Pensioni ultime notizie su mini pensioni, quota 41, quota 100 da Maestri, Zanetti, Cassano

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Pensioni ultime notizie su mini pensioni

Le ultime posizioni di Cassano, Maestri e Zanetti su ultime novità per le pensioni e discussioni di miglioramenti relativi al nuovo testo unico

Pensioni ultime notizie e ultime, ultimissime notizie e pensioni novità (AGGIORNAMENTO ore 17:30): Avevamo detto che c'erano dei confronti anche aspri che sembrano aver portato ad una riaperture delle trattative e del confronto con gli esponenti del Tesoro con alcuni risultati anche concreti dalle ultime notizie e ultimissime

Pensioni ultime notizie e ultime, ultimissime notizie e pensioni novità (AGGIORNAMENTO ore 21:01): C'è uno scontro in atto sui miglioramenti per le novità per le pensioni con una serie di decisioni che dalla indiscrezioni delle ultime notizie e ultimissime dovrebbe ancora cambiare il quadro e molto (sempre relativo ai miglioramenti, quindi di fatto nelle totalità di poco, perchè i miglioramenti finora prefigurati sono irrisori). E, infatti, nel Gruppo dove si giudicano i miglioramenti ci sono continui confronti anche aspri tra i vari protagonisti. 

Sono stati giorni davvero importanti quelli di questo week end appena trascorso, giorni in cui, come confermano le ultime notizie, la maggioranza ha portato avanti i lavori di discussione e presentazione dei miglioramenti per i provvedimenti contenuti nel nuovo testo unico. Tra coloro che stanno coordinando le discussioni sulle novità per le pensioni c’è anche Patrizia Maestri della maggioranza, che da tempo, insieme ad alcuni colleghi, e come confermano le ultime notizie, punta ad una revisione delle novità per le pensioni di mini pensione e quota 41 già annunciate ma che continuano a non piacere e che certo non preannunciano i vantaggi che, invece, avrebbero garantito novità per le pensioni più importanti e profonde, come quota 100 e quota 41 per tutti, decisamente più strutturali e convenienti. Tra gli obiettivi della Maestri anche l’approvazione della proroga del contributivo femminile. E si tratta di un argomento, che dopo aver ricevuto il no dal Dicastero del Tesoro qualche settimana fa, sembra essere tornato in discussione verso un’approvazione per cui, però, stando a quanto riportano le ultime notizie, dovrebbero essere disponibili risorse economiche inferiori a quelle preventivate.

Nell’attesa, in merito a quest’ultimo punto, di avere notizie ufficiali dagli esiti del contatore, la Maestri ha lanciato un nuovo allarme relativo alle novità per le pensioni di mini pensione che si stanno portando avanti: si tratta di novità per le pensioni che potrebbero creare indebiti pensionistici nei confronti di pensionati e di chi beneficia di prestazioni di sostegno al reddito, puntando il dito contro la mancanza di informazioni precise e puntuali, da parte dell’Istituto di Previdenza, che dovrebbero permettere di conoscere i motivi dell’indebitamento, in modo tale da colmare un’eventuale irregolarità.

A tal proposito è intervenuto, come riportano le ultime notizie, il sottosegretario Massimo Cassano che ha spiegato come di fronte al verificarsi di situazioni di indebitamento, l’Istituto di Previdenza deve spiegare la motivazione dell'indebito riportando i riferimenti normativi per il ricalcolo della pensione; la prestazione di cui si contesta l'indebita percezione; l'importo del debito e il relativo periodo di riferimento;  le indicazioni su termini e modalità per la presentazione di eventuale ricorso amministrativo; e le modalità di rimborso, tenendoci a precisare che comunque il piano di recupero non sarà effettivo prima di 60 giorni dall'invio della comunicazione di indebito, per cui l'interessato avrebbe tutto il tempo e le possibilità di provvedere alla dimostrazione di eventuali errori per la rettifica del provvedimento da parte dell’Istituto stesso di Previdenza. Come sottosegretario all’Occupazione, Cassano è tra coloro che in questi ultimi giorni hanno sostenuto la richiesta di aumentare la dotazione del fondo indigenza, con due miliardi di euro in più, con 500 milioni l’anno per il 2017 e il 2018 e di 1 miliardo dal 2019.

Dal canto suo, il viceministro dell'Economia Zanetti, che ha sempre sostenuto le misure cui si è deciso di dare priorità nel nuovo testo unico favorendo investimenti e misure per le imprese piuttosto che le novità per le pensioni, che secondo i tecnici dell'Economia non servirebbero per rilanciare concretamente la crescita economica italiana, stando alle ultime e ultimissime notizie, si è espresso contro la decisione dello Stesso Tesoro di non avviare una commissione di inchiesta sugli istituti di credito. Le discussioni sulla possibilità di avviare una indagine e di un'apposita commissione di inchiesta non procedono.

Ma ciò che ci si chiede oggi è come evolveranno le discussioni sull’approvazione di eventuali miglioramenti alle novità per le pensioni che, stando alle ultime e ultimissime notizie, non dovrebbero essere così consistenti come si pensava stando a quanto avanzato dal Comitato ristretto, seppure si trattasse di novità esclusivamente rivolte alla mini pensione senza oneri, escludendo del tutto miglioramenti per mini pensione con oneri e per la novità per le pensioni di quota 41 per tutti. I prossimi giorni saranno decisamente importanti e fondamentali.