Pensioni invalidità 2022 e disabili aumento per chi e quanto sarà con nuovi requisiti pensioni di cittadinanza

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Pensioni invalidità 2022 e disabili aumento per chi e quanto sarà con nuovi requisiti pensioni di cittadinanza

Cambiano le condizioni per disabili e invalidi per avere la pensione di cittadinanza e si tratta di novità approvate al decreto pensioni. Sono stati, infatti, bocciati quasi tutti gli emendamenti presentati al decreto pensioni ma quelli relativi alle pensioni di invalidità e disabilità, collegati alle pensioni di cittadinanza, sono stati approvati, anche se non soddisfano appieno richieste e attese da parte dei diretti interessati. Vediamo cosa prevedono i nuovi requisiti per le pensioni di cittadinanza di invalidi e disabili e cosa è cambiato.

Pensioni invalidità 2022: vecchi requisiti per pensioni di cittadinanza

I requisiti per la richiesta della pensione di cittadinanza sono per tutti:

  1. essere cittadini italiani, europei o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno di lungo periodo ed essere residenti in Italia da almeno 10 anni;
  2. aver superato il 67esimo anno di età o nel caso di una coppia di pensionati almeno uno dei due coniugi sia over 67; avere un Isee di 9.360 euro;
  3. avere un valore immobiliare non superiore ai 30mila euro in più oltre una eventuale casa di proprietà;
  4. avere un patrimonio mobiliare al massimo di 6mila euro, che aumentano di 2mila euro per ogni componente del nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di 10 mila euro, e la soglia aumentava di 5mila euro nel caso in cui in famiglia vi sia un disabile.

Pensioni di invalidità 2022 e disabilità: nuovi requisiti pensione di cittadinanza e aumenti

Dopo gli emendamenti approvati al decreto pensioni relativi alle pensioni di invalidità 2022 e disabilità, i requisiti collegati alla richiesta di pensione di cittadinanza sono:
  1. avere una patrimonio mobiliare aumentato non più di 5mila ma di 7.500 euro, oltre al massimo previsto di 6mila euro, se in famiglia vi sia un componente disabile;
  2. essere un over 67 che vive con persone più giovani in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza;
  3. scala di equivalenza ai fini Isee passata a 2,2 e reddito a 1.380 euro.
Se si soddisfano tutti i requisiti richiesti, per effetto della revisione della scala di equivalenza, è stato previsto un aumento di 50 euro mensili in più alle famiglie con almeno quattro componenti e con un componente disabile a carico. Si tratta, dunque, di un aumento che non sarà per tutti e questa novità non fa che suscitare ulteriori polemiche e proteste da parte di interessati e relative associazioni, già deluse dall’aumento davvero minimo a fronte degli 280 euro richiesti e annunciati.

Grande amarezza è stata, infatti, espressa dalle associazioni di invalidi e disabili perché le misure in via di approvazione definitiva in parlamento non rappresentano un miglioramento significativo per la qualità di vita dei disabili e delle loro famiglie e non apportano loro alcun reale beneficio.