Pensioni novità regole 2017 cumulo gratis
Regole di cumulo 2017 di tutti i propri contributi previdenziali, chi può presentarne domanda Inps e come: importo finale della pensione
Pensioni ultime notizie e ultime, ultimissime notizie e pensioni novità (AGGIORNAMENTO ore XX:XX): Tra gli ulteriori chiarimenti sul cumulo che sono venuti fuori con le ultime e ultimissime notizie ci sono quelli relativi ai ruoli degli istituti di previdenza. Ogni gestione che interviene nel cumulo, come da novità per le pensioni, determina per la parte di competenza il trattamento pro-quota in rapporto ai propri periodi di iscrizione, secondo le regole di calcolo previste dal proprio ordinamento.
Il cumulo gratuito permette di cumulare, appunto, senza alcun costo tutti i contributi versati in casse previdenziali diverse per raggiungere il diritto di accesso alla pensione finale, maturando l’anzianità contributiva richiesta, per esempio, se un lavoratore ha 66 anni e 7 mesi di età, 10 anni di contributi versati all’Inps e 10 anni all’Inpdap, cumulando i 20 anni di contributi raggiungerebbe per la pensione di vecchiaia, con Inps e Inpdap che liquideranno la propria quota di pensione. Cumulando tutti i propri contributi previdenziali, i lavoratori hanno la possibilità di raggiungere
Possono richiedere il cumulo gratis:
Il calcolo della pensione con il cumulo viene effettuato in base all’anzianità contributiva complessiva (cioè contando tutte le casse) dell’interessato, con ogni cassa che liquida la quota di propria competenza. In particolare il calcolo è:
L’importo della pensione finale con il cumulo sarà determinato dalle diverse gestioni previdenziali calcolando la quota di pensione spettante in base alla contribuzione versata. I requisiti da raggiungere per andare in pensione prima con il cumulo sono quelli previsti dall’attuale normativa e, se appartenenti a casse previdenziali private, quelli richiesti dalla propria cassa di iscrizione.
La domanda per la richiesta di cumulo gratuito deve essere presentata, poco prima del momento del pensionamento, all'Inps o all'ultimo ente pensionistico al quale si è iscritti, indicando a quest’ultimo, nella domanda, tutti gli altri enti pensionistici in cui sono stati versati gli altri contributi durante la propria vita lavorativa.