Pensioni Quota 100 sistema elezioni Ape schieramenti
Prossime ulteriori novità per le pensioni profonde e minime spinte da diversi scenari: ultime notizie, attese e prospettive
L’attuazione di ulteriori novità per le pensioni, sia più profonde, sia minime, sta trovando, come ormai abitudine, diversi ostacoli. E mentre per le novità per le pensioni di ape social e quota 41 e legate alla revisione delle aspettative di vita, bisogna considerare le spinte derivante dei diversi schieramenti, per le novità per le pensioni più profonde, come quota 100, sarà fondamentale il sistema per elezioni. Solo queste ultime, infatti, potrebbero rappresentare l’occasione ideale di rilancio di novità per le pensioni profonde come quota 100 e anche quota 41 per tutti senza alcuna penalità. Quali sono, dunque, le possibilità di attuazione di ulteriori novità per le pensioni?
Abbiamo già spiegato come le prossime elezioni possano rappresentare l’occasione ideale di rilancio delle novità per le pensioni, come quota 100, considerata la migliore soluzione pensionistica per tutti ma sempre rimandata perché considerata troppo costosa. Richiederebbe, infatti, tra i 7 e i 10 miliardi di euro, cifra certamente elevata ma che se si volesse realmente si potrebbe anche recuperare così come già fatto per l’attuazione di altri provvedimenti comunque costosi ma considerati prioritari e per cui è stato reperito un budget non disponibile. Considerando che la quota 100 è la novità per le pensioni da sempre richiesta, in vista di prossime elezioni, sarà certamente tra le novità per le pensioni rilanciate dai vari schieramenti, alcuni dei quali l’hanno già inserita nei propri programmi, per riconquistare fiducia, consensi e quindi voti.
Molto però dipenderà dal sistema per elezioni che sarà approvato e gli scenari che potrebbe prospettare. In ogni caso, sarà possibile valutare diverse proposte di novità per le pensioni di quota 100:
Per quanto riguarda, invece, le prossime novità per le pensioni, minime, che dovrebbero riguardare le modifiche relative ad ape social e quota 41 e le aspettative di vita, molto dipenderà, nel breve tempo stando alle ultime notizie, dalla spinta che verrà per essere dai diversi schieramenti. Si va infatti verso la presentazione del Def prima, entro la fine di questo mese, e verso la presentazione della prossima manovra finanziaria, in programma per la metà del mese di ottobre, per cui il tempo per decidere se approvare o meno i miglioramenti e le modifiche richieste stringe e a decidere potranno essere solo gli schieramenti, considerando che sono proposte avanzate dalle forze sociali per allargare la platea di beneficiari delle ultime novità per le pensioni per andare in pensione anticipata.
E per quanto riguarda la richiesta di revisione delle aspettative di vita, si tratta di un tema che continua a dividere con parte dell’esecutivo che dice no, la maggioranza che sembrerebbe invece aver aperto a qualche modifica e la Lega che, come confermano le ultime notizie, avrebbe presentato un ddl per chiedere il congelamento del sistema delle aspettative di vita al 2022, per reale adeguamento alle aspettative di vita Istat che, come riportato dalle ultime notizie, nel 2015 ha subito un forte calo. In ballo anche l’ipotesi di uno sconto di tre mesi sull’aumento dell’età pensionabile, arrivando così nel 2019 a una soglia di 66 anni e 9 mesi e non di 67 anni.