proposte sindacati pensioni 2022 confronto Governo Draghi
Al via confronto oggi del Governo con le forze sociali su novità pensioni 2022: flessibilità in uscita a 62 anni per tutti e quota 41 per tutti tra le proposte dei sindacati
Per le pensioni si studia ancora il superamento della quota 100 e le ipotesi in ballo sono una quota 102 al posto della quota 100 a partire dal primo gennaio 2021 con una revisione del requisito anagrafico per andare in pensione prima e una quota 104 dal 2023: giovedì la Manovra Finanziaria torna in Parlamento ed è particolarmente vivo il dibattito sulle pensioni. Quali sono le posizioni e le proposte dei sindacati sulle pensioni nel 2022?
Stando a quanto riportano le ultime notizie, le ipotesi di novità pensioni in ballo per andare oltre la quota 100 (che permette di uscire a 62 anni di età e con almeno 38 anni di contributi) pronta ormai ad esaurirsi il 31 dicembre 2021 ed evitare lo scalone di cinque anni che si creerebbe con il ritorno pieno alla riforma pensioni Fornero sono una quota 102 a partire dal primo gennaio 2022 per andare in pensione a 64 anni di età e sempre con 38 anni di contributi, dunque con due anni in più rispetto alla quota 100, e una quota 104 dal primo gennaio 2023.
Per andare in pensione con quota 104 nel 2023 bisognerà raggiungere 66 anni di età e 38 anni di contributi.
Dovrebbe poi essere ancora prorogata l’ape social, per permettere a determinate categorie di lavoratori considerati svantaggiati di andare in pensione prima (a 63 anni di età e con 30 anni di contributi e 36 anni di contributi per lavoratori usuranti) con allargamento della platea di beneficiari, e in ballo anche una ulteriore proroga di opzione donna.
Forze politiche e sociali si preparano, però, al confronto sulle misure da adottare.
Si prepara a partire il confronto del Governo Drgahi con le forze sociali. I sindacati non appoggiano le nuove proposte delle quote 102 e 104 per sostituire la quota 100 ma insistono per novità pensioni per andare in pensione prima per tutti a 62 anni e senza penalizzazioni, sull'uscita con quota 41 per tutti, nonchè su una ulteriore proroga di opzione donna, per agevolare ancora l'uscita delle lavoratrici. Ma non solo.
Il segretario confederale della Cisl, Ignazio Ganga, ha parlato di necessità di flessibilità per accedere alla pensione a partire dai 62 anni di età, non alzando il requisito anagrafico rispetto alla quota 100, insieme alla necessità contestuale di misure volte alla tutela, sul piano previdenziale, di donne, giovani, chi svolge lavori di cura e lavori usuranti.
Stando, infatti, a quanto riportano le ultime notizie, posizioni e proposte dei sindacati per novità pensioni 2022 sono le seguenti:
Intanto oggi, martedì 26 ottobre, il premier Mario Draghi si prepara ad incontrare i sindacati. Il presidente del Consiglio ha, infatti, convocato i vertici di Cgil, Cisl e Uil a Palazzo Chigi e sul tavolo ci saranno proprio le misure della Legge di Bilancio.
La riunione con i sindacati, che hanno già bocciato le proposte del governo sulle novità pensioni, e una successiva riunione della cabina di regia, precedono l’arrivo della Manovra in Consiglio dei ministri.