Cu 2023 (cud) come ricevere o scaricare la certificazione unica pensionati, dipendenti, statali

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Cu 2023 (cud) come ricevere o scaricare

Come ricevere o scaricare la Cu 2023

Cu 2023 (cud) come ricevere o scaricare la certificazione unica pensionati, dipendenti, statali

I tempi per la ricezione della certificazione di redditi e compensi sono maturi: come fare a ricevere in formato cartaceo o scaricare la Cu 2023 per pensionati, dipendenti, statali? Si tratta appunto dell'ex Cud ovvero quel documento con cui il sostituto d'imposta (il datore di lavoro, l'ente pubblico o l'Inps) mette nero su bianco quanto versato nel precedente anno ovvero il 2023.

Ci sono alcune date da ricordare: la Certificazione unica 2023 deve essere consegnata dal sostituto d'imposta in via telematica oppure tramite un intermediario abilitato entro il 7 marzo (modello ordinario) all'Agenzia delle entrate ed entro il 31 marzo - in realtà il primo aprile perché il 31 marzo 2023 è domenica - al lavoratore (modello sintetico).

Come ricevere o scaricare la Cu 2023, cartacea o online

I lavoratori pubblici possono scaricare la Certificazione unica 2023 dall'area personale del portale NoiPa. Basta inserire le credenziali di accesso oppure con la Carta nazionale dei servizi e recarsi nella sezione Documenti personali. Consultabile per i cinque anni successivi e comunque stampabile anche in formato cartaceo, all'interno sono disponibile anche i dati relativi a ritenute, detrazioni applicate, dati previdenziali e assistenziali, destinazione del cinque e otto per mille Irpef.

Per ottenere la Certificazione unica Inps è poi possibile collegarsi al sito web dell'Istituto accedendo tramite Pin al servizio Certificazione unica 2023. L'alternativa sono le credenziali Spid o Cns. A quel punto è possibile visualizzare, scaricare e stampare la Cu 2023.

Alternative per ricevere la Certificazione unica 2023

Non mancano ovviamente le alternative ovvero l'invio al domicilio del titolare nei casi di comprovata necessità, la richiesta telefonica dell'ex modello Cud 2023 per i pensionati residenti all'estero, tramite ente di Patronato, Centri di assistenza fiscale o professionista abilitato all'assistenza fiscale o presso Comuni e altre pubbliche amministrazioni.

Ma anche tramite posta elettronica certificata inserendo copia di un documento valido, presso uno sportello dedicato o postazione informatica self service presente nelle strutture territoriali dell'Istituto nazionale della previdenza sociale dall'interessato a da un suo delegato.

Attenzione al rispetto dei tempi perché l'omesso, errato o tardivo invio della Certificazione Unica 2023, contenente redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di lavoro autonomo, redditi diversi, provvigioni, corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi, comporta la sanzione di 100 euro per il sostituto d'imposta con un massimo di 50.000 euro, per ogni certificazione omessa, tardiva o errata, senza cumulo giuridico.

Stando alle norme in vigore, non si applica alcuna sanzione se la trasmissione corretta viene effettuata entro 5 giorni dal termine ultimo per l'invio ovvero il 7 marzo. In caso di trasmissione tardiva entro 60 giorni dalla scadenza ovvero entro il prossimo 6 maggio la sanzione viene ridotta a un terzo quindi a 33,33 euro per ogni Certificazione Unica 2023 con un massimo di 20.000 euro.

Concetti chiave
  • La Certificazione Unica 2023 deve essere consegnata entro il 7 marzo (modello ordinario) o entro il 31 marzo al lavoratore (modello sintetico).
  • I lavoratori pubblici possono scaricare la CU 2023 dall'area personale del portale NoiPA.
  • È possibile ottenere la CU 2023 collegandosi al sito web dell'INPS con Pin, Spid o Cns.
  • Esistono alternative per ricevere la Certificazione Unica 2023 come l'invio al domicilio, la richiesta telefonica, tramite posta elettronica certificata o presso uno sportello dedicato.