Come incidono su importo pensioni tra 500-3600 euro nuovi scaglioni irpef attesi nel 2023

di Marianna Quatraro pubblicato il
Come incidono su importo pensioni tra 50

Come potrebbero ancora cambiare gli scaglioni Irpef nel 2023 e calcoli e conseguenze per chi prende pensioni tra 500-3.600 euro al mese

Come incidono su importo pensioni tra 500-3600 euro nuovi scaglioni irpef in arrivo nel 2023? Le aliquote Irpef per il pagamento delle tasse agiscono anche sugli importi di pensione e cambiano i pagamenti delle imposte sulle pensioni in base al reddito percepito e alla relativa aliquota Irpef applicata. 

Stando a quanto riportano le ultime notizie, le aliquote Irpef si preparano a cambiare nel 2023 implicando ancora ulteriori modifiche per il pagamento delle tasse 2023 dopo quelle già definite quest’anno. Vediamo allora di seguito come sono già cambiati gli scaglioni Irpef, cosa potrebbe ancora cambiare e come tali cambiamenti incideranno sull’importo delle pensioni.

  • Scaglioni Irpef modifiche già attuate 2023
  • Scaglioni Irpef ancora novità 2023 e cosa cambia per importo pensioni 500-3.600 euro

Scaglioni Irpef modifiche già attuate 2023

Aliquote e relativi pagamenti Irpef incidono sugli importi di pensione che si percepiscono. Se il governo Draghi ha già modificato le aliquote Irpef nel 2022 riducendole da cinque a quattro, il governo Meloni, secondo ipotesi in circolazione, potrebbe ancora rivedere gli scaglioni di Irpef con ulteriore riduzione delle aliquote da quattro a tre.

Entrando più nel dettaglio, prima della riforma delle tasse 2022 dell’ex governo Draghi, le aliquote Irpef di pagamento delle tasse erano le seguenti cinque:

  • del 23% per redditi inferiori a 15 mila euro;
  • del 27% per redditi compresi tra 15mila e 28mila euro;
  • del 38% per redditi compresi tra 28mila e 55mila euro;
  • del 41% per redditi compresi tra 55mila e 75mila euro;
  • del 43% per redditi superiori ai 75mila euro.
Le nuove quattro nuove aliquote Irpef stabilite in base agli scaglioni di reddito sono le seguenti:
  • del 23% per redditi fino a 15.000 euro; 
  • del 25% per redditi tra 15.000 e 28.000 euro; 
  • del 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro; 
  • del 43% per redditi oltre i 50.000 euro.
Il governo Meloni pensa a ridurle ancora, ma si tratta di una ipotesi al momento non confermata.

Scaglioni Irpef ancora novità 2023 e cosa cambia per importo pensioni 500-3.600 euro

Stando a quanto riportano le ultime notizie, il governo Meloni potrebbe rivedere ancora gli scaglioni Irpef, portandoli da quattro a tre che potrebbero essere: del 23%, 27% e al 43%. Al momento non c’è alcuna certezza che la revisione delle aliquote Irpef ci sarà effettivamente né quali sarebbero gli scaglioni di reddito a cui associare le relative nuove aliquote Irpef. Ciò che certamente si sa è che qualsiasi modifica di scaglioni Irpef inciderà sul pagamento delle tasse e gli importi di pensioni tra 500-3600 mila euro.

Volendo fare un esempio di come incidono su importo pensioni tra 500-3600 euro i nuovi scaglioni irpef in arrivo nel 2023, partendo dal caso di un pensionato con una pensione mensile di 500 euro, non dovrà pagare alcuna tassa perché le leggi in vigore prevedono la totale esenzione dal pagamento dell’Irpef per pensionati con reddito annuo fino a 8500 euro annui, cioè che percepiscono pensioni fino a 650 euro al mese circa, perchè rientranti nella cosiddetta no tax area.

Considerando, invece, un pensionato che prende mille euro al mese di pensione per un totale annuo di 13mila euro per 13 mensilità, nel 2023 dovrebbe pagare le stesse tasse che paga attualmente senza alcun aumento perché rientra nel primo scaglione Irpef rimasto al 23% e che tale dovrebbe rimanere anche nel caso di revisione delle aliquote Irpef 2023 anche se non si sa ancora fino a che eventuale limite di reddito sarà applicata tale aliquota. 

Diversa potrebbe essere invece la situazione per una pensione che prende 2mila euro al mese per un importo annuo di 26mila euro: l’aliquota Irpef per questo scaglio di reddito quest’anno si è ridotta dal 27 al 25% ma il prossimo anno potrebbe tornare al 27% implicando pertanto un nuovo aumento del pagamento delle tasse e una contestuale riduzione dell’importo di pensione netta.

Anche per chi prende una pensione di 3mila euro al mese, per 39mila euro annui, l'aliquota Irpef si alzerebbe con la possibile revisione Irpef del governo Meloni, passando dal 35% al 43%, ben 8 punti percentuali in più, incidendo, e anche di molto, sull’importo di pensione percepito considerando un sostanziale aumento delle tasse.

E peggio andrebbe per chi prende pensioni mensili di circa 3.500-3.600 euro con reddito annuo di 45.500-46.800 euro annui, la cui relativa aliquota Irpef era inizialmente del 41% per questo scaglione di reddito, poi ridotta quest'anno al 35% ma il prossimo anno potrebbe tornare a salire fino al 43%, implicando un maggior pagamento delle tasse e minori importi netti nelle tasche di tali pensionati.