Di quanto aumenta pensione di 500-3000 euro con bonus 150 euro Novembre e rivalutazione

di Marianna Quatraro pubblicato il
Di quanto aumenta pensione di 500-3000 e

Quali sono gli aumenti attesi ora delle pensioni fino a 3mila euro e cosa potrebbe cambiare nel 2023: ultime notizie e chiarimenti

Di quanto aumentano le pensioni tra 500-3000 euro con rivalutazione e conguagli ora e nel 2023? Cambiano le pensioni con aumenti, seppur bassi, che interesseranno quasi tutti ora e tutti il prossimo anno. Per effetto, infatti, delle novità approvate con il Decreto Aiuti bis, gli aumenti delle pensioni ora con rivalutazione e conguagli interesseranno solo coloro che hanno redditi entro specifiche soglie mentre nel 2023 il calcolo della rivalutazione sarà per tuti. Vediamo come e di quanto saranno gli aumenti stimati. 

  • Tra rivalutazione ora e conguagli di quanto aumentano pensioni tra 500-3000 euro 
  • Quanto aumentano le pensioni tra 500-3000 euro nel 2023
  • Nuovo aumento pensioni tra 500-3000 euro oltre rivalutazione con bonus 150 euro
     


Tra rivalutazione ora e conguagli di quanto aumentano pensioni tra 500-3000 euro 

Da ottobre e fino a dicembre, le pensioni aumentano per effetto della rivalutazione pensionistica anticipata del 2% ma solo per coloro che percepiscono redditi annui entro i 35mila euro, e con calcolo di eventuali arretrati da luglio e conguagli.

Precisiamo, dunque, che non per tutti coloro che percepiscono pensioni tra 500-3000 euro ci saranno aumenti, perché se la soglia entro cui rimanere per usufruirne è fino a 35mila euro, chi percepisce pensioni da 2.700 euro circa in su, anche oltre 3mila euro, non avrà alcun aumento ora delle pensioni.

Con la rivalutazione anticipata delle pensioni al 2% l’aumento mensile delle pensioni sarà tra circa 10 e circa 50 euro al mese, cifra variabile a seconda dell’importo di pensione percepito e per pensioni di importo mensile fino a 2.692 euro. 

Per esempio, chi prende una pensione da 500 euro avrà circa 10 euro in più al mese per un importo complessivo in più fino a dicembre di 30 euro; per chi prende una pensione da 700 euro, l’aumento sarà di 14 euro circa al mese che salgono ancora a 24 euro per chi prende una pensione di 1.200 euro, a 36 euro al mese da ottobre a dicembre (più eventuali arretrati) per chi prende una pensione di 1.800 euro e così via fino a chi percepisce pensioni di 2.692 euro.

Agli aumenti delle pensioni previsti tra 10 e 50 euro al mese per la rivalutazione anticipata al 2% bisognerà aggiungere anche un conguaglio, stimato tra 10 e 130 euro in base all'importo della pensione percepito e che contribuirà ad aumentare ancora di qualche decina di euro le pensioni. Per esempio, per chi prende una pensione di 1.400 euro che da ottobre diventeranno di 1.428 euro aggiungendo un eventuale conguaglio stimato di 50 euro avrà un aumento totale di pensione di 1.458 euro. 

Nuovo aumento pensioni tra 500-3000 euro oltre rivalutazione con bonus 150 euro

Agli aumenti previsti per la rivalutazione anticipata della pensione al 2% da ottobre e fino alla fine dell'anno, si aggiunge un ulteriore aumento per i pensionati: un nuovo bonus una tantum dell'importo di 150 euro ma destinato solo ai pensionati con reddito annuo entro i 20mila euro.

Ciò significa che se la rivalutazione anticipata al 2% fino alla fine dell'anno spetta a pensionati con redditi annui (riferiti al 2021) entro i 35mila euro, quindi per pensioni mensili fino a 2.692, per aumenti cdi circa 53 euro al mese, il bonus ulteriore di 150 euro una tantum sarà pagato a chi prende pensioni fino a 1.530 euro circa, considerando anche la tredicesima.

Chi prende, dunque, una pensione di 1.400 euro che da ottobre a dicembre avrà aumenti mensili per la rivalutazione anticipata al 2% di 28 euro, per un aumento complessivo di 84 euro fino a fine anno dovrà aggiungere ulteriori 150 euro di bonus, anch'esso una tantum ed esentasse, per un aumento totale di pensione 234 euro fino a dicembre 2022. 

Quanto aumentano le pensioni tra 500-3000 euro nel 2023

La rivalutazione pensionistica anticipata al 2% si esaurirà, come ormai noto, il 31 dicembre 2022 e ciò significa che si attendono novità ulteriori di aumento delle pensioni per il prossimo anno. Da gennaio 2023 scatta comunque la consueta rivalutazione delle pensioni valida per tutti, non solo per chi ha redditi annui entro i 35mila euro, ma oggi ancora non si sa come sarà la rivalutazione e di quanto aumenteranno, di conseguenza, le pensioni tra 500-3mila euro.

Diverse sono le ipotesi di cui si discute al momento per la rivalutazione delle pensioni nel 2023

  • rivalutazione al 2% per tutte le pensioni e non solo per chi ha redditi entro i 35mila euro;
  • rivalutazione all’1,9% per tutti come già stabilito, con aumento dell’indice provvisorio all’1,7% fissato per quest’anno all’1,9% di indice definitivo stabilito; 
  • al 3,9% (somma di 2% più 1,9%) ma solo per chi prende redditi più basse;
  • rivalutazione al 10%, che deriverebbe dalla somma della percentuale di rivalutazione anticipata al 2% al via da ottobre più un 8% che dovrebbe essere, secondo quanto al momento circola, il tasso effettivamente accertato dall’Istat. 
La rivalutazione delle pensioni 2023 non sarà, come accade ora, solo per chi ha redditi annui entro i 35mila euro ma sarà per tutti, come ogni anno avviene, e secondo le diverse percentuali di rivalutazione in base ai redditi fissate dalla legge che sono:
  • 100% per le pensioni fino a tre volte il minimo (fino a 2062 euro lordi);
  • 90% per le pensioni tra tre e cinque volte il minimo (fino a 2577,90 euro);
  • 75% per gli assegni oltre cinque volte il minimo (importi lordi oltre 2.577,90 euro).
In base alle diverse ipotesi di rivalutazione pensionistica nel 2023, cambierebbero gli aumenti delle pensioni tra 500-3mila euro: se, infatti, la rivalutazione fosse per tutti del 2%, per chi prende pensioni di 500 euro si avrebbero aumenti di ulteriori 10 euro per arrivare a 40 euro per chi prende pensioni da 2mila euro e 45 euro di aumento per chi prende pensioni da 3mila euro, considerando percentuale di rivalutazione stabilita.

Con la rivalutazione all’1,9% già fissato, gli aumenti sarebbero per tutti più bassi rispetto a quanto attualmente calcolato e per esempio per chi percepisce una pensione da 500 euro si avranno aumenti di 9,50 euro, per chi percepisce una pensione da 1.000 euro al mese si avranno aumenti di 19 euro, per chi percepisce pensioni da 1.400 euro al mese si avranno aumenti di 26,60 euro, per chi percepisce pensioni da 1.800 euro al mese si avranno aumenti di 34,20 euro, che salirebbero a 38 euro per chi percepisce pensioni da 2.000 euro al mese, fino a 50 euro circa di aumento per chi prende pensioni da 3mila euro.