Domande pensione invalidita nuova procedura primo Giugno
Al via dal primo giugno nuova procedura per presentare domanda per pensione di invalidità 2020: cosa cambia e come fare
Dal prossimo primo giugno cambia la procedura di presentazione delle domande di invalidità 2020: è stato, dunque, rinviato il termine di debutto della novità prevista inizialmente a partire dal primo aprile. Ma cosa cambia per fare domanda per pensione di invalidità 2020?
L’Inps con un recente messaggio ha confermato che dal prossimo primo giugno bisogna seguire una nuova procedura per presentare la domanda di pensione di invalidità 2020 civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità.
La proroga del debutto della novità dal primo aprile al primo giugno è stata decisa a causa dell’emergenza coronavirus in corso. La nuova procedura puta a semplificare le regole di invio della domanda di pensione di invalidità valida anche per chi è ancora in età lavorativa. La stessa procedura vale già per gli over 67.
I cittadini che hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni, stando alla nuova procedura per la domanda di invalidità, possono anticipare le informazioni socio-economiche, come eventuali ricoveri, dati reddituali, modalità di pagamento e delega alla riscossione, ecc, contenute nel modello AP70 e che solitamente sono comunicate una volta conclusa l’istruttoria sanitaria.
Avendo prima, dunque, le informazioni richieste, anche i tempi delle dovute verifiche sanitaria si riducono e si può arrivare in tempi molto brevi al pagamento della prestazione economica dovuta se al soggetto richiedente, condizione valida da sempre, viene riconosciuta in sede civile una percentuale di invalidità di almeno il 74% e fino al 99,9%. Con una percentuale del 100%, l’Inps riconosce, infatti, il grado di inabilità (invalidi totali).
I passaggi e i dati richiesti per la presentazione della domanda della pensione di invalidità 2020 con la nuova procedura a partire dal primo giugno sono i seguenti:
Le informazioni che si possono anticipare riguardano, in particolare:
Una volta inviata la domanda di invalidità, bisogna attendere il verbale sanitario e quindi il riconoscimento automatico del diritto a ricevere la pensione di invalidità.