Pensioni, tra proroghe e piccoli miglioramenti (anche importi), spunta uscita anticipata di 5-7-10 anni

di Marianna Quatraro pubblicato il
Pensioni, tra proroghe e piccoli miglior

Un nuovo sistema di uscita anticipata insieme a proroghe di uscite prima già in vigore e possibili piccole ulteriori modifiche per il 2024: chiarimenti

La questione pensioni resta sempre tra le priorità del governo che si prepara a definire novità da introdurre nella nuova Manovra Finanziaria 2024 per cercare di garantire ai pensionati miglioramenti. E, tra proroghe e piccoli miglioramenti per le pensioni (anche importi), spunta anche la nuova uscita anticipata di 5-7-10 anni al via nel 2024. Vediamo di seguito cosa prevede. 

  • Nuova uscita anticipata di 5-7-10 anni al via nel 2024 cosa prevede
  • Proroghe e miglioramenti per le pensioni non solo anticipata ma anche per importi

Nuova uscita anticipata di 5-7-10 anni al via nel 2024 cosa prevede

Le ultime indiscrezioni relative a possibili novità pensioni in arrivo riguardano un nuovo sistema di uscita anticipata al via nel 2024 che permetterebbe di andare in pensione anticipata di 5-7-10 anni.

E si tratterebbe di una novità che potrebbe rivelarsi decisamente positiva sia per aziende che per giovani, considerando che sarebbe un nuovo sistema di uscita anticipata da attuare contestualmente a nuove assunzioni, permettendo così a chi è vicino alla pensione di lasciare prima (finalmente) il lavoro e ai più giovani di avere una nuova opportunità di inserimento nel mondo del lavoro.

Stando a quanto anticipato, il nuovo sistema di uscita anticipata potrebbe riunire gli attuali sistema di uscita anticipata di contratto di espansione, che permette di andare in pensione prima fino a 5 anni, isopensione, che permette di andare in pensione prima fino a 7 anni, e trattativa privata tra impresa e singolo lavoratore, permettendo di anticipare la pensione fino a 5-7 anni percependo un’indennità fino alla maturazione dei normali requisiti di pensione richiesti ma perdendo del tutto i contributi degli anni persi a lavoro per l’uscita anticipata, con il rischio di ricevere una pensione finale più bassa.

Questa novità potrebbe, dunque, soddisfare il piano di novità pensioni per i giovani, proposto come primo punto da affrontare, considerando che si tratterebbe di un nuovo sistema per incentivare l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.

Proroghe e miglioramenti per le pensioni non solo anticipata ma anche per importi

Al di là del nuovo sistema di uscita anticipata appena riportato, nonostante si parli di possibile (quanto auspicata) quota 41 per tutti, per permettere a tutti di andare in pensione solo con 41 anni di contributi e indipendentemente da requisito anagrafico ma calcolando la propria pensione finale solo con metodo contributivo, e di possibile nuova quota 96, per andare in pensione prima a 61 anni d'età e con 35 anni di contributi ma solo per alcune categorie di persone, a partire da lavoratori impegnati in attività gravose e usuranti, sembra che possano profilarsi, ancora una volta, solo proroghe o comunque piccoli miglioramenti, anche per gli importi.

Potrebbero, infatti, essere prorogate nel 2024 quota 103, che dovrebbe esaurirsi il 31 dicembre 2023, ma che potrebbe essere ancora rimandata per permettere ancora ai lavoratori di andare in pensione prima a 62 anni di età e con 41 anni di contributi, ma anche ape social, per andare in pensione prima a 63 anni di età e con almeno 30 anni di contributi (36 per lavoratori usuranti), che potrebbe essere leggermente migliorata, ampliandosi a comprendere anche altre categorie di lavoratori usuranti e gravosi.

Con particolare riferimento ai piccoli miglioramenti che potrebbero interessare gli aumenti degli importi delle pensioni nel 2024, sembra profilarsi un aumento delle pensioni minime, che potrebbero passare ancora nel 2024 da 600 a 700 euro, mentre tutto è ancora in forse sulla prossima rivalutazione pensionistica che dovrebbe ancora contribuire ad aumentare le pensioni il prossimo anno.