Di quanto aumenta pensione di 500-3200 euro ora a Dicembre e con nuova rivalutazione 2023

di Marianna Quatraro pubblicato il
Di quanto aumenta pensione di 500-3200 e

Come cambiano le pensioni di 500-3200 euro a Dicembre e il prossimo anno con nuova rivalutazione: calcoli e chiarimenti

Di quanto aumenta la pensione di 500-3200 euro ora a Dicembre e con nuova rivalutazione 2023? Tra rivalutazione anticipata al 2% ancora fino a dicembre e nuova rivalutazione ufficiale al 7,3% continuano ad aumentare le pensioni ma in maniera differente e con importi differenti in base ai redditi iniziali percepiti. Vediamo allora come cambiano ancora le pensioni ora e il prossimo anno. 

  • Quanto aumenta la pensione di 500-3200 euro ora a Dicembre
  • Di quanto aumenta pensione di 500-3200 euro con nuova rivalutazione 2023

Quanto aumenta la pensione di 500-3200 euro ora a Dicembre

Ancora per il mese di dicembre le pensioni di importo fino a 2.692 euro aumentano: all’assegno mensile che si percepisce si applica, infatti, ancora la rivalutazione anticipata al 2% valida, però, solo per redditi entro i 35mila euro, il che significa che gli aumenti saranno per chi ha una pensione di 500-2.700 euro circa. 

I pensionati che percepiscono trattamenti pensionistici dai 2.700 euro in su, fino a 3mila e oltre, non avranno alcun aumento dell’importo di pensione a dicembre. Agli aumenti previsti per chi prende pensioni mensili fino a 2.692 euro, ma anche per tutti gli altri pensionati, a dicembre si aggiunge la tredicesima di pensione, anch’essa rivalutata al 2% ma sempre soltanto per chi ha redditi (riferiti al 2021) entro i 35mila euro.

Per esempio, per chi prende una pensione di mille euro, per la rivalutazione anticipata al 2% avrà un aumento di 20 euro, chi prende una pensione di 1.200 euro avrà un aumento di 24 euro, che diventano 26 per chi prende una pensione di 1.300 euro, 32 euro per chi prende una pensione di 1.600 euro, 40 euro per chi prende una pensione di 2mila euro, fino ad arrivare a 48 euro in più per pensioni di 2.400 euro e quasi 54 euro per chi prende pensioni di 2.692 euro.

In molti casi, ancora a dicembre, la pensione potrebbe essere più alta per effetto dei pagamenti dei conguagli allo 0,2% che spettano, però, a tutti i pensionati senza alcun limite di reddito e che contribuiranno ad aumentare le pensioni di qualche decina di euro per ricalcolo dell’importo sull’intero anno, considerando che i conguagli allo 0,2% sono retroattivi dal primo gennaio 2022.

E poi ci sono le tredicesime da aggiungere a dicembre anche per i pensionati che, tra chi avrà il ricalcolo per la rivalutazione anticipata al 2% e chi non lo avrà, comunque garantirà una mensilità aggiuntiva del trattamento normalmente spettante, raddoppiando, e anche più, l’importo complessivo di pensione di dicembre. 

Di quanto aumenta pensione di 500-3200 euro con nuova rivalutazione 2023

La rivalutazione anticipata al 2% cesserà i suoi effetti il 31 dicembre 2022 e dal primo gennaio 2023, come già ufficialmente definito, scatterà la rivalutazione delle pensioni al 7,3%, indice che al momento è provvisorio e nel corso del prossimo anno potrebbe essere rivisto in base ai dati di novembre e dicembre 2022 e anche aumentato, con ulteriori conguagli per i pensionati.

In ogni caso, da gennaio 2023 le pensioni aumentano ma, come stabilito dal governo Meloni con la presentazione della Manovra Finanziaria 2023, in percentuali di rivalutazione differenti rispetto a quanto già previsto.

Oggi, infatti, la piena rivalutazione delle pensioni non è per tutti ma cambiain base ai diversi scaglioni di reddito con le seguenti percentuali:

  • 100% per pensioni fino a tre volte il minimo, fino a 2062 euro lordi;
  • 90% per pensioni tra tre e cinque volte il minimo, fino a 2577,90 euro lordi;
  • 75% per pensioni oltre cinque volte il minimo, oltre 2.577,90 euro lordi.
Il governo Meloni ha rivisto tali percentuali di rivalutazione per agevolare soprattutto coloro che percepiscono importi più bassi e hanno bisogno di maggiori sostegni. In particolare, è stato deciso che pensioni più basse saranno rivalutate non al 100% ma al 120%.

Entrando più nello specifico: 

  • le pensioni minime saranno rivalutate al 120%;
  • le pensioni fino a 2mila euro saranno rivalutate al 100%;
  • le pensioni tra 2mila euro e 2.625 euro saranno rivalutate all’80%;
  • le pensioni tra 2.626 e 3.150 euro saranno rivalutate al 55%;
  • le pensioni tra 3.151 e 4.200 euro saranno rivalutate al 50%;
  • le pensioni tra 4.201 e 5.250 euro saranno rivalutate al 40%;
  • le pensioni oltre quest'ultima soglia saranno rivalutate al 35%.
Più basso, quindi, è l’importo di pensione che si percepisce, più alta sarà la rivalutazione nel 2023. 

Considerando pensioni tra 500-3.200 euro e la nuova rivalutazione al 120%, le pensioni minime aumentano a quasi 600 dai 524 attuali per 13 mensilità. 

L’importo sarebbe aumentato di 38 euro, per un totale di 562 euro per l’inflazione rivalutato sull’indice al 7,3%, ma con la rivalutazione al 120% salgono a circa 580 euro. Prendendo il caso di una pensione di mille euro, da gennaio 2023 aumenterà fino a 1.088 circa considerando sempre la rivalutazione al 120% invece che fermarsi a 1.073.

Per chi prende una pensione da 1.200 euro, la rivalutazione sarà al 100% per un totale di 1.087 euro al mese, che salgono a 116 euro in più al mese per chi prende una pensione di 1.600 euro. Per chi prende, invece, una pensione di 2.200 euro, la rivalutazione si riduce ancora per aumenti mensili di 129 euro, che diventano circa 105 euro in più al mese per chi prende pensioni di 2.800 euro, per pensioni di 3.200 euro, l'aumento sarà di circa 116 euro, fino a ridursi ancora per pensioni di importi superiori.