Nuove circolari importanti e spiegazioni INPS su pensioni reversibilità, vecchiaia, invalidità Aprile

di Marianna Quatraro pubblicato il
Nuove circolari importanti e spiegazioni

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Quali sono e cosa prevedono le nuove recenti circolari Inps sulle pensioni: quali sono i trattamenti interessati e chiarimenti

Quali sono le nuove circolari importanti e spiegazioni INPS su pensioni reversibilità, vecchiaia, invalidità di Aprile? L’Inps ha recentemente rilasciato una serie di nuove circolari con spiegazioni e chiarimenti relativi alle pensioni e diversi possibili cambiamenti e novità che potrebbero verificarsi, sia per pensioni di reversibilità e vecchiaia e sia per pensioni di invalidità.

  • Nuova circolare Inps per chiarimenti trattenute su pensioni reversibilità, vecchiaia, invalidità 
  • Aumenti pensioni minime chiarimenti da recente circolare Inps 
  • Nuova circolare Inps per pensioni di invalidità spiegazioni e chiarimenti


Nuova circolare Inps per chiarimenti trattenute su pensioni reversibilità, vecchiaia, invalidità 

Una delle più recenti circolari rilasciare dall’Inps riporta spiegazioni sugli importi di pensione che ad aprile potrebbero risultare inferiori rispetto al solito. La spiegazione fornita dall’Inps riguarda il calcolo di eventuali trattenute da applicare su alcuni assegni pensionistici.

L’Inps ha, infatti, precisato che sulle pensioni di aprile possono essere applicate le trattenute per le addizionali regionali e comunali relative al 2022, che si pagano generalmente in 11 rate nell’anno successivo a quello a cui riferiscono, da gennaio a novembre. Le trattenute da applicare valgono solo per pensioni di reversibilità e vecchiaia e non si applicano alle pensioni di invalidità. 

Nel caso di conguagli a debito, invece, l'Inps può procedere al recupero delle somme in due modi diversi: 

  • per i pensionati con reddito di pensione annuo di importo inferiore a 18mila euro e debito Irpef di importo superiore a 100 euro, il debito d'imposta viene recuperato con rateizzazione mensile sulle pensioni in pagamento con rate di pari importo, per un massimo in 11 rate;
  • per i pensionati con reddito di pensione annuo di importo superiore a 18mila euro o con reddito di pensione annuo inferiore a 18mila euro e con debito Irpef inferiore a 100 euro, il debito d'imposta viene trattenuto direttamente sulle prestazioni in pagamento dal mese di marzo 2023, in un’unica soluzione e senza alcuna rateizzazione.

Aumenti pensioni minime chiarimenti da recente circolare Inps 

Aumentano le pensioni minime ad aprile fino a 600 euro e solo per gli over 75: l’Inps, con una recente circolare, ha spiegato che l’aumento si applica alle pensioni di importo lordo complessivo pari o inferiore al trattamento minimo Inps, cioè 563,74 euro.

Chiarendo il calcolo degli aumenti per le pensioni minime, l’Inps ha precisato che alle pensioni inferiori al minimo spetta una rivalutazione aggiuntiva e straordinaria dell’1,5%, che sale al 6,40% per gli over 75 e così la pensione minima per under 75 passa da 563,74 a 572,74 euro (aumento di 8,46 euro mensili), mentre la pensione minima per gli over 75 passa da 563,74 a 599,82 euro (aumento di 36,08 euro mensili). 

Si tratta, precisa l’Inps, di somme fiscalmente imponibili e quindi soggette a tassazione. I pagamenti degli aumenti delle pensioni minime fino a 600 comprendono anche degli arretrati dovuti per i mesi di gennaio, febbraio e marzo.

Nuova circolare Inps per pensioni di invalidità spiegazioni e chiarimenti

Con particolare riferimento alle pensioni di invalidità, l’Inps non ha rilasciato specifiche circolari ma ha emesso proprio qualche giorno fa una circolare che spiega la nuova  procedura prevista per la richiesta dell'invalidità civile.

Come precisato, infatti, dall’Inps, è possibile d’ora in poi presentare la domanda di invalidità civile direttamente online insieme alle cartelle cliniche su un nuovo portale senza dover necessariamente sostenere apposita visita e tutte le certificazioni poi necessarie potranno essere allegate anche dal medico certificatore o dal Patronato a cui ci si rivolge per presentare richiesta di invalidità.

Le certificazioni potranno essere allegate direttamente sul sito dell’Istituto bisogna accedere alla propria area personale inserendo le proprie credenziali Spid, Cie (carta di identità elettronica) o Cns (carta nazionale dei servizi).

L'Inps ha, infatti, spiegato che le commissioni mediche che devono accertare la sussistenza dei requisiti sanitari per ottenere il riconoscimento delle prestazioni di invalidità civile possono stilare i relativi verbali sulla base della sola documentazione prodotta dal richiedente, senza necessariamente fare apposita visita diretta in modo da riconoscere in tempi più brevi l’invalidità civile ma solo a condizione che la documentazione allegata permetta di effettuare una valutazione certa. In caso contrario, la procedura per ottenere l’invalidità civile resterà quella tradizionale con obbligo di visita davanti ad apposita commissione medica.