Pensioni novità dal discorso di Conte alla Camera per quota 100, opzione donna, quota 41

di Marianna Quatraro pubblicato il
Pensioni novità dal discorso di Conte al

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Il discorso del premier Conte alla Camera tra taglio del cuneo fiscale, welfare e pensioni: cosa potrebbe cambiare e novità possibili

Da asili nido gratis per famiglie con redditi bassi a taglio del cuneo fiscale, salario minimo, riforma della giustizia, parità di genere per gli stipendi, legge sulla rappresentanza sindacale e nuove assunzioni per scuola e sanità, revisione del decreto sicurezza bis: sono questi alcuni dei temi che dovrebbero rientrare nella prossima Legge di Bilancio direttamente toccati dal premier Conte nel corso del suo discorso di ieri alla Camera dove è stata votata la fiducia al nuovo governo targato Pd-M5S. Oggi tocca al Senato.

Stando alle ultime notizie, sarebbe emersa una certa delusione per il silenzio su tempi importanti come quello delle novità pensioni anche se, come da alcuni sottolineato, tra le righe il premier ha, comunque, dato indizi fondamentali che confermerebbero l'evoluzione positiva di quota 100, che non si toccherebbe fino alla naturale scadenza, e altri potenziali miglioramenti

Premier Conte su Quota 100

Durante il suo intervento alla Camera, il premier ha chiaramente parlato di revisione della concessione autostradale, cambiamento della legge elettorale collegato, riduzione dei parlamentari e revisione del decreto sicurezza bis, tutti argomenti fondamentali e delicati come quota 100. Dunque, quando si è trattato di dire che le cose che il nuovo Governo Pd-M5S modificherò, anche delicate, Giuseppe Conte non si è tirato indietro. 

E dunque, probabilmente, tra le righe, questo silenzio significa che quota 100 introdotta dal precedente governo Lega-M5S resterà esattamente così com’è e non sarà toccata, come del resto solo due giorni fa era stato detto dal sottosegretario alla presidenza del consiglio, Riccardo Fraccato.

Inoltre, lo stesso Conte, in risposta alle accuse arrivate dalla Lega sull’intenzione di voler rivedere la quota 100 per tornare alla riforma Fornero in toto, avvenute dopo il suo discorso negli interventi dei parlamentari leghisti, pur non sbilanciandosi troppo e in maniera esplicita, ha spiegato (nel discorso di risposta) che il welfare sarà solo rafforzato e migliorato, cosa che potrebbe far intendere che la quota 100 resterà e che se si dovessero avere i soldi necessari disponibili sarà anche migliorata.

Premier Conte su Proroga opzione donna 2020

Parlando alla Camera, il premier Conte ha chiaramente confermato che tutti e 29 i punti del programma di governo resi noti saranno attuati, specificando che ai 26 punti iniziali ne sono stati aggiunti altri 3 e tra questi 29 punti figura anche la proroga dell’opzione donna anche per il 2020.

Confermando l’attuazione di tutti i punti del programma, Conte ha confermato ancora una volta l’ulteriore proroga dell’opzione donna per permettere alle lavoratrici dipendenti e autonome di andare in pensione prima con tagli, però dei trattamenti finali.

Aumento assegni pensioni per tutti e attenzione a invalidi e disabili e welfare in generale

Tra i temi direttamente toccati dal premier nel suo discorso alla Camera, quello del taglio del cuneo fiscale che ha spiegato che si farà con la prossima Legge di Bilancio, il che fa ben sperare, come richiesto dai sindacati, da Carmelo Barbagallo, segretario della Uil, ad Annamaria Furlan della Cisl, a che possa esserci un aumento degli assegni per le pensioni proprio attraverso il taglio del cuneo.

Dall'altra parte le pensioni non sono altro che retribuzioni differite.

In relazione alle misure di welfare, parlando Conte di intenzioni di aumento e potenziamento del welfare, avrebbe tra le righe confermato la possibilità di nuovi aumenti per disabili e invalidi, come per le famiglie numerose, e per le loro pensioni, misura che rientra tra i 29 punti del programma di governo anche se riportata in maniera piuttosto generica. Allo stesso tempo, il premier Conte ha sottolineato il suo impegno personale per questioni e iniziative per persone non autosufficienti.

Quali novità per Quota 41 ed esodati? 

Nessun riferimento è stato fatto invece alla quota 41 per tutti, nonostante si tratti di un tema particolarmente importante.

Anche se si è parlato di spese per il welfare sembra difficile che qualcosa si possa fare per quota 41.

E’ più probabile che qualche iniziativa si faccia per ape social o miglioramenti di quota 100 per precoci, usuranti e disoccupati, come nelle idee espresse nel corso del suo lavoro nello scorso Governo  dall'attuale nuovo ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo.

Nessun accenno, purtroppo, ancora una volta neppure per gli esodati che paiono dimenticati da tutti o quasi