per le uscite anticipate. 
L’importo dell’ammortizzatore pensionistico per andare in pensione prima nel 2022, 2023 e 2024 è quasi pari alla pensione fino al raggiungimento dei normali requisiti per andare in pensione. Ciò significa che chi può, per esempio, andare in pensione prima con la quota 41 a 59 anni di età, se anticipa fino a tre anni ancora l’uscita con questo ammortizzatore sociale, può collocarsi a riposo anche a 56 anni.