Nel nuovo Deceto Aiuti Bis di Agosto del Governo Draghi come potrebbe cambiare aumenti delle pensioni a seconda della misura che sarà approvata. Calcoli ed esempi per gli aumenti tra Agosto-Dicmebre 2022
Di quanto aumenteranno le pensioni tra i 500-2700 euro in base alle 3 tipologie in studio nel Dl Aiuti Bis? Si discute ancora, quasi alle soglie dell’approvazione, delle misure da inserire nel nuovo Decreto aiuti bis per aumentare le pensioni.
Diverse le ipotesi ancora al vaglio tra proroga anche nei prossimi mesi del bonus di 200 euro, anticipo della rivalutazione automatica delle pensioni sin da subito senza attendere gennaio 2023 e ulteriore rivalutazione più alta. Vediamo quali sarebbero le differenze di aumento delle pensioni in base alle 3 diverse tipologie di misure allo studio.
Se il bonus di 200 euro, inizialmente approvato una tantum solo per il mese di luglio, dovesse essere prorogato da agosto e fino a dicembre, tutte le pensioni tra 500 e 2.700 euro, perché la misura sarebbe valida ancora solo per chi ha redditi fino a 35mila euro annui, ci sarebbe un aumento netto dell’importo di pensione che già si percepisce di 200 euro.
Forse sarebbero esclusi dalla misura coloro che percepiscono proprio 2.700 euro di pensione mensile, considerando che per 13 mensilità, si arriverebbe a superare i 35mila euro, seppur di poco.
Dunque, le pensioni tra 500 e 2.600 euro con la proroga del bonus di 200 euro aumenterebbero ancora per cinque mesi di 200 euro netti, per un totale di 1.200 euro compreso il bonus di luglio, ma nessun aumento in tal senso sarebbe riconosciuto a chi percepisce pensioni da 2.700 euro al mese, superando la soglia dei 35mila euro annui.
Cambiano, abbassandosi, gli aumenti delle pensioni tra 500-2.700 euro con rivalutazione anticipata delle pensioni o anche rivalutazione rivista. La misura interesserebbe, però, in questo caso anche chi prende pensioni da 2.700 euro.
Tra le ultime novità proposte per il nuovo Dl Aiuti bis c’è, infatti, l’anticipo della nuova rivalutazione automatica 2023 delle pensioni prevista a partire dal prossimo gennaio ma che potrebbe essere anticipata al secondo semestre del 2022, cioè da subito già ad agosto.
La rivalutazione anticipata avverrebbe su un indice maggiore rispetto a quello usato per le rivalutazioni di quest’anno. La rivalutazione automatica delle pensioni quest’anno è, infatti, avvenuta su un indice dell’1,7%, per il prossimo anno è già stato fissato un indice più alto, all’1,9%, il che porterà ulteriori aumenti delle pensioni.
Non tutti gli importi di pensione saranno, però, pienamente rivalutati in base alle diverse percentuali di rivalutazione fissate dalla legge che sono:
Aumenti maggiori, ma solo di qualche altra decina di euro, si potrebbero avere se la rivalutazione venisse effettuata, come ipotizzato, in maniera maggiore. Si era, infatti, pensato di rivalutare le pensioni con aumenti maggiori soprattutto per le fasce di reddito più basse.