Assegni di pensione più alti
I due passaggi dell'aumento delle pensioni e dei conguagli cioè la restituzione dei soldi sono strettamente legati. Vediamo come cambiano gli assegni.
Si concretizzano già da oggi 1 aprile 2019 importanti novità per le pensioni con la rivalutazione dell'importo degli assegni. Si tratta del primo dei due step che si completa con le operazioni di conguaglio ovvero con la restituzione di quanto indebitamente percepito. Cerchiamo allora di entrare nel vivo delle due questioni ovvero chi sono i pensionati interessati da queste due novità per le pensioni, ma soprattutto come cambia l'assegno previdenziale sia in un senso e sia nell'altro. Di quanto aumenta l'importo da questo mese di aprile 2019 e a quanto ammonta il nuovo assegno. E poi, a quanto corrispondere il conguaglio con i soldi da restituire e quando diventerà ufficiale?
I due passaggi dell'aumento delle pensioni e dei conguagli cioè la restituzione dei soldi sono strettamente legati. Sono due novità che fanno parte dello stesso pacchetto e che sono stati di recente oggetto di chiarimento da parte dell'Inps. E prima ancora delle modalità operative illustrate dal principale istituto di previdenza italiano ci sono state le novità sulla rivalutazione annuale così come stabilito con l'ultima manovra. Più esattamente, dal mese di aprile 2019 e fino a dicembre 2021, la rivalutazione dei trattamenti di pensione sarà riconosciuta in via progressiva secondo questo schema:
La seconda novità, la restituzioni soldi con conguagli pensione 2019, si rende necessaria per via degli adeguamenti scattati a gennaio. Con il ricalcolo di aprile viene individuata la cifra reale, leggermente più bassa, e l'importo in eccesso andrà restituito, Non c'è ancora una data definita, ma dovrebbe concretizzarsi dall'estate o subito dopo. Provando a fare un esempio concreto, per gli assegni di pensioni da 2.300 euro, è previsto da oggi un aumento a 2.319,48 euro lordi, rispetto ai 2.324,44 euro percepiti tra gennaio e marzo. Andranno quindi restituiti via conguaglio 14,88 euro ovvero 4,96 euro per ciascun mese.