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Quali sono e cosa prevedono le nuove recenti circolari Inps sulle pensioni: quali sono i trattamenti interessati e chiarimenti
Quali sono le nuove circolari importanti e spiegazioni INPS su pensioni reversibilità, vecchiaia, invalidità di Aprile? L’Inps ha recentemente rilasciato una serie di nuove circolari con spiegazioni e chiarimenti relativi alle pensioni e diversi possibili cambiamenti e novità che potrebbero verificarsi, sia per pensioni di reversibilità e vecchiaia e sia per pensioni di invalidità.
L’Inps ha, infatti, precisato che sulle pensioni di aprile possono essere applicate le trattenute per le addizionali regionali e comunali relative al 2022, che si pagano generalmente in 11 rate nell’anno successivo a quello a cui riferiscono, da gennaio a novembre. Le trattenute da applicare valgono solo per pensioni di reversibilità e vecchiaia e non si applicano alle pensioni di invalidità.
Nel caso di conguagli a debito, invece, l'Inps può procedere al recupero delle somme in due modi diversi:
Chiarendo il calcolo degli aumenti per le pensioni minime, l’Inps ha precisato che alle pensioni inferiori al minimo spetta una rivalutazione aggiuntiva e straordinaria dell’1,5%, che sale al 6,40% per gli over 75 e così la pensione minima per under 75 passa da 563,74 a 572,74 euro (aumento di 8,46 euro mensili), mentre la pensione minima per gli over 75 passa da 563,74 a 599,82 euro (aumento di 36,08 euro mensili).
Si tratta, precisa l’Inps, di somme fiscalmente imponibili e quindi soggette a tassazione. I pagamenti degli aumenti delle pensioni minime fino a 600 comprendono anche degli arretrati dovuti per i mesi di gennaio, febbraio e marzo.
Con particolare riferimento alle pensioni di invalidità, l’Inps non ha rilasciato specifiche circolari ma ha emesso proprio qualche giorno fa una circolare che spiega la nuova procedura prevista per la richiesta dell'invalidità civile.
Come precisato, infatti, dall’Inps, è possibile d’ora in poi presentare la domanda di invalidità civile direttamente online insieme alle cartelle cliniche su un nuovo portale senza dover necessariamente sostenere apposita visita e tutte le certificazioni poi necessarie potranno essere allegate anche dal medico certificatore o dal Patronato a cui ci si rivolge per presentare richiesta di invalidità.
Le certificazioni potranno essere allegate direttamente sul sito dell’Istituto bisogna accedere alla propria area personale inserendo le proprie credenziali Spid, Cie (carta di identità elettronica) o Cns (carta nazionale dei servizi).
L'Inps ha, infatti, spiegato che le commissioni mediche che devono accertare la sussistenza dei requisiti sanitari per ottenere il riconoscimento delle prestazioni di invalidità civile possono stilare i relativi verbali sulla base della sola documentazione prodotta dal richiedente, senza necessariamente fare apposita visita diretta in modo da riconoscere in tempi più brevi l’invalidità civile ma solo a condizione che la documentazione allegata permetta di effettuare una valutazione certa. In caso contrario, la procedura per ottenere l’invalidità civile resterà quella tradizionale con obbligo di visita davanti ad apposita commissione medica.