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Come e per chi cambia l’importo della quattordicesima mensilità per i pensionati: pagamenti in arrivo a luglio e modifiche attese
Quali sono le modifiche alla quattordicesima già quest'estate per pensioni reversibilità, vecchiaia e invalidità? Sono diversi i pensionati che hanno compiuto 64 anni di età e hanno diritto a percepire il prossimo mese di luglio la quattordicesima di pensione, che non costituisce reddito nè ai fini fiscali e nè ai fini previdenziali e assistenziali e viene corrisposta come sostegno ai pensionati a basso reddito.
La quattordicesima spetta, in particolare, ai pensionati che percepiscono pensione di vecchiaia, pensione anticipata, pensione di reversibilità ai superstiti, assegno ordinario di invalidità e pensione di inabilità, mentre non spetta mai a chi percepisce pensioni di invalidità civile, pensione sociale, assegno sociale, pensioni di guerra, ape social, opzione donna, quota 100, 102, rendite Inail, pensioni interessate da sostituzione Stato o rivalsa Enti locali, trattamenti pensionistici ai lavoratori extracomunitari rimpatriati.
Per il calcolo della rivalutazione pensionistica al 7,3% nel 2023 bisogna considerare il reddito massimo complessivo dei pensionati che possono avere la quattordicesima e che non deve essere 1,5 volte il trattamento minimo annuo del fondo pensioni lavoratori dipendenti, fino al 2016, e fino a due volte il trattamento minimo annuo del fondo lavoratori dipendenti dal 2017.
L’importo della quattordicesima mensilità per i pensionati non è fisso e uguale per tutti ma varia a seconda degli anni di contribuzione accumulati e del reddito complessivo del pensionato, oscillando da un minimo di 336 euro e fino a un massimo di 655 euro ed è su tali importi che si applica la rivalutazione 2023 che contribuisce a modificare leggermente la quattordicesima per le pensioni quest’estate.
Se quest’estate la quattordicesima di pensione cambia solo per effetto della rivalutazione pensionistica 2023, le ultime notizie confermano che la quattordicesima potrebbe ancora cambiare nel corso di quest’anno subito o con la nuova riforma del Fisco, se approvata ufficialmente e al via da settembre, o se, come annunciato dal governo qualche giorno fa, si procederà con l’approvazione di una nuova detassazione della tredicesima, che interesserebbe anche la quattordicesima, e che contribuirebbe ad aumentare la mensilità aggiuntiva dal prossimo anno.
La quattordicesima può cambiare, ma non quest’estate bensì dal prossimo, per i pensionati che ne hanno diritto con la nuova riforma del fisco che prevede come misura cardine la revisione delle aliquote Irpef di tassazione sui redditi al momento in vigore, che sono quattro e sono:
Altra novità che potrebbe contribuire ad aumentare la quattordicesima, sempre dal prossimo anno, potrebbe essere la nuova detassazione annunciata dal governo per le mensilità aggiuntive sia di tredicesima che di quattordicesima.
Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, avrebbe, infatti, annunciato l’intenzione del governo di prevedere una tassazione più bassa per tredicesima ed eventuale quattordicesima mensilità per permettere ai lavoratori dipendenti e ai pensionati che ne hanno diritto di ricevere le loro mensilità aggiuntive di importi maggiori.