Pensioni novita lunedi settimana quota 100 donna
Tutte le novità per le pensioni raccontate ogni giorno con le ultime notizie e gli aggiornamenti sia per le pensioni anticipate che per gli aumenti delle pensioni.
Nuovi fondi sono stati trovati dall'INPS, come riportano le ultime notizie dal Sole24ore, oggi venerdì 11 Novembre, per quanto riguarda possibili interventi da fare subito per le novità per le pensioni.
La notizia sulle pensioni, è stata riportata a margine del convengono fatto dall'INPS sul Rendiconto Sociale 2019, dove si indica lo stato di salute dell'INPS stesso, nonchè l'andamento delle pensioni attuali.
Proprio dai risparmi derivanti da un uso minore di alcune pensioni anticipate come l'Ape Social e le pensioni per usuranti, nonchè ulteriori risparmi previsti da quota 100 e non destinati al momento ad altro uso (la maggior parte sono stati già ricollocati) si potrebbero fare alcuni interventi mirati per migliorare le pensioni anticipate.
SI tratta di non tanti soldi, si parla di circa di qualche centinaia di milioni al massimo, ma che potrebbero essere utili, sempre secondo le indicazioni raccolte, per migliorare l'Ape Social allargandola e togliendo dei paletti o dando una sorta di bonus contributivo per precoci, disoccupati o alle donne per anticipare la somma richiesta di contributi per andare in pensione.
E sono tutti novità per le pensioni che si potrebbero fare in questa Legge di Bilancio 2019-2020 per poi entrare in vigore per legge già nel 2020.
Un nuovo buco nei conti dell'INPS viene a galla oggi, mercoledì 6 Novembre 2019, con un articolo del Sole24ore che denuncia un nuovo disavanzo nei conti della gestione del Tfr.
Non è una novità per le pensioni, propriamente, ma certo il Tfr è una parte importante e molto sentito da qualsiasi lavoratore quando si va in pensione.
Il problema è che dal 2007, dal Governo Prodi, il Tfr per legge non è più imasto nelle aziende ma il lavoratore poteva scegliere di metterlo nei fondi dedicati o lasciarlo all'INPS.
E molto, in tantissimi lo hanno lasciato all'INPS. E ora di circa 63 miliardi, ne vengono a mancare dalle ultime relazioni tecniche circa 0 miliardi e andando avanti così, il buco anche in questo fondo dell'INPS è destinato a crescere e diventare a saldo negativo.
La Corte dei Conti, come riporta sempre il Sole24Ore ha cercato di capire dove fossero andatia finire questi soldi, già alcuni mesi fa, ma nonostane le varie indagini e controlli non se ne è riusciti a venire capo in modo preciso. Alla fine si è semplicemente concluso che i soldi sono andati pa la copertura di varie spese e interventi dello Stato per fondi di salvataggio, gestione di imprese in difficoltà, energia, alta velocità, rifinanziamenti in cirva 40 diversi aree.
Non sono, comunque, a rischio i Tfr, in quanto lo Stato, come nel caso delle pensioni, quando l'INPS denuncia il rosso, trasferisce i soldi precedentemente prestati dall'INPS allo Stato, all'INPS di nuovo, ma certo questo non fa altro che rischiare di aumentare ild ebito pubblico che alla fien vien pagato dalle tasse di tutti i cittadini taliani.
Ma non solo. Una gestione del Tfr fatta in questo modo rende la possibilità di rivalutazione dello stesso molto difficile, e infatti, l'interesse riconosciuto al Tfr lasciato all'INPS, rispetto ai fondi, è davvero minimo.
E in più alcuni esperti paventano il rischio che i tempi di pagamento del Tfr, come sta già avvenendo per i dipednenti pubblici, si allungheranno e di molto, tanto che alcune aziende, almeno quelle in grado di farlo, dovranno anticiparlo loro stesse ai propi dipenendenti in attesa di riaverlo dall'INPS.
Si apre la giornata di oggi, martedì 5 Novembre 2019, con il resoconto dell'incotnro avvenuto ieri sera dalle ore 19 di lunedì, tra Sindacati e Governo.
Al tavolo erano presenti sia i rappresentati della Cgil, Cisl e Uil che il Ministro del lavoro Nunzia Catalfo in rappresentanza del Governo.
Nunzia Catalfo, insieme al Governo, si è impegnata, ribadendola ancora una volta, al superamento dell'attuale sistema previdenziale e della legge Fornero, con una reale riforma delle pensioni realmente a 360 gradi ovvero pensioni anticipate per le donne e lavoratoi usuranti, aumento delle pensioni con rivalutazione e quattordicesima, pensioni di garanzia per i giovani, previdenza complementare.
Inoltre, il Ministro ha sottolineato che Quota 100, Opzione Donna con proroga per il 2020 e APe Social rimangono per tutto il 2020, sena nessuna modifica e saranno aperte anche commissioni tecniche specifiche in Parlamento per la divisione della spese pensionistica da quella previdenziale e un'altra per i lavori usuranti.
I sindacati hanno detto di apprezzare tutto questo, ma hanno ribadito come rimagono fuori temi importanti come le pensioni per i precoci e l'aumento delle pensioni, con una rivalutazione attuale davvero minima. E che mancano ancora soluzioni per gli esodati.
Dal'altra parte nel suo intervento dopo l'incontro Nunzia Catalfo ha precisato che oggi stesso, martedì, avrà un incontro con il Ministro dell'Economia Gualtieri e lo stesso Premier Conte dove tra i vari argomenti tratterà certamente la rivalutazione delle pensioni, anche epr lei stessa, al momento caraterizzata da cifre davvero minime.
Nel comunicato Cgil, si vengono anche a conoscere ulteriori dettagli dell'incontro, con l'impegno da subito nella Legge di Bilancio di una legge per la non autosufficienza per invalidi e disabili, lo spostamento in avanti del problema della prescrizione dei contributi pubblici e la soluzione del problema del part time verticale ciclico.
Un inizio settimana importante, oggi lunedì 4 Novembre, così come inizia un mese significativo per le novità per le pensioni visto che sono già due gli appuntamenti che nella giornata di oggi, come confermano le ultime notizie e ultimissime per le pensioni, avranno luogo.
Il primo è il passaggio formale del tetso della Legge di Bilancio 2019-2020 dal Governo al Parlamento, dove approderà alla Camera oggi stesso, e da domani inizieranno i vari lavori e confronti nelle varie Commissioni, tra cui anche la Commissione Lavoro e quella della Finanze, dove si discuteranno anche le novità per le pensioni tra cui certamente quota 100, con possibile modifche che ancora oggi e nel week-end Italia Viva di Renzi ha rilanciato promettendo emendamenti, e le conferme di opzione donna proroga per il 2020 e Ape Social 2020 proroga
Occorrerà capire se fin da subito in sede Parlamentare ci sarà la possibilità di inserire ulteriori novità per le pensioni, sia per quanto riguarda un amaggiore rivalutazione, un aumentod egli assegni che nel testo attuale sarebbe solo di 3-6 euro all'anno e solo per le pensioni fino a 2026 euro al mese e sia altre novità per le pensioni anticipate per usuranti, precoci, disoccupati, ma anche emiglioramenti per le pensioni per le donne, invalidi e disabili.
E si potrà capire se ci potranno essere ulteriori novità in questo senso, su questi due versanti per le pensioni, anche dal secondo appuntamento previsto per la giornata odierna dove si incontreranno nuovamente Sindacati e Governo in un tavolo dedicato ad una riunione per le novità per le pensioni, sia come aumenti che come sistemi di uscita anticipata.
Vi daremo un resoconto aggiornato di come è andato e cosa si è detto in questo incontro tra Cgil Cisl e Uil e i rappresentanti del Governo non appena sarà disponibile
Novità pensioni per sanare una serie di ingiustizie che rendono difficile l’accesso alla pensione, soprattutto anticipata, a diverse categorie di persone. Oggi, giovedì 31 Ottobre 2019, sono queste le richieste al governo arrivano da Guglielmo Loy, Presidente del Comitato Vigilanza e Indirizzo Inps, che si occupa di controllo e gestione dei conti dell'Ente di Previdenza Nazionale, una personalità, quindi di primissimo livello.
Stando a quanto riportano le ultime notizie, pur ritenendo Loy ritiene che la quota 100 debba rimanere così com’è ormai fino alla sua naturale scadenza, perché non è possibile cambiare ogni anno la legge sulle pensioni creando incertezza in tantissimi lavoratori e pensionandi, ha ribadito, come più volte hanno fatto anche i sindacati, la necessità di miglioramenti della stessa quota 100 per correggere le ingiustizie esistenti.
Per sanare tali ingiustizie, secondo Loy, bisognerebbe prevedere bonus per le donne, per precoci e usuranti, e riconoscimento di contributi figurativi per permettere a queste categorie di persone di raggiungere prima il momento della pensione. Bisognerebbe, inoltre, pensare a miglioramenti o misure di sostegno anche per i lavoratori disoccupati.
Cosa succede se cade il governo per le novità pensioni? e' una domanda che in molto si pongono e che cierchaimo di rispondere, in base alle ultime notizie e ultimissime ad oggi
I risultati delle elezioni in Umbria hanno letteralmente scosso il mondo politico, con un netto trionfo della Destra su M5S e Pd, le forze al governo. Ciò che ci si chiede è se il risultato delle elezioni sia specchio di una situazione più generale. E se il governo cadesse e si andasse a nuove elezioni cosa succederebbe per le novità pensioni di quota 100, opzione donna e ape social prorogate 2020?
E quali sarebbero le conseguenze per le ulteriori novità per le pensioni che, al momento, si potrebbero fare con la nuova Legge di Bilancio 2020 per usuranti, precoci, disoccupati, donne e invalidi?
Se il Governo Conte 2 dovesse cadere la nuova Manovra sarebbe completata da un governo di transizione con il compito di traghettare il Paese verso nuove elezioni e in tempi molto stretti, per cui forse poche potrebbero essere le novità e i cambiamenti.
Ciò significa che, per le pensioni, rimarrebbe la quota 100 e rimarrebbero anche le proroghe di opzione donna e ape social. Nulla, però, si farebbe per quanto riguarda i miglioramenti richiesti dai sindacati per pensioni anticipate e soprattutto per usuranti, precoci, disoccupati, donne e invalidi.
Una volta conclusi i lavori sulla nuova Manovra si potrebbe andare a nuove elezioni e il tema delle pensioni tornerebbe ad essere centrale.
Nuove richieste per novità pensioni e non solo al governo da attuare sia nell’immediato, con la nuova Legge di Bilancio, sia nel corso della legislatura. E’ questo il contenuto di una nuova lettera che si apprende nelle ultime notizie e ultimissime inviata da parte dei sindacati al premier Conte .
I segretari generali di Cisl, Cgil, Uil, che hanno firmato la lettera, chiedono al governo che siano definiti al più presto i tre tavoli in programma tra governo e pensioni su novità pensioni, cuneo fiscale e rinnovo dei contratti.
Relativamente alle novità per le pensioni, le richieste di sindacati di interventi da attuare subito mirano al riconoscimento di contributi figurativi per le donne per permettere a più donne di andare in pensione prima con quota 100, opzione donna e ape social prorogate al 2020, e a misure specifiche per precoci, usuranti e disoccupati.
Per il resto, gli obiettivi e le richieste sono quelli di superare l’attuale riforma delle pensioni e di una rivalutazione delle pensioni, magari definendo per i pensionati lo stesso piano di taglio del cuneo fiscale pensato al momento per i lavoratori dipendenti, senza dimenticare una nuova legge sull'autosufficienza anche per pensioni per invalidi e disabili
Cosa succede dopo la sconfitta in Umbria del Pd-M5S per le novità per le pensioni? Ci potrebbero essere ripercussioni per le novità per quota 100, opzione donna e i possibili sviluppi per quota 41, precoci, usuranti, disoccupati visti nelle ultime notizie per le pensioni?
Oggi, lunedì 28 Ottobre 2019, sono queste alcune delle domande che tanti italiani si fanno dopo la sconfitta in Umbria delle forze ce reggono il Governo Conte 2 e che sono interessate alle novità per le pensioni in vista della Legge di Bilancio, ma non solo.
La risposta al momento l'hanno data i protagonisti stessi della sconfitta, indicando, nella notte, nonostante la schiacciante sconfitta che il Governo andrà avanti. Dal'altra parte dopo una tale sconfitta, far cadere il Governo e andare ad elezioni, sarebbe ancor paggio sia per il Pd che per M5S
Ma questa sconfitta, potrebbe portare novità per le pensioni importanti, anche se è bene sottolineare che la strada nella Legge di Bilancio, è assai stretta per poche risorse e una attenzione politica che si sta rivolgendo ad altri temi.
Ma le pensioni che sono sempre uno dei temi più cari ai cittadini italiani, potrebbero tornare in auge, per cercare sin da subito di rincoquistare la fiducia perduta.
Potrebbe finire, ad esempio, il tormentone di quota 100 sì o no. dare e concedere sin da subito dei miglioramenti per le novità per le pensioni per le donna, precoci, usuranti e disoccupati e ritornare sul tema delle rivalutazioni delle pensioni, aumentandole ben più di quanto previsto.
Certo, i limiti finanziari ci sono e sono tanti, ma anche l'importanza di toccare argomenti che possano far aumentare il consenso e ritrovare i voti perduti, in vista anche del voto regionale in Emilia Romagna, si incomincia a far sentire e in modo assai forte nelle due forze principali di Governo
Il Premier Giuseppe Conte ha rilanciato ancora una volta il suo impegno e la sua prorogativa per le novità per le pensioni, per cercare di comprendere le esigenze dei cittadini Italiani, come emerge dal racconto oggi venerdì 25 Ottobre 2019 fatto dal Gruppo Quota 41 per tutti su Facebook, da sempre impegnato per riuscire ad abbassare le richieste di contributi per le pensionia nticipate per i precoci a 41 anni, e in generale per tutti, e non a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni e 10 mesi per le donne.
Ma non c'è solo Conte a rilanciare il tema delle novità per le pensioni.
Giuseppe Conte ha parlato brevemente, con alcuni esponenti del Gruppo Quota 41 prima di iniziare la sua visita istituzionale a Torino e ha promesso loro che affronterà il tema della pensioni per quota 41 con il Minsitro Catalfo, chiedendo maggior delucidazioni sui costi e la spesa e su cosa si può fare realmente.
E viste, poi le risorse necessarie, si è reso possibilista di far incontrare alcuni esponenti di Quota 41 con il Ministro Catalfo, come era già successo in precedenza con diversi alti Governi, tra cui in precedenza con Di Maio, solo per citare l'ultimo incontro avvenuto.
Ma anche il Ministro Nunzia Catalfo, responsbaile del Dicastero del Lavoro, in un recente post su Facebook ha ribadito l'importanza di trovare nuove forme per le pensioni anticipate che vadano a sostuire dopo il trienno di sperimentazione quota 100 e ha scritto di esere pronta ad una consultazione per cercare di capire quali siano i lavori usuranti, creando una categoria piùampia dell'atuale e soluzione per i precoci.
Ma sia su queste novitàper le pensioni che per molte altre, ieri ha parlato anche Nannicini, responsabilewelfare del Pd, che ha prono un pacchetto per le pensioni che porterà a breve in Aula. Il contenuto e le sue idee si possono trovare sotto.
Tommaso Nannicini, responsabile welfare e pensioni del Pd, ha parlato in chat su facebook per rispondere direttamente agli utenti Internet che ponevano una serie di domande, sulla tante ultime notizie e ultimissime sulle pensioni. Utenti che, che per la maggior parte, facevano parte dei numerosi gruppi su Facebook per le novità per le pensioni.
Vediamo, dunque, il resoconto, cosa ha detto Nannicini che ha spaziato davvero moltissimo, tra i tanti temi, riguardanti le novità per le pensioni e non solo
Nanninici ha voluto sottolineare fin da subito che le misure per cui si deve lavorare per le novità per le pensioni devono essere strutturali, almeno la maggior parte, per dare garanzie ai cittadini di stabilità e regole certe e che, in previsione della conclusione, di quota 100, occorre intavlare la discussione su quali forme di pensioni anticipate introdurre, il più presto possibile per nona rrivare impreparati e che alcune iniziative sarebbero da fare subito, per evitare ingiustizie.
Una di queste, ad esempio, è l'idea di dare un bonus di contributi ai lavoratori precoci, ovvero riconoscere dei contributi in più per ogni anno lavorato dai 15 ai 19 anni. I soldi ci sarebbero già dalle legge precoci che già esiste e che non sono stati utilizzati.
Stesso meccanismo di bonus per le donne, per ogni figlioavuto e/o per i periodi in cui hanno hanno assistito un parente malato o disabile e invalido e i propri genitori anziani.
Opzione donna rimane e sarà prorogata nel 2020, ma dopo, per Nannicini ci deve essere una pensione per tutti, uomini e donne, che permatta di usicre a 64 anni con 20 anni di contributi.
Ma si potrà uscire anche a 62 anni con 30 anni di contributi, la cosidetta quota 92, riportata nelle ultime notizie e ultimissime per le pensioni, se si è un lavoratore disoccupato, usurante, invalido o disabile o se si cura una persona disabile e invalida.
Nannicini ha voluto, inoltre, precisare che si batterà per la salvaguardia degli ultii 6mila esodati rimasti da fare subito in legge di bilancio 2019-2020.
Se tutte le sigle dei Sindacati, come da ultime notizie e ultimissime, sulle pensioni sono d'accordo su un ntervento importante per le pensioni da attuare quanto prima, allo scadere di quota 100, perlomeno, la Cgil rilancia con forza mostrando tra le ultime novità per le pensioni lo studio della Fondazione di Vittorio che mostra come quota 100, sottoutilizzata, produca ben 7 miliardi di euro di risparmi e di ridorse già stanziate che vengono così liberate per altri scopi.
Ezio Cigna, responsabile della Previdenza Cgil, ha spiegato nel dettaglio la misra di questi risparmi ovvero un miliardo e 516 milioni nel 2019, 2 miliardi e 953 milioni nel 2020 e altri 2 miliardi e 628 milioni nel 2021.. Questo perchè, invece, di più d 900mila persone che dovevano uscire con quota 100 in pensione anticipata, andranno prima fuori dal lavoro solo circa 350mila aventi diritto.
Tra l'altro altri risparmi, seppur minimi,derivano anche dall'Ape Social, davvero poco usata.
A questo punto si comprende, come spiega Ghiselli, segratario della Cgil, che occorrono altre forme di pensione anticipata, e senza giri di parole, punta dritta al tesoretto di 7 miliardi, affermano che visto che erano risorse stanziate per le pensioni, devono tornare alle pensioni stesse.
E così Ghiselli rilancia l'idea di una pensiona anticipata per tutti a 62 anni, che premi innanzitutto i lavoratori usuaranti, precoci e diosccupati. Una forma pensionistica anticipata ad hoc per le donne, con riconoscimento di contributi figurati, e un'altra per coloro che sono vicini alla pensione ma sono disoccupati.
Senza dimenticare, prosegue Ghiselli, il problema degli esodati da risolvere una volta per tutte
Arrivano i primi resoconti e cosa è stato detto, nelle ultime notizie e ultimissime, di oggi martedì 22 Ottobre 2019, nel Vertice di Maggioranza e nel Consiglio dei Ministri che si è tenuto ieri sera, durato molto a lungo e che era in parte atteso anche per le novità per le pensioni in particolare per quota 100, ma anche opzione donna e Ape Social proroga 2020, in vista della Legge di Stabilità
Nel Vertice di Maggioranza si sono toccati vari temi, ma non si sono trovati accordi su tutti, come ad esempio, nel caso della flat tax per le partite iva e professionisti con il regime forfettario.
E' stato deciso, invece, il carcere per i grandi evasori sopra i 100mila euro con pene dai 4 agli 8 anni e il blocco dei beni per l'importo evaso. Questa misura andrà nel Decreto Fiscale, mentre nella Legge di Bilancio rimarranno i nuovi limiti all'uso del contante e all'obbligo del pagamento con bancomat e carta di credito, ma solo da Luglio 2020, per dare tempo alle banche di ababssare i costi delle transazioni con carta per i commercianti.
Doveva essere affrontata anche il tema delle novità per le pensioni, in modo particolare quota 100, dove Italia Viva chiede sempre la cancellazione o l'allungamento delle finestre. lla fine il nuovo partito di Renzi, ha deciso di non discutere delle novità sul provvedimento in questa sede, nè al Vertice, nè al Cdm, ma ha ribadito di portare i suoi emendamenti in Parlamento.
Filtrano, però, da alcuni esponenti di Italia Viva, delle indiscrezioni secondo cui, lo stesso partito è consapevole che quota 100 non sarà bloccata, nè rimodulata e cambiata a livello di finestre, ma che gli emednamenti sono soprattutto un gesto politico.
Il Consiglio dei Ministri, invece, ha dato il via libera alla Legge di Stabilità, con il test che contiene, dunque, quota 100 er il 2020 sempre uguale, opzione donna proroga per il 2020 e l'Ape Social sempre prorogata per il 2020, per lìapprovazione del Parlamento, come doveva essere fatto per legge, il 20 Ottobre stresso. Inizia, così, l'iter alla Camera e al Senato che durerà due mesi circa
Se nella nuova Legge di Bilancio 2020 sono state confermate le misure per le pensioni di quota 100, che rimarrà così com’è senza alcuna modifica relativa finestre o requisiti, proroga opzione donna e ape social 2020, il ministro dell’Economia Gualtieri avrebbe già intenzione di definire ulteriori novità pensioni per andare oltre l’attuale riforma delle pensioni come affermato in una intervista oggi venerdì 18 Ottobre
Stando a quanto riportano le ultime notizie, secondo il responsabile dell’Economia, infatti, sono necessarie misure per precoci e usuranti, disoccupati, invalidi e disabili senza dimenticare misure ad hoc per la pensione delle donne.
Nessun riferimento, però, ancora ad esodati o rivalutazioni delle pensioni, ma sul fatto che presto, forse anche nel 2021, arriveranno novità pensioni per la revisione delle attuali norme pensionistiche è arrivata la conferma anche dal ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo.
Come riportano le ultime e ultimissime notizie, il ministro Catalfo avrebbe spiegato come, pur essendo stati dei successi opzione donna e quota 100, servono interventi più profondi. E per lei, che si è detta anche pronta alla creazione di un nuovo registro delle attività usuranti, l’auspicio è che i prossimi tavoli con i sindacati possano servire proprio per definire nuove forme di pensioni anticipate.
Vi è ancora la possibilità ad oggi, stanto alle ultime notizie e ultimissime, vi siano delle modifiche sulle novità per le pensioni presenti nela legge di Bilancio sia in Parlamento, Camera e Senato e relative discussioni, sia nei tavoli che ci saranno tra Governo Conte e sindacati, di cui uno proprio dedicato a superare la Riforma Fornero con novità per le pensioni anticipate.
Se quota 100 rimane nel 2020 ufficialmente così come Opzione Donna 2020 e la proroga dell'Ape Social sempre per il 2020, rimane l'intento, come confermato nelle ultime notizie e ultimissime sulle pensioni, sia da Conte che dal Ministro del Lavoro Catalfo, di trovare una alternativa a quota 100 il prima possibile anche nel 2021, una forma di pensione anticipata che possa venire incontro alle esigenze di quota 41 o comunque precoci, usuranti e disoccupati.
Quota 100 per il 2020 è stata confermata nel primo testo della Legge di Bilancio, così come è, senza modifiche alle finestre che rmangono ripettivamente di 3 mesi per i dipendenti privati e 6 mesi per i pubblici. Il Governo stesso, attravrso alcuni esponenti, ha detto ce alcune modifiche alle finestre potrebbero essere ancora possibili solo in accordo con i Sincadati, ma è molto difficile almeno per l'anno prossimo.
La discussione si incentrerà, invece, sul 2021 anche perchè si vorrebbe provare già a decidere almeno una nuova forma di pensione anticipata come riportano le ultime notizie sulle pensioni con le forze sociali, per poi, decidere, cosa fare con quota 100 nel 2021.
La proroga di Opzione Donna Social 2020 è stata confermata, così come l'Ape Social per il 2020, sempre entrambe in misura sperimentale e non avranno modifiche e dovrebbero arrivare così come sono scritte fino all'ultima votazione della Legge di Bilancio.
Diverso il discorso per la rivalutazione delle pensioni, con solo 6 euro di aumento circa, e solo per le pensioni fino a 2000 euro. E su questo i sindacati vorranno certamente un confronto serrato con il Governo.
Il vertice pre-Consiglio dei Ministri , che anticipa il Consiglio dei Minsitri di oggi venerdì 15 ottobre ufficiale di questa sera per l’approvazione della prima stesura della Legge di Bilancio 2020, ha deciso, non ci sarà alcuna novità per quota 100 e che rimangono confermate proroga opzione donna 2020 e Ape Social proroga 2020
Dunque, per quota 100, nessuna novità migliorativa, nessuna modifica e resterà così come, come era stato già annunciato da diversi esponenti del governo, fino alla sua naturale scadenza nel 2021 almeno per il momento. E si deve sottolineare per il momento.
La palla, infatti, come annunciato da alcuni esponenti, passa ora ai prossimi incontri che si terranno tra governo e sindacati per modificare eventualmente quota 100 in riferimento alle finestre, mantenerla solo per un anno ancora e definire una forma pensionistica alternativa nel 2021 o cancellare subito quota 100 e sostituirla con una alterativa, cosa che però al momento sembrerebbe piuttosto improbabile.
Oggi martedì 15 Ottobre 2019, sarà un giorno molto importante per le novità per le pensioni e in modo particolare per le novità per quota 100, opzione donna proroga al 2020 e Ape Social proroga 2020, mentre per quota 41, purtroppo e ingiustamente, le speranza sono ridotte al lumicino. Un giorno importante, perchè vi sarà il Consiglio dei Ministri dove sarà varata la Legge di Bilancio 2019-2020 con tutte le misure per le pensioni anticpate e, forse, la rivalutazione degli assegni.
Come appreso dalle ultime notizie e ultimissime, il Cdm del Governo Conte sarà infatti oggi, salvo nuovo rinvio, dopo quello avvenuto ieri. Al momento in cui scriviamo, non c'è la conferma che ci sarà, proprio oggi, il Consiglio dei Ministri, in quanto nel sito ufficiale della Presidenza del Consiglio non è stato ancora messa in agenda e non si sa, quindi neppure, l'orario in cui potrebbe iniziare il tanto Consiglio dei Ministri, ma vedendo gli impegni del Presidente Conte già stabiliti, potrebbe iniziare oggi verso tardo pomeriggio e sara
Vi sarà, dunque, il primo testo ufficiale della Legge di Bilancio 2019-2020 a cui seguirà, poi, l'iter alla Camera e al Senato dove ci potrenno essere modifiche e cambiamenti.
Nel Consiglio dei Ministri di oggi, relativo alla Legge di Stabilità e Manora Finanziaria 2019-2020 ci sarà certamente la conferma della proroga dell'opzione donna per il 2020, così come la proroga dell'Ape Social per l'anno prossimo.
Quota 100, invece, nonostante i problemi e la richiesta di cancellazione di una parte della maggioranza ci dovrebbe essere nel testo ufficiale, ma con probabilmente, un compromesso sulle finestre, come spiegato sotto. Anche se è bene sottolineare che i tecnici stanno cercando altre coperture, in quanto il Movimernto 5 Stelle appare fortemente contrario ad ogni modifica e cambiamento di quota 100.
Altro punto interrogativo sono le rivalutazioni delle pensioni e/o l'aggiunta possibile della quattrordicesima per tanti pensionanti che al momento non la ricevono. Ma anche questo è tutto da vedere.
La posizione del nuovo partito di Renzi è stata decisa, ma anche sorprendente.
Prima è circolata nelle ultime notizie e ultimissime sulle pensioni e quota 100, e poi è stato portata all'incontro di ieri sera sulla legge di bilancio. Quota 100 va cancellata, in quanto è la più profonda ingiustizia degli ultimi 25 anni fatta dalla politica.
Al suo posto l'Ape Social strutturata e i soldi risparmiati non per altre novità sulle pensioni ma per coprire le altre spese, anche perchè, ancora alla fine del vertice, effettivamente mancavano e mancano circa 5 miliardi.
Subito, la netta presa di posizione e la risposta di Di Maio e del Movimento 5 Stelle, quota 100 non si tocca. Non vogliamo creare altri esodati, quota 100 rimane così come è, senza che si modfichino anche le finestre come era spuntato come compromesso sempre nel pomeriggio di ieri.
L'idea avallata dai tecnici del Ministero dell'Economia sarebbe quella di allungare le finestre portandole a 6 mesi per i privati e a 9 mesi gli statali con un risparmio tra i 600mila euro e un milione di euro.
A queste ultime notizie, il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha subito smentito, ancora prima di Di Maio, ma la proposta sembra essere sostenuta in maniera molto forte dal Ministero dell'Economia.
A questo punto la trattativa andrà avanti anche oggi, lunedì 14 Ottobre, anche perchè il vertice notturno non ha portato risultat. Da quello che filtra quata 100 rimarrà, ma le finestre potrebbero davvero essere allungate
Una settimana ricca di ultime notizie sulle pensioni quella appena trascorsa. E come siamo soliti fare, ecco il punto della situazione ad oggi lunedì 14 ottobre 2019, sulle novità per le pensioni, tra cui le ultime notizie e ultimissime su quota 100, opzione donna proroga 2020, quota 41, Ape Social proroga ma non solo,basti pensare alle ultime novità sulle rivalutazione delle pensioni e l'aumento degli assegni ela possibilità di aumentare la quattordicesima.
In questo articolo si potranno leggere le news di quello che è successo in settimana tra cui
E le ultime notizie e ultimissime proprio sulle pensioni che arrivano da questo prima riunione, non sono affatto buone come raccontano i segretari confederali di Cisl, Uil, e Cgil presenti.
Il confronto con il Governo, spiegano è un buon metodo, apprezzabile, ma non ci sono al momento risposte concrete per nessuna delle novità per le pensioni, anche le più semplici e immediate da inserire in Legge di Bilancio 2019-2020.
Tra queste, come spiegano i sindacati, vi sono il riconoscimento di contributivi figurati per il lavoro di cura per permettere di andare prima in pensione e una nuova rivalutazione delle pensioni o, almeno, un ampliamento consistente dei pensionati che possano prenere la quattordicesima.
Nessuna risposta da parte del Governo peril momento, che sembra assolutamente abbottonato sulle scelte tanto che Ghiselli afferma che probabilmente mancano ancora le risorse finanziarie o perlmeno non sono chiare.
In occasione dell’Assemblea dei sindacati tenutasi al Forum di Assago di Milano, i sindacati e tutte le organizzazioni presenti hanno colto l’occasione per rilanciare sulle novità per le pensioni da inserire nella prossima Legge di Bilancio 2020. Le richieste ribadite dai sindacati hanno interessato soprattutto la necessità di far qualcosa per incentivare il lavoro stabile e dare ai giovani di oggi prospettive lavorative attuali e prospettive previdenziali per un futuro che adesso si prospetta decisamente buio.
Dal canto suo, il segretario della Cgil, Maurizio Landini, è tornato a rilanciare sulla necessità di andare oltre quota 100 oltre rivedendo l’età di pensionamento e abbassandola per tutti da 67 a 62 anni. Occhi puntati anche sulla rivalutazione delle pensioni, fortemente sostenuto dalla segretaria della Cisl Furlan. Secondo Landini, si dovrebbe lavorare per un taglio del cuneo fiscale per i pensionati esattamente come si sta studiando per i lavoratori dipendenti ma per fare questo i 2 miliardi e mezzo avanzati dal governo per il taglio del cuneo fiscale non bastano.
E ha annunciato che se non si otterranno risposte dal governo, i sindacati sono pronti a scendere in piazza il prossimo 16 novembre. Anche il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha ribadito la necessità di una revisione della riforma Fornero, con differenziazione dei diversi lavori, d introduzione della pensione di garanzia per i giovani.
Iniziano le discussioni vere e proprie sulle misure da inserire nella prossima Legge di Stabilità 2019-2020, tra cui le novità per le pensioni, che deve essere approvata entro la fine dell’anno. Continuano le audizioni, dopo quelle di Istat e Bankitalia, che hanno lanciato l’allarme sull’evasione fiscale che nel nostro Paese continua ad essere troppo alta tanto da bloccare crescita e competitività del Paese. E secondo l’UpB non si può certo fare affidamento sulle risorse economiche che si potrebbero recuperare dalla lotta all’evasione fiscale per le coperture necessarie per la prossima Legge di Stabilità 2020.
Nel frattempo, il Def venerd 11 Ottobre 2019, ì si avvia al voto in Parlamento dopo eventuali correzioni e l’attesa è per un voto che dovrebbe essere favorevole ma anche immediato, considerando che il 15 ottobre il Documento è atteso dall’Unione Europea per l’analisi di conti e deficit stabili e non sui singoli provvedimenti che saranno, invece analizzati nella Manovra.
Conclusi i rilievi dell’Ue, dal 20 ottobre dovrebbe iniziare il vero e proprio iter della nuova Legge di Bilancio, tra audizioni, confronto nelle Commissioni prima e in Parlamento dopo, dove si potrebbero attendere ulteriori novità pensioni, anche se al momento sembra molto difficile che oltre conferma di quota 100, proroga opzione donna 2020 e ape social, si possa effettivamente fare altro considerando la scarsa disponibilità di risorse economiche.
Intanto, si attende anche il nuovo tavolo tra sindacati e governo fissato per venerdì 11 ottobre, importante per capire se potrebbero esserci ulteriori margini per novità pensioni e rivalutazione delle pensioni attraverso un taglio del cuneo fiscale come quello che si sta pensando di fare per i lavoratori dipendenti.
Nella nuova Legge di Bilancio 2019-2020, occorre modificare le mancate rivalutazioni delle pensioni come emerge da una analisi di mercoledì 9 Ottobre per le novità sulle pensioni da intraprendere in manovra finanziaria, realizzata dai sindacati, oltre a cercare di superare la riforma fornero, con novità sulle pensioni anticipate che vadano oltre la conferma di quota 100 e opzione donnna.
Per effetto delle decisioni della scorsa Manovra il valore degli assegni pensionistici si avvia a subire forti riduzioni a causa della mancata rivalutazione. Stando a quanto emerge da un’attenta analisi condotta Fnp-Cisl, l’impatto delle riduzioni sulle pensioni si sentirà soprattutto nel 2020 e nel 2021 quando si arriveranno a toccare perdite di oltre 500 euro.
In particolare, stando a quanto emerso dallo studio, per pensioni nette mensili di 1.600, 1.700 e 1.900 euro, dal 2020 si prospettano perdite, rispettivamente, di 267, 283 e 299 euro all'anno, che nell’arco del triennio fino al 2021 si tradurranno in perdite complessive di 467, 496 e 524 euro. Si tratta di perdite decisamente consistenti che andrebbero a penalizzare coloro che percepiscono trattamenti pensionistici oltre, però, una certa soglia.
Ma proprio per evitare che le perdite previste si facciano sentire e bloccare il meccanismo in vigore che prevede un blocco delle rivalutazioni delle pensioni superiori tre volte il minimo Inps, i sindacati hanno avanzato una proposta di rivalutazione delle pensioni attraverso un taglio del cuneo fiscale come quello che il governo starebbe studiando per lavorati dipendenti.
Al momento, però, nulla risulta in merito per la prossima Legge di Bilancio 2020 e sembra anche difficile che le richieste dei sindacati possano essere effettivamente soddisfate perché non sono disponibili le risorse economiche necessarie.
Da martedì 8 Ottobre 2019 dovrebbero partire i tavoli tra Sindacati e Governo Conte annunciati nell'incontro di ieri lunedì 7 Ottobre che si è tenuto tra Landini, Furlan, Camusso da una parte e Conte e i Ministri Gualtieri e Catalfo.
Che cosa si è deciso per le novità per le pensioni dopo che quota 100 e opzione donna sono state confermate?
Si può davvero andare oltre la Riforma Fornero, come richiesto dai sindacati stessi nelle ultime notizie e ultimissime per le pensioni? E cosa ci può essere da subito per le novità per le pensioni nella Legge di Bilancio 2019-2020? Ecco tutte le risposte giunte dopo la riunione tra forze sociali, Premier e Ministri
Abbassare le tasse sul lavoro per aumentare gli stipendi dei lavoratori dipendente, maggiori investimenti per il Sud Italia e la sicurezza sul lavoro, misure più efficaci di lotta all’evasione fiscale per recuperare le risorse economiche necessarie per l’attuazione di ulteriori misure: sono questi gli impegni ribaditi dal premier Conte in occasione del nuovo incontro con i sindacati tenutosi oggi lunedì ottobre.
Stando a quanto emerso dall’incontro, inoltre, già dai prossimi giorni, contestualmente ai lavori per la definizione delle misure della prossima Legge di Bilancio 2020, si terranno tre tavoli tra governo e sindacati su tre temi diversi e, in particolare:
In quell'occasione, si era parlato, tra i temi da affrontare per la prossima Legge di Bilancio, anche delle nvoità per le pensioni, sia per un superamento deciso e reale della Riforma Fornero che di miglioramenti immediati e delle conferme di quota 100, opzione donna, come tra l'altro già confermato nel Def e da tutte le ultime notizie sulle pensioni.
Da non dimenticare, altri temi inseriti sul tavolo dai sindacati sempre inerenti alle novità per le pensioni come quota 41, novità pensionistiche per precoci, usuranti e disoccupati, nonchè una pensione di garanzia per i giovani e l'aumento delle pensioni sia per invalidi che disabili, ma anche per tutti i pensionati, con un meccanismo che riprenda il taglio del cuneo fiscale che si vuole intraprendere per i lavoratori.
E non mancheranno certemente in questa riunione argomenti come il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori o l'assegno unico per i figli di cui nelle ultime notizie di sabato e domenica si è parlato molto.
Sarà, comunque, un incontro importante, ritornado al tema delle pensioni, per capire se nella Legge di Bilancio 2019-2020 ci potranno essere degli interventi da subito, come auspicato da Landini, Furlan e Barbagallo, per le novità per le pensioni anticipate e gli aumenti per le pensioni stesse.
Sotto le idee e le prese di posizioni, delle forze sindacali, appunto dopo la presentazione del Nadef.
Dopo la presentazione della Nota di aggiornamento al Def, Documento di Economia e Finanza, detto anche Nadef le ultime notizie riguardano le reazioni e le posizioni dei sindacati nei confronti delle nuove misure presentate pronte a rientrare nella nuova Legge di Bilancio 2020 tra cui anche le novità per le pensioni in un mese come quello di Ottobre sempre più "caldo" per la Manovra Finanziaria.
I sindacati, Cgil, Cisl e Uil, hanno parlato di diversi segnali positivi sottolineando però che vi sono ancora diverse criticità da risolvere, a partire dalle novità pensioni che devono ancora essere definite al meglio e in miglioramento e per cui si auspica che continui il confronto con il governo, come del resto annunciato solo qualche settimana fa dal premier Conte.
Nonostante il Nadef abbia confermato che per lasciare quota 100 così com’è fino alla sua naturale scadenza nel 2021, per proroga opzione donna 2020 e Ape Social si devono recuperare le coperture necessarie nella prossima Legge di Bilancio, i sindacati, pur giudicando positivamente quanto annunciato, rilanciano anche su altri interventi per le pensioni, alcuni fortemente necessari come gli aumenti delle pensioni.
In particolare, il leader della Cgil Landini ha sottolineato come un intervento in tal senso potrebbe essere un piano di taglio del cuneo fiscale per i pensionati esattamente come lo si sta pensando per i lavoratori dipendenti. E questa misura porterebbe anche le pensioni mensili ad aumentare. Ma non solo. Tra le altre novità pensioni su cui rilanciano i sindacati vi sono:
Luigi Marattin è in quella parte della maggioranza che, come spiegato nel corso di una intervista su La7, non sarebbe d’accordo sul confermare la quota 100 così com’è fino alla sua naturale scadenza nel 2021 ma piuttosto punterebbe su modifiche della stessa misura. Per Marattin, infatti, si potrebbe inserire un ulteriore paletto per chi decide di andare in pensione prima con la quota 100 cancellando la possibilità di continuare a lavorare una volta raggiunta la pensione con quota 100 fino al limite di reddito di 5.000 euro lordi annui, come attualmente previsto.
Di tutt’altra idea e posizione è Tommaso Nannicini, secondo cui, invece, la quota 100 dovrebbe essere superata del tutto, considerando anche le ingiustizie che crea così come attualmente modulata, essendo tra l’altro una misura sperimentale solo per tre anni. Nannicini ritiene che il nodo pensioni sia tra i principali da affrontare concretamente e profondamente nel Def per la prossima Manovra, partendo da una riforma pensioni effettiva, andando oltre quota 100, rivedendo i requisiti per la pensione di vecchiaia, rendendo strutturali Ape volontario e ape social, superando anche opzione donna, introducendo la tanto attesa pensione di garanzia che potrebbe essere di 750 euro al mese e rivedendo e aggiornando l’elenco delle occupazioni usuranti e gravose.
Tempo di analisi della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza nella giornata di mercoledì 2 Ottobre 2019 con un'attenzione particolare alle novità per le pensioni. La cornice entro la quale sarà costruita la manovra di fine anno è stata definita e presenta dal presidente del Consiglio e del ministro dell'Economia e non c'è stata alcuna sorpresa rispetto alle anticipazioni degli scorsi giorni.
In buona sostanza i provvedimenti per cui si attendeva il via libera definitivo - come quota 100, ape social e opzione donna - sono stati confermati mentre altri - come quota 41 e misure per precoci e usuranti - sono rimasti fermi al palo, ma la partita non è ancora chiusa
Ci sono due dati da tenere in considerazione per inquadrare la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza e per capire quale direzione hanno preso le novità per le pensioni. Innanzitutto c'è il 2,2% di deficit accordato dall'Europa, una quota più alta rispetto a quella concessa lo scorso anno, ma più bassa rispetto alle aspettative iniziali.
In seconda battuta, in queste condizioni, il governo Conte riesce a mettere a punto una manovra da 29 miliardi di euro. Tuttavia la maggior parte di questo somma (circa 23 miliardi) è destinata a essere impiegata per il blocco dell'Iva ovvero per la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia.
Tutto il resto (circa 6 miliardi) può quindi essere utilizzato per finanziare misure politiche e qui entrano in gioco le novità per le pensioni in tre modi: la conferma della sperimentazione dei quota 100 nel 2020 e, a meno di modifiche per ora non previste, anche nel 2021; la proroga di opzione donna per i prossimi 12 mesi e il mantenimento di ape social.
La maggior parte dei soldi spendibili dovrebbe essere utilizzata per il taglio del cuneo fiscale, per le solite spese indifferibili e per qualche intervento poco costoso.
Se queste sono le basi gettate dalla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, sembra esserci poco spazio per le novità per le pensioni con la legge di Bilancio.
Si parla di un fondo pubblico per la garanzia di una pensione minima per i giovani, ma non di misure dedicate per precoci, disoccupati, usuranti e né dell'aumento delle pensioni per tutti, così come auspicato dai sindacati che stanno adesso guadagnando di nuovo la scena. Ma proprio dall'avvio del confronto con le parti sociali e nell'ambito di questa cornice potrebbero saltare fuori ulteriori miglioramenti per le novità per le pensioni.
Il dibattito sulle novità pensioni continua ad essere molto vivo e acceso soprattutto in vista dell’attesa presentazione del Def, Documento di Economia e Finanza, oggi lunedì 30 Settembre 2019 nel Consiglio dei Ministri che si dovrebbe tenere alle 15 di pomeriggio, che pone le basi per le misure da inserire ufficialmente nella prossima Legge di Bilancio 2020. Vediamo quali sono le novità pensioni ad oggi lunedì per quota 100, quota 41, proroga opzione donna.
Occhi puntati, dunque, sulla presentazione in Consiglio dei Ministri del nuovo Def, che in realtà sarebbe dovuto arrivare sul tavolo del governo venerdì 27 ma poi slittato. Stando a quanto riportano le ultime notizie, sembra difficile che saranno scritti nero su bianco provvedimenti per le pensioni. Si attende più un documento fatto di numeri e cifre che dovranno poi essere contestualizzate in un secondo momento.
Alla luce di queste ultime notizie e del fatto che si devono recuperare ben 23 miliardi di euro per le clausole di salvaguardia ed evitare il tanto temuto aumento dell’Iva, si teme che il nuovo Def prossimo alla presentazione possa rivelarsi una vera e propria delusione, senza alcuna riposta concreta a tutti coloro che attendono provvedimenti importanti ed effettivamente concreti, come novità pensioni per rendere più agevoli le uscite e aumenti di pensioni e stipendi.
La speranza è quella di riuscire ad avere maggiore flessibilità dall’Europa, cosa che al momento non sembra risultare poi così inverosimile anche se i colloqui con Bruxelles sono appena iniziati.
Del resto a non far ben sperare che ancora una volta la nuova Legge di Bilancio non prevederà nulla di effettivamente concreto per le novità pensioni sono le stime al ribasso aggiornate dall'Istat sulla crescita del nostro Paese.
Se, però l’Europa concederà nuovi margini di flessibilità, potrebbero prospettarsi anche nuovi spazi per ulteriori interventi sulle pensioni. Basterebbe aumentare di un solo decimale del deficit tra il 2,1 e il 2,2%.
Rimangono, comunque, confermate quota 100 e proroga opzione donna, che anche se non scritte del DEF, che ci attende, come appena scritto, basato solo numeri e cifre, sono state confermate da più parti, anche dallo stesso Ministerod ell'economia Gualtieri ieri domenica.
Se, da una parte, non ci si attende nulla di scrittoper le novità pensioni nel Def, dall’altra, le ultime notizie sulla posizione del premier Conte sulle novità pensioni lascia invece pensare che la strada per alcuni cambiamenti sarebbe già in costruzione.
Secondo le ultime interviste fatte, infatti, Conte ha confermato chiaramente quota 100 e proroga opzione donna ancora per il 2020 con possibili cambiamenti come richiesto dai sindacati, a partire da provvedimenti ad ho per precoci e usuranti ad aumenti delle pensione in due anni con lo stesso piano di taglio del cuneo fiscale che si sta definendo al momento per i lavoratori. Ma su questi elementi, Conte non ha aprlato di un orizzonte temporale preciso. Ha detto, infatti, che si inizierà a lavorare su misure e leggi che realmente superino la riforma fornero, ma, se non per piccoli cambiamenti e miglioramenti, difficilmente in Legge di Bilancio.
A fare eco alle conferme di novità pensioni del premier Conte il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, che ha chiaramente spiegato come la quota 100 per andare in pensione a 62 anni di età e con 38 anni di contributi non sarà toccata fino alla sua naturale scadenza, cioè fino al 2021, così come non sarà toccato il blocco delle aspettative di vita per la pensione anticipata, e ha parlato della volontà, nonché necessità, di istituire un fondo integrativo pubblico per la pensione di garanzia per i giovani.
Il presidente Tridico ha, però, fatto accenno anche ad una eventuale quota 41 per tutti che, in maniera al momento molto teorica, potrebbe essere definita una volta che la quota 100 si sarà esaurita. Una quota 41, con un paletto di età fissata, come Tridico ha spiegato di aver sentito da una proposta del Movimento 5 Stelle, tutta ancora, comunque da verificare.
La novità pensioni di quota 100 introdotta dall’ex governo Lega-M5S, sempre nelle ultime notizie della settimana, è stata al centro anche di una diatriba tra l’ex premier Renzi e l’ex vicepremier Matteo Salvini. Il primo pronto ad abolirla ( ma del resto ha espresso in più occasioni la sua perplessità sulla misura che se abolita, per Renzi, permetterebbe di risparmiare miliardi da usare per altre misure più importanti) e il secondo che invece la difende a spada tratta, considerando che, insieme al reddito di cittadinanza, è stata la misura cavallo di battaglia del suo precedente governo.
Ma, sembra davvero che queste siano più scaramucce che altro, visto che in pratica tutti confermano quota 100 per il 2020-2021 così come la proroga di opzione donna. Sul resto delle novità per le pensioni, si sono registrate della timide apertura, come scritto sopra, ma che paiono essere fuori dalla Legge di Bilancio 2019-2020