Pensione anticipata 2021, requisiti e contributi necessari per uscire prima. Tutti i modi
Il 2021 è l’anno delle novità pensioni che permetteranno di andare in pensione prima rispetto ai requisiti richiesti per la pensione di vecchiaia, possibilità che, stando alle ultime notizie e a meno di ulteriori cambiamenti strutturali, dureranno qualche anno in via sperimentale. Vediamo quali sono i modi per uscire prima quest’anno rispetto ai requisiti dei 67 anni di età e almeno 20 di contributi maturati richiesti per la pensione di vecchiaia.
Le novità pensioni 2021 che permettono di andare in pensione anticipata sono:
Per quanto riguarda i contributi richiesti di almeno 38 anni, si possono considerare ai fini contributivi i contributi obbligatori, quelli volontari, i contributi figurativi versati dall’Inps, i contributi derivanti dal riscatto di determinati periodi come quello della laurea; e i contributi derivanti dalla ricongiunzione dei contributi previdenziali versati nelle gestioni previdenziali dell'Inps che nel caso della quota 100 è del tutto gratuita.
Ancora per quest’anno vale la possibilità di uscita prima per le donne lavoratrici sia dipendenti private e pubbliche che autonome e libere professionistiche grazie alla proroga approvata anche se nelle intenzioni del governo, con la prossima Manovra, ci sarebbe la possibilità di rendere questa opzione strutturale. Tutto chiaramente dipende da se e quante risorse economiche saranno disponibili per l’eventuale approvazione della misura.
I requisiti richiesti dall’opzione donna 2021 sono aver raggiunto l’età di 58 e 59 anni, rispettivamente per lavoratrici dipendenti e autonome, e aver maturato entro il 31 dicembre 2021 almeno 35 anni di contributi. Anche nel caso dell’opzione donna sono previste due finestre per l’uscita definitiva dal lavoro: una di 12 mesi valida per le lavoratrici dipendenti e una di 18 mesi per le lavoratrici autonome.
Per quanto riguarda i contributi, nel calcolo del requisito contributivo dei 35 anni per la pensione con opzione donna 2021 si considerano i contributi obbligatori, quelli volontari, i contributi da riscatto, da ricongiunzione e i contributi figurativi ma non valgono i contributi figurativi per disoccupazione e malattia. Il calcolo della pensione finale per chi decide di optare per l’opzione donna è esclusivamente con metodo contributivo.
E’ stata prorogata per tutto il 2021 anche l’ape social, modo che permette di uscire prima alle categorie di persone considerate svantaggiate con disoccupati, disabili, lavoratori gravosi e usuranti, che abbiano raggiunto l’età di 63 anni e maturato almeno 30 anni di contributi nei casi di lavoratori senza occupazione e disabili e 36 nel caso di lavoratori usuranti. Si tratta di un sistema di uscita prima a costo zero.
Cambiano le regole 2021 anche per la pensione anticipata: o meglio, restano le stesse dello scorso anno. La riforma Fornero, infatti, prevedeva, a partire da quest’anno 2021, esattamente come per la pensione di vecchiaia, un aumento di cinque mesi dei requisiti per l’uscita con la pensione anticipata. Ma la nuova legge sulle pensioni ha modificato questa norma bloccando l’aumento della aspettative di vita e cancellando i cinque mesi di incremento scattati il primo gennaio 2021.
Per la pensione anticipata 2021, dunque, i requisiti restano fermi a 42 anni e dieci mesi di contributi per gli uomini e a 41 anni e dieci mesi per le donne, in entrambe i casi a prescindere dall’età anagrafica.
Tra i sistemi che permettono di andare in pensione anticipata 2021 vi è anche l’opzione contributiva, sistema valido solo per lavoratori che hanno meno di 18 anni di contributi versati al 1995 ma almeno 15 anni di contributi vesrati di cui almeno 5 da calcolare con metodo contributivo.
Ancora per quest’anno 2021 per andare in pensione prima si può optare anche per l’isopensione, sistema di uscita prima valido esclusivamente per lavoratori impiegati in esubero di aziende numerose che abbiano più di 15 dipendenti e a cui manchino solo 4 anni al raggiungimento della normale pensione. Per uscire prima con l’isopensione, la domanda deve essere presentata direttamente dall’azienda.