Pensione anticipata 2022 a 57, 59 e 61 anni con RITA

di Marianna Quatraro pubblicato il
Pensione anticipata 2022 a 57, 59 e 61 a

Pensione anticipata 2022

Pensione anticipata 2022 a 57, 59 e 61 anni con RITA

Andare in pensione anticipata attualmente non solo con ape volontaria e ape social ma anche con la Rita, rendita integrativa temporanea anticipata, che permette a coloro che non hanno una occupazione di chiedere un anticipo di quanto versato nel proprio fondo di previdenza complementare fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia.

Pensioni anticipata Rita 2022, per andare con 57, 59 e 61 anni

La Rita può essere richiesta dagli inoccupati anche per un periodo di tempo anche superiore ai 24 mesi e che abbiano maturato l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime previdenziale obbligatorio di appartenenze entro i dieci anni successivi. La Rita permette di percepire un trattamento temporaneo fino al raggiungimento dei normali requisiti pensionistici, che richiedono il raggiungimento di 66 anni e 7 mesi di età, calcolato in base ai versamenti effettuati dallo stesso lavoratore alla previdenza complementare; inoltre, non prevede alcuna penalizzazione sulla pensione finale, perchè la sua erogazione deriva dai contributi integrativi effettivamente versati dallo stesso lavoratore nel corso della sua vita lavorativa.  I requisiti richiesti per la Rita sono:

  1. essere disoccupati;
  2. essere iscritti alla gestione separata Inps;
  3. avere aderito alla previdenza integrativa;
  4. aver raggiunto l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia e aver maturato almeno 20 anni di contributi nel regime obbligatorio di appartenenza entro i cinque anni successivi alla cessazione dell’attività lavorativa.
Può richiedere a Rita anche chi risulta disoccupato da meno di cinque anni dalla pensione di vecchiaia, a condizione che abbia maturato almeno 20 anni di versamenti presso l'Inps o una gestione sostitutiva della pensione pubblica; mentre chi risulta inoccupato da due anni può andare in pensione fino a 10 anni prima, cioè a 57-59 anni, rispetto ai normali requisiti richiesti per la pensione di vecchiaia sempre purchè abbiano maturato almeno 20 di contributi. Si può andare in pensione anticipata con la Rita anche se si hanno 59 anni di età e 30 anni di contributi e si è inoccupati, considerando che gli anni minimi di contribuzione necessari sono 20 nel regime obbligatorio di appartenenza se mancano non più di 5 anni alla maturazione dell’età per la pensione di vecchiaia. Anche a 61 anni e con oltre 20 anni di contributi maturati è possibile andare in pensione anticipata con la Rita se si soddisfano tutti i requisiti richiesti ma bisogna comunque sempre valutarne convenienza ed eventuali vantaggi o svantaggi.

La Rita può essere richiesta fino al 31 dicembre 2020 ed è valida solo per gli iscritti alle forme di previdenza integrativa. Da un punto di vista prettamente fiscale, la Rita è soggetta ad una ritenuta a titolo d’imposta con un’aliquota pari al 15%, che diminuisce dello 0,30% per ogni anno di iscrizione al fondo di previdenza complementare che supera il 15esimo anno. La riduzione può arrivare al massimo 6%.